Cris Albarn

Ho perso colpi

Sono reduce da un crossover stupendo di MartinaRisi3, voi nono potete vivere senza averlo letto. Ho pianto dalle risate a distanza di ore. Se siete appassionati di fanfiction riguardanti la second generation di Soul eater è quello che fa per voi!

Buona lettura! :3

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Tsubaki's POV

Quando Violet viene da noi non è quasi mai un buon segno.

"Come mai hai pensato di farci visita oggi?" chiedo comprensiva.

"Dexter, mother! DEXTER MI HA LASCIATA!!" grida gettandosi fra le mie braccia.

"Di nuovo?! Che è successo questa volta, figlia mia?"la stringo cercando di calmarla.

Violet asciuga i suoi fantastici occhi blu, che vanno nel viola, incorniciati dai suoi capelli neri che sfumano nelle tonalità più brillanti dell'azzurro stringendomi sempre più forte.

"Io g-gli ho solo detto c-che non avrebbe mai potuto superarmi e che sarebbe sempre stato considerato un inutile schiavo d'amore e uno sporco traditore e che non avrei mai fatto schifo come lui..." Dice singhiozzando mentre scioglie il nostro abbraccio.

"Violet... ma non dovresti insultarlo così..."le rispondo sospirando.

"Ma è vero!" urla la ragazza scoppiando in un mare di lacrime.

"Cosa ti ha fatto?" cerco di capire.

"Una ragazza gli ha chiesto l'amicizia su deathbook!" grida avvicinandomi il telefono al viso.

"Oh santo..."

Soul's POV

Siamo tornati esattamente come prima. Io la osservo e lei mi ignora, io penso costantemente a lei e lei pensa costantemente a... lui.
Avrei così tante domande da farle riguardo Angela: non riesco ancora a spiegarmi perché l'ha lasciata andare. Mentre continuo a osservare Maka sento qualcuno chiamarmi da dietro.

"Sai, potresti anche smetterla di fissare mia madre qualche volta... non ci muori"

"Cris! Mi hai rivolto la parola!" grido abbracciandola.

"Ehm si... già." dice lei confusa "Se ti piace tanto come mai l'hai lasciata camminare tutti quei giorni?"

"Vedi, piccola..."inizio

"Non chiamarmi piccola, non sono la tua Blair"

"E tu come fai a sapere di..."dico io sconcertato"

"Qualche ricerca qua e là" dice con un sorrisetto soddisfatto

"Stalker. . ."borbotto

"Da che pulpito . . ." ridacchia tornando sui suoi passi.

Somiglia dannatamente a sua madre.

Mi decido e mi avvicino a Maka che sta rimettendo a posto i libri.

"Chi si vede!" Inizia lei fingendo dolcezza "Sei meglio di un'istruttore di ginnastica: grazie a te avró perso 3 kili!"

"Accetto i ringraziamenti dei tuoi fianchi larghi. . ."rispondo a tono.

"Cosa ti serve?"chiede lei seccata mentre va più avanti con il suo carrello

"Delle risposte "

"Del tipo?" mi chiede facendo la finta tonta mentre posa altri libri di fretta

"Perché l'hai lasciata andar via?"

Lei si blocca per un attimo e i libri colorati che teneva fra le mani le cadono tutti intorno. La aiuto a rimetterli sulla loro mensola quando lei si decide a rispondermi:

"Beh, l'hai detto tu. . . ho perso colpi"

e se ne va senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.