8.8

3.4K 250 5
                                    

Sopra Evans

MAX POV

-A quante pecore eravamo arrivati?-

Pecore?

-Si, stavamo contando le pecore, no?-

Ma che diamine? Okay, ho capito, oggi non dormo.

Sbuffando, mi scosto le coperte di dosso, stiracchiandomi per quel poco che sono stato nel letto e mi alzo. Mi passo una mano sul viso e  poi mi dirigo verso il piano terra, trasformandomi e allontanandomi dal villaggio, mentre mi addentro nel bosco.

E' da parecchi giorni ormai che non riesco a prendere sonno, non riesco a chiudere occhio, eppure è come se il mio corpo non se ne avvertisse, io stesso non ne risento minimamente.

Mentre continuo a correre senza una meta ben definita, avverto un odore, un odore che non sa ne di rugiada, ne di muschio, ne di preda. Un odore ancora più buono.

Stasera tutti svegli a quanto pare...


ELECTRA POV

Alzo il muso e i miei occhi non perdono tempo ad individuare la figura di un lupo. Un lupo che da come si atteggia e che dall'aura di potenza che emette credo sia Max.

Questo mi si alza di dosso, sedendosi con compostezza quasi presuntuosa e guardandomi dall'alto in basso, mentre dai lati del suo muso sporgono appena le punte dei suoi canini aguzzi, come a voler sogghignare.

Scuotendo il muso mi alzo sulle zampe anche io, guardandolo e sfidandolo con solo lo sguardo, mentre prendo a girargli attorno, con la mia coda che strofina il suo pelo e arrivando esattamente dietro di lui, il quale non si è mosso neppure di un centimetro.

Cosa diamine sta pensando? Che me ne starò qui a fare quattro chiacchiere con lui?

-Per me va benissimo, anche se al posto delle chiacchiere...-

Alzo gli occhi al cielo e con un piccolo salto mi do una spinta su di lui il quale, al gesto del tutto inaspettato, cade di muso a terra mentre io inizio a correre con un accenno di ghigno tra i canini.

MAX POV

Non l'ha davvero fatto.

-Beh... considerando che siamo di muso a terra-

La guardo correre, quando ad un certo punto si volta verso di me, scodinzolando, invitandomi chiaramente a inseguirla.

-A me più che un invito sembra una beffa-

E' la stessa cosa.

Il mio lupus ridacchia, accucciando da qualche parte nella mia testa, mentre io, ormai su quattro zampe, inizio a rincorrerla. La vedo svoltare velocemente a destra, mentre il suo ululato si diffonde leggero nell'aria.

-Ovest. Sta andando ad Ovest, lo sento.-

Ora ti degni di farmi da Gps?

-Sono più efficiente di un navigatore, io.-

Ovest. Invece di voltare a destra, seguendo le sue zampate, svolto a sinistra, sfrecciando fra i rami e balzando poi su un ramo che fa da ponte sul baratro tra due parti del bosco, qui distaccate. Continuo a correre, finché sotto di me non sento altri passi, infatti eccola, continua a correre verso Ovest, dove inizia il confine delle alture della Sun Mountain. Accelero il passo e con un semplice balzo mi ritrovo a rotolare con lei giù dalla collina, mentre mi sento mordere l'orecchio.

-Oh! Pure cannibale?-

Le mordo anche io un orecchio per ripicca, fin quando non smettiamo di rotolare. Mi alzo, soddisfatto di essere riuscito a bloccarla, guardo sotto di me, sicuro di averla fra le zampe, ma non c'è.

Il suo stesso ululato poco più avanti a me, mi fa alzare lo sguardo, mentre lei, ormai in forma umana, mi fa un gesto con la mano, sorridendo sotto i raggi lunari, per poi riprendere a correre.

-La chiamavano Flash-

Ora ti scuoio.

ELECTRA POV

In poco tempo sono a casa, sono già le sette. Corro su per le scale, entrando prima in camera di Tess , sbaragliando le finestre e poi faccio la stessa cosa in camera di Jessica.

<Sveglia! Il solo splende alto in cielo, gli uccelli cinguettano e->

<Ma tu che problemi hai?>

<Curati!> (N.A. piccolo omaggio a unicorn_malfoy ) 

<Forse non vi è chiaro il giorno, ma oggi arrivano Jamie, Zac ed Harry e a me non va di tardare dopo tre anni.>

Le due continuano a lamentarsi ancora un po', ma appena assimilano ciò che ho detto smettono di urlarmi contro dalle loro stanze, restando in silenzio per qualche secondo, finché non si catapultano giù dal letto urlando e strillando, salterellando in giro per le loro rispettive stanze.

Jessica e Tess sono del tutto diverse. La prima, presa dall'eccitazione di rivedere Jamie, inizia a far volare tutti i vestiti fuori dall'armadio, urlando e agitandosi cercando Dio solo sa cosa.

-Forse Narnia-

Tess, invece, sebbene anche lei è balzata giù dal letto, in preda all'euforia, si ricompone subito, ma con la stessa allegria inizia a cercare tra i suoi vestiti, tutti piegati e rifilati in ordine di colore in pile di maglie e pantaloni. Dopo che ha trovato che mettersi, corre in bagno, uscendo poco dopo, senza un filo di trucco e ordinata, con la sua coda di cavallo dannatamente perfetta; mentre Jessica, uscita ora dal bagno, si infila i pantaloni come se stesse ballando, con una mano tiene lo spazzolino con il quale continua a lavarsi i denti, corre in bagno e si sciacqua, tornando poi da noi e mettendosi le scarpe.

<Avete finito?>

Senza neanche degnarmi di una risposta mi prendono per le braccia, trascinandomi di sotto e prendendo le chiavi di casa e delle moto.

<Chissà com'è Venezia, come ci sarà stato... mi è mancato da morire.> commenta Tess.

<Venezia? Pensa Milano! Dio Santo quanto invidio quel ragazzo, sai che figata? Tutti quei vestiti, quei negozi... quei ragazzi...> risponde Jessica con occhi sognanti.

<Si dai, andiamo ora!>

Saltiamo tutte in sella e dopo qualche semaforo ed incrocio siamo a scuola, dove scendiamo dalle moto, appoggiandosi ad esse con lo sguardo fisso al cancello, aspettando i tre.

-Forse anche qualcuno di più-

Al ricordo di ieri un piccolo sorriso inizia a farsi spazio sul mio volto.

---

Ma io davvero, sconcertata. Mentre scrivevo di che razza di droga mi facevo?

The HowlingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora