His eyes || Nash Grier

Cap. 40

Anche Claire e Tay si erano lasciati e lei era distrutta, io cercavo di pensare ad altro , tutto pur di non pensare a lui.
"Claire domani partiamo , andiamo a fare le valigie" chiesi e lei annuii
Finito di far le valigie misi in uno zaino il computer di Josh, il tablet, cuffie , il mio computer, e tutto il neccessario per sei mesi.
La notte era passata e io non avevo chiuso occhio, tra poche sarei partita per sei mesi e tutta la mia vita sarebbe cambiata.
Eravamo in aereoporto ad aspettare e c'erano tutti tranne Nash, persino Tay era venuto per salutare Claire ma di Nash nessuna traccia.
" IL NUMERO 337 LOS ANGELES -MILANO PRIVATO PARTE TRA CINQUE MINUTI"
"Bene questo è il nostro volo" dissi e loro annuirono
"Beh ciao ragazzi" dissi abbracciando Travis e Charly piangendo, poi abbracciai tutte le ragazze e per ultima Alis che piangeva tantissimo
"Ciao sorellona" dissi e lei mi abbracciò
Salutai Nicol e Hayes
"Nash?" Chiesi
"Nessuno l ha piu sentito" mi disse Travis e io annuii
Mentre camminavo pero mi accorsi di un cerchio e delle ragazzine che urlavano, mi misi in punta di piedi e vidi che c erano Harry, Niall, Liam e Louis cosi corsi per vederli
"Ragazzi ma cosa ci fate qui?"
"Beh modestamente siamo stati presi per la Victoria's secret come primi modelli maschi" disse Niall e io rimasi a bocca aperta
"Andate anche voi in italia per sei mesi?"
"Si perche?"
"O mio dio siamo state prese anche io e Claire insieme ad Anna e Gloria" dissi e loro rimasero a bocca aperta, poi andai ad abbracciarli tutti.
Salimmo sull aereo e io mi sedetti vicino ad Harry però stavo veramente male per Nash e senza accorgermene una lacrima mi scese
"Ehi cosa succede?" Mi chiese
"N-niente tranquillo" dissi poi lui mise un braccio intorno alle mie spalle e io mi accoccolai sul suo petto e incominciai a piangere sporcando tutta la maglia di Harry
"Piccola vuoi parlarne?" Mi chiese
"N-nash.." Ma non diusci a finine che le lacrime corsero sulle mie guance ancora piu velocemente
"Ehi calma non ti oreoccupare tutto si sistemera" mi bacio i capelli e mi addormentai sul suo petto.
Nash? Nash sei veramente tu?
Non verro mai con te , non ti ho mai amato
Ma perche dici cosi
Nash dove vai? Torna ti prego torna.
Mi svegliai di colpo e mi ritrovai su un aereo, poi mi ricordai tutto.
"Harry quanto manca?"
"Dieci minuti, guarda fuori si vede il mare, ah e prima le tue nonne ti anno chiamato per dirti che verranno a prenderti all aereoporto"
"Sai parlare l italiano?"
"Me la cavo, di sicuro non sembro un italiano doc ma so parlare" disse e io risi
"Okey " mi alzai e andai davanti in modo che tutti potessero vedermi
"Bene ragazzi , vi avviso , all aereoporto ci saranno le nostre nonne, va beh ormai Anna e Gloria le conosco ma per voi , e intendo Cam e voi quattro , diciamo che loro trattano tutti come se fossero loro figli, quindi se quando arriviamo all aereoporto loro saranno, ecco come posso dire, invadenti non vi preoccupate sono fatte cosi" dissi e loro si scambiatono occhiate strane
Appena scesi dall'aereo un profumo di Italia mi invase le narici
"Nonnee" urlai appena li vidi iniziai a correre e lei abbracciai, beh le mie nonne erano alte come me quindi dovevo ne alzarmi ne abbassarmi
"O mio dio, la me fiulina , ma che bela che te se" risi , presentai tutti miei amici alle nonne e loro abbracciarono subito Ed che prede a mo di sposa la nonna Maria , Claire si e messa a piangere e quando Anna e Gloria le videro le abbracciarono subito, ormai erano come delle vere nonne per loro , soltanto che ad un certo punto mia nonna Nuccia si fermo a fissare Harry
"Salve signora , mi chiamo Harry" disse e le porse la mano, poi scosse mia nonna Maria per chiamarla
"Maria"
"Dimmi"
"Ma quest'chi mi lo gia vist" disse e anche nonna inizio a fissarlo
"Mh , io li ho gia visti tutti e quattro"
"Mh te ghè rason" disse poi Harry mi chiamò
"Ma cosa stanno dicendo"
"Allora mia nonna Nuccia quella bionda ha detto all altra mia nonna che ti aveva gia visto e lei le ha detto che ci ha gia visti tutte e quattro"
"Ah okey" mi rispose
"Ma si , è quel cantante che nomina sempre la Kiki , el se ciama Harry strise no?"
"Harry Styles, e siamo gli one direction" disse e le mie nonne lo squadrarono
"Ma voi che siete grandi e grossi , lasciate portare le borse a queste ragazzuole tutte magre magre" subito i ragazzi si fiondarono sulle nostre borse
"Bene e ora andiamo" dissero e noi le seguimmo senza fiatare.
"Perche ti chiamano Kiki?"mi chiese Liam
"Beh quando io ero piccola non riuscivo a dire Riley e anche le mie nonne fanno fatica a chimarmi cosi, allora mi chiamano sempre Kiki, se volete chiamarmi cosi fate pure non mi da fatidio"dissi
"Va bene da oggi sara kiki, la nostra kiki" disse e io gli stamapi un bacio sulla guancia
Arrivammo a casa delle mie nonne, beh si loro abitavano insieme,lo avevano deciso per non stare da sole e ormai sono come sorelle
"Bene ognuno nella propria stanza, la sera si cena alle sette in punto, la mattina se volete trovare una buona colazione ci si sveglia alle otto e il pranzo è a mezzogiorno, potete andare"
Mentre salivamo le scale senti Lou chiamarmi
"Ma siamo in casa di due nonnine o alla preparazione per un esercito?" Mi chiese e io scoppiai a ridere
"E non hai ancora visto niente" lui sgrano gli occhi e io risi ancora di più
"Riley io vado a fare un giro, tra un ora e mezza sono a casa" mi disse Claire e io annuii.
Arrivai nella mia camera, e subito me ne rinnamorai, c'era un letto matrimoniale , tanti poster degli one direction e tantissimo foto tra cui quelle con me e Josh.
Tirai fuori il telefono e vidi che avevo molti messaggi :
-uno di Leo : ciao stronzona con un cuore
-uno sul gruppo " OMG sono in un gruppo con gli 1D" di Lou : nello il bidello non ha il pisello
E da li tutta una discussione
-l ultimo da Nash : ti amo,tuo per sempre Nash con un cuore
Rilessi quel messaggio un milione di volte e poi inziai a piangere.
Da quel giorno tutto cambiò.