L'Organizzazione Omega

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Il giorno seguente, la coppia aveva in programma alcune commissioni presso il centro commerciale di Barberino, un paese che assieme a Scarperia e Borgo San Lorenzo, formava il triangolo del Mugello. Tentare di vivere una vita normale era importante per gli esperimenti. Dava a loro la speranza di poter tornare ad essere come tutti i ragazzi del mondo.

Più volte Paolo pensò a come poter distruggere i propri poteri ma senza risultato. Forse proprio l'Organizzazione era a conoscenza di una possibile soluzione ma di certo non era nelle loro intenzioni svelare il processo d'inversione del potere. Il Comandante Nathan Evans promise tante volte che un giorno sarebbero tornati come tutti gli adolescenti ma era solo un pretesto per prendere tempo e continuare gli esperimenti.

Finora il ragazzo era riuscito a scoprire che tutto dipendeva dallo stato d'animo. I sentimenti negativi come odio e rabbia accrescono il potere mentre quando si è felici o comunque si ha un totale controllo delle proprie emozioni, si ha l'effetto inverso.

Alma invece, era contraria ad eliminare i proprio poteri. Per lei la priorità era sempre stata quella di distruggere l'Organizzazione per poter essere finalmente liberi.

Non potevano ancora sapere come sarebbe andata a finire ma ciò che contava di più era trovare gli altri esperimenti e riunirli per poi decidere sul da farsi.

L'Outlet di Barberino era un centro commerciale all'aperto con un centinaio di negozi e punti di ristorazione: pareva un paese fatto solo di negozi colorati.

<< Pensi sia sicuro girare in un luogo aperto? Non mi piace molto come idea >> disse dubbioso il ragazzo. Alma stava verificando il costo di una maglia a maniche corte di color nero.

<< Insomma Doi quando comincerai a non preoccuparti così tanto dell'Organizzazione? >> chiese provandosi l'indumento.

<< Come sto? >> chiese mettendosi in posa. La scollatura del vestito metteva in mostra i suoi seni generosi.

<< Gioia, i miei occhi sono un po' più su >> disse la ragazza compiaciuta. Lui, nervoso, accontentò l'amica dicendo che stava benissimo.

Usciti dal negozio, si diressero verso un punto vendita di videogiochi, la passione del ragazzo.

<< Alla tua età compri ancora queste scemenze? >>. Paolo sorrise:

<< Sempre meglio che sprecare soldi per i vestiti. Coi poteri che ti ritrovi potresti crearli da sola, non credi? >>.

Alma fece per rispondere ma venne distratta da un signore albino vestito di tutto punto.

<< Ehi chi guardi di così interessante? >> chiese geloso l'amico. Il signore si avvicinò con passo deciso alla coppia.

<< Scusate sapete che ora è? >> chiese educatamente.

La ragazza rispose in modo aggressivo come sempre.

<< E' ora che ti levi dalle palle! >>.

Paolo cercò di scusarsi con lo sconosciuto che non rimase sconvolto più di tanto. Infine si allontanarono dirigendosi ad un bar.

Il signore guardò i due che discutevano. Poi si girò e mentre si allontanava da loro, avvicinò il polso alla bocca.

<< Qui AlphaDog. Li abbiamo trovati! >>.

La coppia stava ancora bisticciando per le cattive maniere di lei che continuava a giustificarsi dicendo che poteva rispondere come voleva.

<< Ho i miei buoni motivi se ho reagito così! >>.

ALMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora