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ELECTRA POV

Apro la porta di casa e sul divano trovo mio fratello, Zac, Jamie, Alex, Tess e Jessica stravaccati a ingozzarsi di cibo, guardando alla tv una maratona di cartoni.

<Che persone produttive>

Poggio lo zaino sul tavolo in cucina, mentre loro mi ignorano alla grande, continuando a guardare qualsiasi cosa stiano vedendo. Prendo il telefono e dei soldi e vado in salotto, restando qualche minuto in silenzio a fissarli.

<Certo che fate proprio schifo eh>

<Ha parlato...>

Alzo gli occhi al cielo, mentre le labbra si incubano in un sorriso e lancio il primo cuscino che mi capita fra le mani in faccia ad Alex ed Harry.

<Io sto uscendo, comunque>

<Dove vai, scusa? Sei appena tornata!>

Alzo le spalle bevendo un sorso d'acqua.

<Devo andare in biblioteca a fare qualche ricerca>

-Per forza dobbiamo andare? Pure io voglio vedere una maratona di cartoni animati stupidi e insensati, piena di doppi sensi, mangiando schifezze e bevendo come uno scaricatore di porto russo-

Taci, ci dobbiamo andare.

<Oh, okay. Buona ricerca>

Dopo aver fatto un cenno a tutti, esco, chiudendomi dietro la porta.

-Io però non ci volevo venire a fare questa ricerca-

Sospiro, passandomi una mano sul volto. Certe volte vorrei picchiarmi, solo per fare del male a lei, ma ogni volta ci rinuncio dato che, probabilmente, invece di smetterla diventerebbe ancora più stupida.

Arrivo ad un incrocio mi fermo, il semaforo è rosso. Nello stesso momento in cui mi fermo il telefono squilla.

Numero sconosciuto.

Alzo un sopracciglio, in un'espressione accigliata. Ssul telefono per rispondere e dall'altro capo mi risponde un ragazzo.

E ora chi è?

<Pronto? El?>

<Umh, tu sei?>

<Il tuo ragazzo>

-Ah wow-

<Ho un ragazzo e non lo sapevo? Posso perlomeno sapere il suo nome?>

<Sono Max...>

-Ti pareva-

Sorrido appena, attraversando la strada appena diventa verde.

<Max? E tu come diamine hai il mio numero?>

Dall'altro capo della linea non arriva risposta, finché finalmente decide di riprendere a parlare, dicendomi che aveva semplicemente trovato il mio numero.

<Comunque, dove sei?>

<Sto andando in un posto>

<E posso chiedere quale?>

<Alla biblioteca della città, devo fare alcune ricerche>

<Sai che esiste google?>

<Sono cose che non ci sono su google>

Non sento più Max, solo silenzio. Che sia caduto? Che abbia perso la voce? Che sia morto? Che sia stato rapito dagli alieni? Ah boh, io sono felice con la ciambella che ho comprato strada facendo.

The HowlingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora