Capitolo.10. " La cascata dei baci a fior di labbra"

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Dopo che avevo passato l'intera mattinata con Harry, mi diressi verso le stanze di mia cugina Calissa per decidere l'orario della partenza della nostra avventura e come fare a non far sospettare niente ad Harry.
Presi un respiro profondo e bussai:
" toc toc"
- Avanti-
- Buon pomeriggio gugina, ti volevo chiedere a che ora partiamo oggi?-
- A che ora desideri tu cuginetta mia-
- okay se per te va bene partiamo subito dopo mangiato-
- perfetto, allora faccio prepararare tre cavallucci marini e un' orca trasporta carichi.-
- Cugina, mi potresti spiegare perchè le cascate dei baci a fior di labbra è un luogo leggendario??-
- non lo sai?? Non te lo ha mai detto tua madre??-
- emm...no non me lo ha mai detto se no non te lo chiederei-
- Okay allora ti racconteró la storia delle cascate a fior di labbra:
La storia avvenne ormai duecento astri orsono quando era ancora viva Menia la prima sirena esistente.
Menia era una sirena molto bella aveva lunghi capelli color oro, due bellissimi occhi azzurro ghiaccio che poi sfumavano al viola e una bellissima coda color lilla brillantinato con qualche sfumatura di un violetto.
Si dice che Menia fosse una sirena molto potente; perchè lei era in grado di governare tutti e quattro gli elementi " terra, aqua, vento e fuoco"
Si racconta anche che un giorno Menia mentre stava nuotando vide un terreno sul fondo un terreno che stava per esalare l'ultimo respiro e senza pensarci lei gli nuotó incontro e gli diede un bacio.
In quell'istante lei scatenó un'altro potere molto potentente; è detto " il bacio della vita " che ha ridato la vita al terreno, che il suo nome era Alessandro, e che gli ha permesso di respieare senza aver bisogno dell'alga respiratrice.
Si racconta che i due si innamorarono ed erano felici passavano intere giornate a divertirsi.
Un giorno peró nel mondo dei terreni scoppiò una grade guerra che senza volerlo comprese anche tutti gli abitanti del mare, quindi Menia anche se odiava intromettersi negli affari dei terreni, dovette intervenire.
Peró devi sapere che Menia due astri prima delle guerra ebbe avuto quattro piccole sirene insieme ad Alessandro, di cui una di loro poi diverrà l'erede di Menia.
Tornando alla guerra, quando Menia si accorse quello che aveva causato dalla disperazione decise di uccidersi, quindi si diresse verso le fosse senza fondo.
Nel tentativo fi salvarla Alessandro la seguí e si buttó giú con lei, mentre cadevano in quegli abissi le loro lacrime e quei biccoli baci che si stavano scambiando nei loro ultimi attimi di vita formarono le cascate dei baci a fior di labbra.
Ecco come si sono create le cascate a fior di labbra.-
- Ma é una cosa spaventosa ma allo stesso tempo molto romantica; l'amore che provavano l'uno per l'altra era cosí forte che hanno scaturito un potere che ha creato un cascata.-
- Si esatto, peró adesso andiamo a pranzo che dopo ci attende un lungo viaggio.-
- Va bene.-
Arrivate nella sala da pranzo ci aspettavano già all'interno Harry e la madre di Calissa, Astral una sirena molto anziana che l'anno scorso aveva deciso di lasciare il governo del regno a lei.
- bentornata kalia-
- grazie zia Astral-
Mi fece un grande sorriso e io poi le risposi allo stesso modo.
-buongiorno madre-
disse Calissa
- buongiorno tesoro, su forza sedetevi così cominciamo a pranzare.-
disse zia Astral
Ci sedemmo a tavola e dopo poco il maggiordomo diede l'ordine di servire il pranzo.
File e file di camerieri sfilarono dalla cucina, portavano solo la prima portata e vedere tutte quelle squisitezze tipiche dei mari dell'est che mi ricordavano quando venivo da bambina.
Finito il pranzo io e mia gugina tornammo nelle nostre stanze per prendere i mantelli, mentre la servitù metteva i nostri bagagli sul quarto cavalluccio marino, pronti per partire.
Ci trovammo tutti nel giardino centrale pronti per partire verso le cascate fior dei baci a fior di labbra.
Harry mi diede una mano a salire sul cavallo marino e fece la stesaa cosa cosa con Calissa.
Una frustata di redini e i cavalli cominciaro a trottare nell' acqua.

®®®dopo quasi due ore®®®

Stavamo cavalcando da un po' quando...
un gruppo di banditi ci aggredì...ma non erano banditi qualunque era scagnozzi inviati per ostacolare la nostra ricerca.
Inviati ovviamente dalla strega Uragania.
Harry senza pensarci sguainò la spada e si lanciò all'attacco dei banditi.
Calissa era rimasta lí per dargli una mano; invece io ero corsa nel folto della foresta di alghe alla ricerca della cascata, per impedire che bloccassero la nostra missione.
Stranamente trovai la cascata e senza pensarci mi ci nascosi dentro.
Nel mentre erano passati altri banditi al suo servizio ma non mi hanno vista.
-Bene- pensai
Ora devo solo trovare il volto della regina madre e prendere le sue lacrime.
Nuotai lentamente sempre attaccata alla parete fino a che con le mani non sentì la forma di un volto.
Era quello di una donna, con le mani andai a toccare anche il capo dove sentì una specie di corona; feci un piccolo incantesimo di luce e su uno delle mie dita comparve una piccola fiaccola di fuoco, così da illuminare bene il volto della regina madre.
Presi la fialetta che mi aveva dato Calissa e l'avvicina ai suoi occhi, i quali stavano piangendo.

Le lacrime entrano subito nella fialetta e appena constatai di averne prese abbastanza la richiusi.

Dopo aver preso le lacrime instintivamente feci un inchino e uscì dalla cascata, quando fui fuori vidi Harry e Calissa ad aspettarmi e notai anche che i banditi erano stesi per terra doloranti, non sapevo come avevano fatto ma devo ammettere che erano stati davvero bravi.
Feci anche uno sguardo di intesa con Calissa per dirgli che avevo trovate le lacrime;e lei capì all' istante.

Spazio me

...scusate se ci ho messo tanto a finire questo capitolo ma  non sapevo come far iniziare l' avventura.
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Kiss Kiss katline

La storia di kalia ( #Wattys 2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora