Capitolo 4

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Continuo a fingere di essere interessato a Valentina, so che prima o poi cederò e manderò a fanculo il piano.. L'amore non fare per me, l'ho dimostrato parecchie volte e non c'è nulla da fare, sono un diavolo travestito da persona.

Vengo svegliato dal rumore di un colpo di pistola, il rumore proviene precisamente dal soggiorno quindi scendo velocemente dal letto e mi dirigo verso i ragazzi, saranno sicuramente loro, non ne ho dubbi.

<<Figlio di puttana, ti uccido! >> Urla Giorgio sofferente e portandosi le mani sulla gamba.

<<Ma che cazzo succede qui?>> Urlo io non capendo per niente la situazione.

<< E' stato quel figlio di puttana!! Lo uccido sto coglione, lo uccido.>> Urla ancora Giorgio pieno di dolore.
Nel frattempo torna Giulio con del materiale adatto a curare delle ferite e a quel punto chiedo spiegazioni a lui.

Praticamente Giorgio e Fred hanno litigato, Fred incazzandosi parecchio ha sparato un colpo a Giorgio ferendolo, adesso hanno proprio rotto il cazzo e se la vedranno con me. 

Prima cerchiamo di curare Giorgio, poi invito tutti quanti a sedersi sul divano senza lamentarsi.

<<Cosa cazzo vi ho detto mille volte, eh?>> Urlo puntando la pistola a tutti quanti, segno che non devono fiatare per niente. 

<<Un altro passo falso.. Uno soltanto... E voi sarete solo cenere, va bene? >> Continuo ad urlare, subito dopo metto giù la pistola. 

Sono il leader del gruppo, se non mi danno ascolto con le buone maniere sono per forza costretto ad usare le cattive e so benissimo che mi temono abbastanza.

<<Giuro che se il piano va a puttane per colpa tua, ti ucciderò con le mie stesse mani>> Interviene Giulio riferendosi a Fred. 

A quel punto inizio a guardare Giulio con uno sguardo parecchio minaccioso, e prima che inizi a riprendere in mano la pistola, sale su in camera sua mentre Fred lo ignora del tutto. 

<<Mi spieghi cosa cazzo succede fra di voi?>> Chiedo nervosamente a Fred. <<Non capisco come possiate non andare d'accordo>> Continuo poi.

<<Vogliono entrambi comandare, è questo il problema>> Mi risponde.

<<Anch'io sono stanco di questa situazione, non sai quanto. Ma dobbiamo farlo per noi stessi, dobbiamo vendicarci Fred, lo capisci?  Non possiamo permettere a quei bastardi di buttarci di nuovo giù, non questa volta. Questa volta la vittoria sarà nostra, solo nostra e di nessun altro!>> Dico con uno sguardo determinato e fiero.


Il display del mio cellulare si illumina..


Da : Valentina 

-Ciao Stè, che ne dici di venire a casa mia oggi? I miei non saranno in casa tutto il giorno, ci sarà soltanto mio fratello, potremmo approfittarne per vedere un bel film insieme-

<<Cazzo!>> Esclamo leggendo quel messaggio, non posso assolutamente andare a casa sua, c'è Davide.

Subito dopo mostro il messaggio anche a Fred che risponde entusiasta <<Ottima occasione per scopartela, vai frà, che aspetti? >> 

<<Brò ma hai letto bene il messaggio? In casa con lei c'è Davide>> 

<<Porca puttana! Se Davide non c'era te la potevi scopare>> 

<<Arriverà pure quel momento>> Rispondo accennando un piccolo sorrisetto malizioso.

Rispondo al messaggio: 


-Ciao Vale.. Mi dispiace tanto ma ho degli impegni con.....

Mi blocco, non so cosa scrivere, ho degli impegni con?? Cosa cazzo le invento adesso?

<<Brò aiutami!>> 

<<Fammi un pò vedere>> Risponde leggendo il display del mio cellulare 

<<Dille semplicemente che hai degli impegni, non sono mica cazzi suoi>> 
<<Fred... Devo essere Stefano, non Matteo, ti ricordo>>

<<Beh allora, non lo so, digli che tua madre fa il compleanno e sei da lei, inventale una cazzata>> 

<<Compleanno di mia madre? Vomito già al pensiero>> 


- Ciao Vale.. Mi dispiace tanto ma ho già degli impegni. Oggi è il compleanno di mia madre e quindi starò da lei tutto il giorno. 

Sarà per la prossima volta, un bacio.-

DA: Valentina

-Oh, fa niente dai, sarà per la prossima volta-

<<Che cagna insopportabile>> Dico dopo aver inviato il messaggio a Valentina.

Nel frattempo vado a controllare che Giorgio e Giulio stiano bene, non si fanno vedere da un botto e in questo periodo devo spesso controllarli, probabilmente avranno litigato nuovamente mentre io ero con Fred, per questo preferisco andare a vedere cosa stanno facendo.

Giulio come al solito scrive i suoi testi rap con le cuffie nelle orecchie, è chiuso nella sua stanza e non vuole essere disturbato da nessuno.

Giorgio invece è chiuso in bagno da mezz'ora, credo che stia facendo uno dei suoi classici bagni rilassanti in vasca da bagno... Niente di sospetto, non avranno litigato.

Accendo la play e inizio a giocare ad Assassin's creed, un gioco che mi ha sempre appassionato sin da piccolino.

Tra bestemmie varie e maledizioni contro gli altri giocatori ecco che si fa sera, Giorgio mi raggiunge ed inizia a guardarmi come se volesse dirmi qualcosa.

<<Che succede?>> Chiedo freddamente.

<<Niente.>> Risponde lui mantenendo il mio stesso tono di voce.

<<Serata in disco ti va?>>

<<La disco ci sta tutta!!>> 

<<Giulio, stasera sei dei nostri? Andiamo in disco>> Urlo sperando che mi senta, ma come immagino,  ha ancora le cuffie sulle orecchie quindi decido di salire in stanza e ripetergli la domanda. 

Accetta di venire pure Fred, siamo al completo ma dobbiamo evitare di fare cazzate e soprattutto dobbiamo stare molto attenti.. Da un momento all'altro potremmo incontrare Davide e gli altri.

Immaginate cosa succederebbe? Un bordello della Madonna.

Sappiate bastardi che vi uccideremo, e la cosa sarà abbastanza divertente, noi otterremo la nostra rivincita, voi brucerete all'inferno.

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