7~

13 2 3
                                    

《Gabriel alza quel bel culetto e vai a fare colazione.》disse Marta facendo il suo ingresso nella mia camera alzando la serranda. Mi infilai la testa dentro le coperte e non la ascoltai.《Gabriel,alzati 1....》mi avvisò.《Non mi rompere!》protestai da dentro le coperte. 《Gabriel 2...mi stò incavolando...》mi riavvisò. Mugolai e mi alzai:《bravo,miraccomando...tra 10 m.n. scendi a fare colazione.》mi disse.《si,si.》dissi. Dovevo proprio ammettere che quella donna mi faceva veramente paura, era stata assunta quando avevo solo 10 anni, perchè per i miei genitori non conto,pensano solo al lavoro,e mi hanno lasciato solo mentre loro sono in Canada (dove sono nato) così loro hanno assunto una donna che venga qui la mattina per farmi alzare,il pomeriggio per farmi da mangiare,pulire un po la casa e lavare la mia roba,anche se lei sosteneva che dovevo imparare a lavare la mia roba,ma ero troppo pigro. Mi alzai di poca voglia e andai a lavarmi per poi scendere giù a non fare colazione 《emh...non faccio colazione,la farò al bar della scuola.》dissi.《okay,faccia buona scuola.》disse.《grazie?》dissi.
Presi le chiavi della mia macchina e andai via. All'improvviso il mio telefono squillò,
《Pronto?》chiesi 《Ah,ciao Tom...si,non c'è problema...tranquillo,vengo subito.》 detto questo chiusi la chiamata,dovevo andare a prendere Tom,andai verso casa sua che non era molto lontana dalla mia,e appena ero sotto casa sua suonai il clacson due volte. Lui scese e mi salutò《hai per caso fatto colazione?》mi chiese.《no,la faccio al bar.》 dissi.《ah perfetto,così mi fai compagnia.》 disse ridacchiando. Arrivati davanti al bar scendemmo dalla mia auto e entrammo al bar. Mi sedetti al bancone seguito da Tom.
《Cosa prendete?》chiese il barista.《io... un panino.》disse.《un caffè.》dissi. Appena ci portò le nostre ordinazioni iniziammo a consumarle. Notai che Tom stava guardando dietro ma non sapevo cosa esattamente,presi la tazzina in mano e mi girai,vedendo Emilia seduta ad un tavolo in compagnia di quello che ritenevo il mio migliore amico,trinsi la tazzina così forte da romperla in mille pezzi.
Tutti si girarono (Emilia compresa) che fece un gridolino per lo spavento. Mi alzai dal bancone e me ne andai lasciando il conto senza prendere resto. Uscii con le mani in tasca e presi una sigaretta,e me ne andai in macchina alzando la musica a tutto volume.

Emilia pov:

Rimasi sconvolta...chissà perchè aveva reagito così《emh...vuoi scusarmi 5 m.n.?》 chiesi a Lucas che mi guardava. 《Certo.》 disse sorridendo,ricambiai con un sorriso finto a causa della troppa curiosità di cosa fosse accaduto a Gabriel. Andai fuori e notai la sua macchina da dove proveniva del fumo e della musica. Andai verso il fumo scacciandolo via e tossendo,lui era al suo interno che fumava. Bussai al finestrino,lui si girò e appena mi vide si rivoltò.《Gabriel abbassa il finestrino.》dissi bussando.
Non mi rispose, a quel punto feci finta di andarmene,e invece andai dall'altra parte e aprii lo sportello per poi entrarci dentro. Subito fui accolta da una nuvola di fumo, fece ancora finta di non vedermi 《Gabriel guardami,parlami...di qualcosa.》dissi, ma lui non mi ascoltò anzì aumentò il volume della musica,mi tappai un'orecchio con una mano(quello più vicino alla radio) e la abbassai con l'altra mano.《cosa cazzo vuoi?》 mi chise. 《Ciao anche a te...cosa ti è preso al bar?》gli chiesi. Non mi ascoltò (dinuonvo) e riprovò ad alzare la musica.
Decisi di spegnerla definitivamente. 《scendi subito dalla mia macchina.》mi ordinò incazzato nero. Cosa gli prendeva?
《Cosa ti prende?》gli chiesi.《niente, proprio niente.》disse 《io non lo so cosa ti ho fatto...però sei strano da ieri sera.》dissi. 《non ho niente.》disse girandosi verso di me.《lo sai...cosa?...ho avuto una brutta giornata tutto qui.》disse《ok,ma guarda che hai dimenticato il resto al bar》 ridacchiai sperando di far ridere un po anche lui. Sbuffò un sorriso e gettò la sigaretta abbassando giù il finestrino. Mi fissò per qualche secondo 《che c'è?》 gli chiesi《mi piaciono le tue fossette.》disse
arrossii leggermente e per ringraziarlo gli diedi un bacio sulla guancia.

Non Ferirmi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora