Just believe in your dreams.

Capitolo 5

Mentre mi preparo per uscire con Antonio, trovo strano il fatto che Giuseppe voglia vedermi. Nonostante quello che è successo tempo fa, ci siamo un po' allontanati, forse perchè lui si è fidanzato o forse perchè del resto non siamo destinati ad essere amici per sempre! Sta di fatto che ultimamente il nostro unico rapporto è stato legato ai like su facebook. Ogni tanto chiede di me ad Antonio, ma mai a me personalmente.
Quando esco con Antonio, salgo sul suo scooter e non posso fare a meno di pensare a quanto fosse bello avere Marco davanti a me, poterlo stringere in cerca di protezione.
Arrivati in piazza, intravedo subito Giuseppe, tutto figo e ben vestito. Ci salutiamo, ma in modo freddo, come fossimo due estranei. Si nota molto la tensione fra noi, anche se non capisco a cosa sia legata. Antonio fa un po' la faccia da furbo e ci lascia da soli, lanciandomi un'occhiata che non so interpretare.
-Sempre bella tu- mi dice d'un tratto Giuseppe
Mi guardo intorno un po' imbarazzata, sperando che non lo abbia sentito nessuno, ma poi mi rendo conto del fatto che siamo completamente soli.
-Perchè non ci siamo più sentiti?- la domanda mi esce automaticamente, senza che io abbia il tempo di riflettere sulle mie parole.
-Avevo paura che Adriana fosse gelosa della nostra amicizia.-
Dio mio ma tutte troie le trova? Cosa c'è di male ad essere amici?
-Perchè mi hai voluta qui allora?-
-Per farti le condoglianze di persona, so che per te è molto difficile-
Wow. Non me lo aspettavo. Con tutto questo trambusto il dolore sembrava meno "doloroso".
-Grazie- dico. Un po' troppo fredda forse, ma comunque aggraziata.
In men che non si dica mi abbraccia, e sono contenta che lo abbia fatto perchè è proprio davvero quello di cui ho bisogno.
-Ho fame- mi dice. - Mi accompagni a mangiare qualcosa?-
-E Adriana? Non hai detto che avevi paura di farla ingelosire?-
-È andata in vacanza con i suoi. E poi, come dici tu, siamo solo amici. Cosa puó esserci di male?-
Mi prende a braccetto e ci dirigiamo verso il bar. Non so perchè, ma ho come la sensazione che mi stia usando. Solo che è talmente bello stare con lui, che sinceramente non mi importa di soffrire.
Arriviamo al bar e intravedo Marco all'interno che prepara dei calzoni. Cosa?! Ma non dovrebbe aver finito di lavorare? Comunque sia, è sempre uno spettacolo mozzafiato, scommetto che tante come me ci sbavano davanti.
In un altro tavolo vedo le mie amiche, mi scuso con giuseppe e le vado a salutare.
-Eccola!- mi urla Serena, forse troppo forte. Poi inarca le sopracciglia e in un sussurro mi fa le condoglianze. La ringrazio e ci abbracciamo con affetto. Lo stesso fanno Marika e Francesca. Dopo di che, mi siedo un po' per parlare con loro, ma proprio mentre lo faccio, arriva Marco per ordinare. Rimango imbambolata. Ancora di più quando mi chiede
-E lei signorina, cosa prende?-
Non so se mi stia prendendo in giro o meno, ma il destino è davvero beffardo.
-Ehm.. No grazie, io non ceno con loro stasera..- lancio involontariamente un'occhiata a Giuseppe che mi fa l'occhiolino. Probabilmente l'occhiata era troppo evidente, dato che Marco si gira a guardare Giuseppe. Vedo scomparire lentamente lo splendido sorriso di Marco. Sono bordeaux, è poco ma sicuro. Che Marco sia geloso di Giuseppe? No, impossibile. Voglio giocarmi questa carta, perchè non vedere se è davvero geloso o è solo un'impressione?
Mi alzo, saluto tutte con un cenno di mano e con nonchalance vado a sedermi da Giuseppe. Forse mi sono comportata un po' da sgualdrina, ma chi se ne frega. Voglio sapere davvero se posso interessare a Marco. Mi volto per vedere la sua reazione. Lui non mi sta considerando minimamente. Cosa mi passava per la testa? Ero convinta che solo per il fatto che mi vedesse con un ragazzo, lui dovesse ingelosirsi? Che stupida che sono.
Marco è venuto a ordinare da noi, e del fatto che io sia con Giuseppe non sembra fregargliene più di tanto. Mentre parla non posso fare a meno che ammirare il suo fisico scolpito. Scommetto che è oggetto di invidia di molti ragazzi. Ha gli addominali e i pettorali ben evidenti, ma la cosa che più mi attrae sono le vene nelle braccia, dio mio come le adoro!
-Tutto apposto?- Giuseppe mi fa tornare alla realtà.
-Si, stavo guardando una cosa.-
Marco ci porta i calzoni, con una velocità strabiliante. Subito dopo averli posati sul tavolo va via, augurandoci buona cena.
-Ma fatti avanti! Non saprai mai se prova lo stesso per te se non provi! Magari sta aspettando te.- mi dice Giuseppe.
-Ho paura di sembrare troppo invasiva o appiccicosa.. E poi sarebbe troppo imbarazzante se mi dicesse di no-
-Tentar non nuoce-
Continuiamo a mangiare, e la serata scorre tranquillamente.