Capitolo #7#

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Mi alzo e guardo Emily, sta ancora dormendo e non voglio svegliarla ma devo parlare con mio padre e spiegargli di Alex e chiedere cosa potrei fare. Mi alzo stando attenta che non si svegli e scendo in cucina ancora in pigiama, grande parola dato che ho solo una maglia di mio fratello che mi arriva appena sotto al sedere. Arrivo di sotto e sento delle voci e un buon profumo, mi avvicino e quello che vedo mi lascia molto stupita. Mio padre che cucina, ma con chi stava parlando? Mi giro e oddio!!! E proprio il mio dolce fratello, gli saltò subito addosso. Dio se mi è mancato, è cresciuto tanto ed è diventato anche molto più bello.
"Ehi piccola mi soffochi così"
Arrossisco come sempre "ehm...scusa"
Arriva papà con un piatto di toast alla francese che divoro subito sotto lo sguardo stupito di mio fratello. Finito tutto mi ricordo che devo parlare con mio papà è lo cerco, lo trovo in soggiorno e mi siedo di fronte a lui sul tavolino di vetro
"Papi dovrei parlarti di una cosa, ma non ne trovo il coraggio"
"Su bambina mia dimmi tutto sai che puoi parlare con me" mio papà infatti è sempre stato un amico per me è ho sempre parlato di tutto con lui
"Ehm...papà ti ricordi Alex?"
"Certo, sai che quel ragazzo mi è sempre piaciuto" è vero, gli è sempre piaciuto, l'ha sempre considerato un ragazzo che poteva proteggermi
"Beh ecco volevo chiederti se poteva venire anche lui a Lisbona sai potrebbe far parte della tua gang, potrebbe farcela"
"Chiamalo qui che gliene parliamo"
Corro in camera a prendere il cellulare e lo chiamo subito, entusiasto arriva con tutta la sua belleza che mi scoperei subito..
Calma gli ormoni
Zitta tu, stupida vocina
Tu sei zittita da sola
Faccio entrare il dio greco che mi guarda malizioso e mi ricordo solo ora che sono in pigiama, mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro "dopo recuperiamo" e gli schiocco un bacio e lui mi sorride. Corro a cambiarmi e torno giù, sento mio padre che ride e mi rilasso.
"Bambolina vieni a sederti qui" e mi siedo di fianco a mio fratello. Mio padre prende parola
"Alex sai che di te ho un alta considerazione e sto cercando di espandere il mio territorio e volevo chiederti se vieni con noi, mi servirebbe un portavoce insieme a mia figlia" vedo che gli occhi di Alex si illuminano e gli comparve un sorriso da ebete, è sempre stato il suo sogno. Si ricompone e chiede "dove signore?"
Papà mi guarda e io mi rivolgo a Alex sorridente "come regalo ha deciso di farci andare a Lisbona dato che l'ho sempre amata"
"Scusi ma è sicuro che non reco disturbo?"
"Alex dammi del tu per favore, nessun disturbo anzi mi servi e poi se di fianco a te mia figlia è così felice non posso dividervi"
Arrossisco per l'ennesima volta e guardo Alex che dice energicamente di si. Sono così felice, tutto sta andando per il verso giusto per una volta o almeno penso...
Ciao a tutti lettori, spero vi piaccia la mia storia. Ditemi se avete dei consigli o correzioni.
Buona lettura!!
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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26, 2016 ⏰

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