CAPITOLO 16

5.7K 338 8
                                    

Seguì chillian verso il bancone per prendere da bere.
- per me una coca- dissi guardando chillian.
- kate!- sentì.
Mi voltai e guardai nora.
Sorrisi e le feci segno di avvicinarsi.
viper la seguì.
- bello vedervi- dissi.
- anche per noi- disse lei guardando chillian.
- lui é chillian, mio fratello- dissi- loro sono nora e viper-.
- piacere di conoscerti- disse nora.
- il piacere è mio- rispose chillian.
- kate ci ha parlato di te- disse nora.
Ha un vetito blu scuro, lungo fino al ginocchio.
- noi pensavamo di andare a vedere un film in cera mia, vuoi venire?- chiese viper.
- camera tua?- chiese chillian-  Vai ma per le dieci ti voglio nella camera-.
Annuì.
Seguì nora verso l'uscita.
La sua camera é grande e luminosa. Si trova ai piani alti.
Lo seguì e mi voltai verso nora.
- lei ha un'appuntamento- disse- oggi siamo soli-.
C'era un letto matrimoniale, un'amadio e una tv al plasma.
Nella mia non c'é la tv ed é più piccola.
- scusa ma non dovresti provarci con la tua compagna?- chiesi.
Lui prese un cd e lo inserì nella tv.
- domani le ho dato appuntamento- disse- giornata tranquilla, paseggiate per la città e cena romantica-.
- aggiungi champagne e ti consiglio il balcone, molto romantico- dissi.
Lui sorrise.
- te che programmi hai?- chiese- scendi?-.
- no pensavo di restare su- risposi.
- mi spiace ma io scendo- disse.
- rilassati, nessuno ti costringe a stare qui- dissi.
Lui sorrise, passando dei pop corn al burro.
Mi sedetti sul letto e lui mi affiancò.
Dopo un paio d'ore di film comico, guardai l'ora sul telefono e mi alzai.
- meglio che vada- dissi.
Lui mi guardó sorpreso ma si alzó per spegnere la tv.
- ci vediamo in giro- disse.
- ok, ciao- dissi uscendo e andando velocemente verso l'ascensore.
Tornai in camera.
Stavo bene e mi sentivo felice.
La mattina scesi con chillian a fare colazione.
Al ritorno vidi viper.
si avvicinó.
Ero da sola, chillian era sceso a terra.
- è finita- disse freddamente- d'ora in poi non parlarmi più e sta lontana da nora-.
- non capisco- dissi.
- hai sentito!- disse- non osare più rivolgerci la parola!-.
Si voltó, andandosene.
Sospirai e tornai in camera.
Ci sono rimasta male. Non capisco davvero quale sia il suo problema.
Un vuoto strano mi stava avvolgendo le viscere.
passai la giornata in camera.
Secondo chillian dovevo rilassarmi.
Sono solo stanca, tutto qui.
Per cena chillian mi mostra dei suvenir dal brasile.
La nostra prossima tappa sono i caraibi.
Passano diversi giorni.
Shot e cleo diventano davvero molto appiccicosi.
Chillian e miscel stanno per conto loro e miscel insiste per portarmi in palestra.
Di sfuggita vedo viper.
Sta sempre appicicato ad una ragazza e cleo in confronto a lei é orrenda, figuriamoco una come me.
Li ignoro sempre.
Oggi voglio andare a farmi un volo.
- perfavore- dissi- staró distante dall'acqua-.
- no- disse chillian.
Stavo facendo gli occhi dolci.
-ascolta tuo fratello- disse miscel.
Sbuffai.
- ok come vuoi- dissi.
mi sedetti su una delle poltrone.
Vidi nora. Era bellissima.
- ciao kate- disse con un ampio sorriso.
- hey- dissi.
Notai viper sulla soglia.
- devo scappare scusa- aggiunsi alzandomi e uscendo.
Superai viper e andai velocemente verso gli ascensori.
Schiacciai il pulsante e la porta prese a chiudersi ma si riaprì.
Mi voltai a guardare il motivo.
Shot.
Perché sono così sfortunata?
lui premette il pulsante del suo piano.
Mi voltai a guardare fuori dalla vetrata.
Vidi la ragazza di viper e lui che ridevano, ballando.
Erano così felici insieme, davvero una bella coppia.
Lei alzò lo sguardo assassina verso di me.
Guarai chillian che parlava con nora. Lei ha un'espressione interrogatica.
- hey- disse shot.
Non risposi.
le porte si aprirono e io uscì.
lui mi sta seguendo, sento i suoi passi.
sospiro.
E poggio la card alla serratura.
- si risponde quando ti si parla- disse.
Aprì la porta.
- non ho niente da dirti- risposi entrando.
Non lo guardai neanche.
Sentì una spinta poi la porta chiudersi.
per poco non caddi a terra. Mi voltai incredula.
Era entrato e stava bloccando la porta.
- si puó sapere cosa vuoi?- chiesi.
- dobbiamo parlare- disse. Era serio.
-  non abbiamo niente da dirci- dissi.
lui prese a venire in avanti.
Indietreggiai.
- se non ti dispiace, starei andando a dormire- dissi.
- si mi dispiace- disse.
Perché mi sento come un topo in trappola?
- dimmi cosa vuoi e vattene- dissi.
- si parla così agli amici?- chiese.
- non siamo amici- dissi.
- hai raggione- aggiunse.
Armadio.
no no no noo!! Pensai ripetutamente.
Non posso andare indietro perché sono contro l'armadio e... il suo tono é seduttivo?
Che sta succedendo?!
Lui ormai era davanti a me e le sue scarpe toccavano i miei tacchi.
Ma quant'é alto?!
- che stai facendo?- chiesi.
La luce si spense di colpo.
Non ho messo la card nel posto per tenere la luce accesa.
Sentì qualcosa di caldo e morbido sfiorare le mie labbra.
Presi ad abituarmi alla fievole luce che provviene dal balcone.
Il suo viso era a poco dal mio.
Gli poggiai le mani sulle spalle e lo spinsi.
Stavo per correre fuori ma mi prese per un braccio, costringendomi contro il muro.

VIPER

Sto ballando con morgan.
È una serata stupenda, tra le migliori.
Sento qualcosa.
Mi fermo e mi guardo attorno in cerca di qualcosa.
So cosa cerco ma non é più qui.
Non é niente.
Torno a ballare come se niente fosse.

KATE

Mi volta.
Vidi il viso di shot tramutare.
I capelli biondi diventare neri e gli occhi da verde smeraldo diventare castano scurissimo.
Scoppiai in lacrime.
Stavo piangendo silenziosamente, divincolandomi dalla sua presa.
Non sapevo perché ma avevo paura.
smisi di divincolarmi e rimasi a piangere.
Lui fece qualche passo indietro, lasciandomi.
Con un balzo lo spintonai e aprì la porta per poi abattere contro una figura.
Sentì drake alle spalle.
venni messa da parte e vidi la cresta castana di viper.
È venuto a salvarci disse kira.
Vidi viper afferrare drake per la camicia e buttarlo fuori.
Viper si protese per prendermi per un braccio ma indietreggiai.
Corsi o almeno andai il prima possibile verso il ponte.
Mi sentivo male.
Ero confusa e terrorizzata.
Mi asciugai le lacrime, camminando per i corridoi.
Chillian.
Chillian.
Pensavo il nome più volte.
volevo chillian.
Sentì qualcosa prendermi il braccio.
Guardai il viso di...
Drake!
- drake lasciami!- dissi divincolandomi.
Sentì la figura stringermi a sè.
- va tutto bene, va tutto bene- disse.
- non va tutto bene!- sibillai- hai tentato di uccidermi-.
Riuscì ad allontanarlo ma era più forte.
Non c'era nessuno.
Sentì che mi sollevava e mi portava per un'altro corridoio.
Sentì qualcosa poggiarmisi al viso e piano scivolai in un buio scuro e tenebroso.
Ero finita nella trappola di drake. Cosa sarebbe successo ora?



SEI SOLO TU IL MIO ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora