American Love |Ross Lynch <3|

Capitolo 10 - Era destino

Guardai Ross con una faccia preoccupatissima:
-Ross, io devo scendere, non posso venire con voi, i miei mi uccideranno-
-Siamo partiti da 15 minuti e non credo che l'autista possa fermarsi perché non abbiamo molto tempo e siamo anche in ritardo, non avevamo visto che eri salita qui- disse Rydel -Vado a chiedergli se può riportarti indietro-
-Grazie- le risposi
-Comunque i tuoi parents non posso ucciderti, perché non li vedrai per un sacco di tempo e quando tornerai sicuramente saranno felici di rivederti!-
-Hai ragione ma io ho la scuola e... Ross veramente li farò anche preoccupare-
-Diglielo, così sapranno che sei con noi è dì che ci sono anche i nostri genitori-
-Il problema è che sono capaci di farmi cercare dalla polizia e di denunciarvi-
-Ma se sanno che sei here non denunceranno nessuno, però devi chiamarli adesso-
Intanto Rydel era tornata con il viso preoccupato:
-Ascolta Ketty, l'autista ha detto che non può fare nulla, siamo già in ritardo e se non arriviamo puntuali all'albergo perdiamo le stanze, hanno una lista d'attesa very long!-
Ero disperata, per quanto potessi sentirmi felice ero comunque preoccupatissima. Senza pensarci due volte cercai mia mamma nella rubrica e le telefonai:
-Ketty che scherzo è mai questo? A scuola non si usa il cellulare! Sta sera te lo ritiro!-
-Mamma il punto è questo... tu non puoi ritiramelo a meno che...-
-... a meno che cosa? Spegni e va a studiare!-
-... a meno che non vieni a fare il tour con me mamma!- non pensavo di avergliela messa giù bene ma meglio dirlo direttamente che fare giri di parole infiniti e non arrivare più al punto
-Dimmi che è uno scherzo...-
-Mamma sono venuta a salutare Ross, sono entrata nel loro camper per vederlo ma l'autista non si è accorto della mia presenza ed è partito e ha scoperto che c'ero anche a io a bordo troppo tardi e non aveva più la possibilità di fermarsi e riportarmi indietro e... mamma? Hey?-
Tuuu-Tuuu-Tuuu

-Allora? Come l'ha presa?- mi chiese Ross
-Ehm credo sia svenuta- dissi preoccupata mentre cercavo il numero di mio papà per raccontargli la stessa cosa e avvertirlo dell'improvviso mancamento di mamma.
Al telefono sembrava abbastanza innervosito ma non perse mai la pazienza e mi disse che mi avrebbe richiama, ma prima sarebbe andato ad assicurarsi che mamma stesse bene.
-Ross direi tutto a posto... mio papà va a vedere come sta mia madre e beh... non hanno nominato la polizia-
-Ahaha good! Allora farai il tour con noi! I'm very happy for that!-
-Ross, non sai quanto sia felice io invece!- risposi sorridendo
Mi accompagnò dagli altri a raccontargli della mia permanenza e posso dire che ne erano entusiasti!
Incontrai anche Mark e Stormie e e furono veramente contenti di avermi tra loro.

Erano ormai molte ore che eravamo in viaggio verso l'Austria e mi ricordai che a quell'ora Charlie era uscita da scuola e avrei dovuto avvertirla della mia situazione e, come non detto, il mio cellulare cominciò a squillare:
-Charlie!-
-Ketty scherzi?-
-Ciao Charlie, anche io sto bene! Sono felice di sentirti-
-No Ketty, tu sei sul van degli R5, con gli R5, in viaggio con loro? Perché?-
Le raccontai com'erano andate le cose
-Ketty sei sicura?-
-Certo Charlie, perché non dovrei?-
-Mi pare strano che Ross voleva salutarti e tu casualmente finisci nel loro camper per partire in tour no?-
-Charlie ti assicuro che non sono partita di mia spontanea volontà! Perché dovrei mentirti?-
-Se non ci fossi stata io Ketty, non avresti mai conosciuto Ross e magari sarebbe stato anche meglio. Tu ora mi abbandoni così assieme ai miei idoli e te ne vaghi in giro per il mondo con persone, che dai Ketty diciamocelo, non conosci-
-Guarda che non potevo più tornare indietro... ti prego cre...-
-... no. Vaffanculo Ketty. Esiste una soluzione per ogni cosa. Avresti potuto urlare e obbligare all'autista di fermarsi, chiamare la polizia, fare finta di svenire. Insomma tu te ne stai andando via con il mio gruppo preferito per lo più a mia insaputa...-
-Ti stavo per chiamare Charlie e poi sono anche il mio gruppo preferito!-
-Si e anche il mio... come ti sentiresti al mio posto Ketty? Anche se ero a scuola questa è una cosa troppo importante e sono venuta a saperlo da tua madre, da tu madre Ketty!-
-Charlie mi dispiace, ma non posso più farci nulla... io...-
-... ascolta Ketty, divertiti e salutami la gente, ciao-
-Charlie aspet... Tuuu-Tuuu-Tuuu
Mia madre era svenuta, mio padre era furioso e la mia migliore amica arrabbiata e delusa. Che bella fantastica giornata...

-Hey Babe, non ti ho sentita per tutto il tempo... che hai?- mi chiese Ross avvicinandosi a me che stavo guardando fuori dal finestrino in silenzio da più di un'ora.
Gli raccontai brevemente i miei problemi e alla fine mi abbracciò e mi sentii protetta e sicura tra le sue braccia. Era forte e muscoloso e sarei restata lì per tutta la vita.

-Hey Guys! Here c'è troppo silenzio!- disse Rydel accendendo lo stereo e iniziando a cantare a squarciagola. Adoravo la sua voce e la sua energia mi rallegrò immediatamente, quindi iniziai a scatenarmi assieme a lei sulle note di Dark Side. Eravamo tutti a cantare e ballare, e Stormie dovette sgolarsi più volte per dirci di stare seduti in quanto con una frenata saremmo finiti tutti a terra.

Alla fine del nostro lungo e divertente viaggio arrivammo finalmente in hotel. Era ormai sera e ognuno si rinchiuse nelle proprie stanze, io dovetti arrangiarmi nella camera di Rydel. Ross aveva insistito più volte perché stessi nella sua camera con lui e Riker ma avevo preferito dormire con un'altra ragazza, almeno per la prima notte in tour.
Mi sistemai ed ero veramente felice e contenta fino a quando il mio cellulare si mise a squillare e il display si illuminò con il nome di mio papà...

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Ciao a tutti,
inizio con lo scusarmi per questo enorme ritardo ma purtroppo il tempo libero che posso usare per scrivere è quasi inesistente in questo periodo 😢
Ho due storie da portare avanti e quindi non so quando aggiornerò qui ancora, spero molto presto!
Lasciatemi un commento e ditemi se anche questo capitolo vi è piaciuto
Alla prossima
C