Diario

83 8 0
                                    

Il giorno dopo iniziai subito a portare le mie cose lì. I miei genitori mi aiutarono a fare il trasloco. Mentre mia madre stava sistemando alcune cose, io scesi in cantina per dare un'occhiata. Aprii la porta con difficoltà, scesi le scale e trovai davanti a me moltissimi scatoloni. Ne presi uno. Sopra c'era scritto "Nellie". Lo aprii e ci trovai dentro moltissime bambole e altri giocattoli. Un altro scatolone attirò la mia attenzione. Sopra c'era scritto "Foto di famiglia". Dentro c'erano moltissime foto che ritraevano due genitori e la loro piccola figlia. La bambina era molto bella; aveva lunghi capelli biondi e occhi di un azzurro inteso. Una foto ritraeva la bambina mentre giocava su un'altalena, e in una mano aveva l'orsetto che avevo visto il giorno prima sul letto della camerata. "Doveva essere la sua camera" pensai, "Chissà come mai tutte queste cose sono qui sotto" "Reene sali, noi ce ne stiamo andando" urlò mia madre dal piano di sopra. Richiusi velocemente gli scatoloni e salii le scale.

I giorni passarono in fretta. La casa era ormai pronta. Avevo portato di sotto, nella cantina, l'orsetto che avevo trovato e lo avevo messo nello scatolone insieme agli altri giocattoli. Insieme ad esso portai di sotto i libri che erano nel salotto. Mentre li stavo portando di sotto, me ne cadde uno a terra e si aprì. Sulle pagine c'era un disegno. Era un disegno inquietante. Rappresentava una figura nera dagli occhi rossi. Lo presi e lo riportai sopra.

Era ora di cena, mi preparai veloce qualcosa da mangiare e mi sedetti sul divano con il libro sulle gambe. Mentre mangiavo lo aprii e iniziai a leggere:

13 giugno 1927

"Mi chiamo Nellie. Oggi compio otto anni, la mamma mi ha regalato questo diario e il papà mi ha regalato un piccolo orsacchiotto di pezza. Sono molto contenta."

Le pagine erano composte da piccole e semplici frasi. Raccontavano tutte delle giornate della bambina e dei suoi amici.

Lasciai il diario sulla poltrona affianco al divano e mi misi a guardare la tv. Improvvisamente sentii un rumore proveniente dal piano di sopra. Lasciai la mia cena e andai a vedere. Salii lentamente le scale. Di nuovo quel rumore. Guardai in tutte le stanze, ma non c'era niente. Stavo per scendere quando sentii di nuovo quello strano rumore. Guardai in alto e vidi una piccola porticina sul soffitto. "Non sapevo ci fosse una soffitta" pensai. Ormai era tardi e andai a dormire. Avrei controllato il giorno dopo.

La bambina dagli occhi celesti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora