3.Maledizione

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Rimasi tutto il tempo in silenzio.
Quando parlò della maledizione un brivido mi percorse la schiena.
-Maledizione?! Che tipo di maledizione?!-
-La maledizione parla di una ragazza di sangue reale mezza elfo e mezza umana, nella storia della tua famiglia è successo solo una volta.
La ragazza si innamorò del suo nemico naturale:un vampiro.
Il loro sogno di vivere insieme non poteva essere realizzato poiché due razze rivali.
Le loro famiglie dopo aver scoperto il loro segreto, si rifiutarono di accettare la loro relazione.
Li proibirono di vedersi, ma l'amore era troppo grande e non riuscirono a mantenere il divieto.
Il padre di lui li scovò e fece una maledizione."Che ogni figlia di elfi reali mezza umana e mezza elfo, se verrà morsa da un vampiro diverrà solo elfo perdendo la sua parte umana e...." da questo punto la maledizione è andata persa negli anni, bambina mia dovrai scoprire tu l'ultimo pezzo-
Rimasi un'attimo interdetta.
Mi avevano sempre detto che ero strana e avevo iniziato a pensarlo anche io,ma non fino questo punto.
Ho sempre desiderato non essere la ragazza che prende brutti voti a scuola anche se rimane quasi tutti i giorni in casa a leggere libri fantasy.
Ma non avrei mai pensato di non essere strana, ma solo "speciale".
La nonna si alzò dalla sedia e andò in salotto la sentii frugare nei cassetti della libreria.
Dopo poco tornò in cucina con una foto in mano.
-Tieni, questa è una foto di tua madre, l'ho conservata aspettando che fosse il momento giusto per dartela-.
Presi tra le mani la foto, la rigirai tra le dita.
Mia madre era bellissima.
Aveva dei lunghi capelli neri e occhi di un verde bellissimo.
Sulla fronte aveva una una corona e al collo una collana abbinata.
Era la prima volta che vedevo e sentivo parlare di mia madre.
Alla fine mio padre lo avevo visto in molte delle foto sparse per casa e nonna me ne aveva parlato molto, ma non aveva mai proferito parola su mia madre oltre che era morta per mettermi al mondo.
Quando facevo domande su di lei, mia nonna diceva che non la conosceva molto bene e l'aveva vista poche volte per ricordarsi il suo aspetto.
Ora sapevo che avevo gli occhi verdi di mia madre e i capelli biondi di mio padre.
Mi faceva uno strano effetto vederla, l'avevo sempre immaginata così.
Ridiedi la foto a mia nonna che mi disse di tenerla, allora l'avevo accuratamente appoggiata sul tavolo.
-Yume, prepara tutta la tua roba, ti porterò dai i tuoi nonni nella foresta, non puoi rimanere qui-.
A quella parole mi impientrì,dovevo andarmene dalla casa in cui ero nata.
Ero scossa.
-C-come devo andarmene?-
-Si amore di nonna, questo posto non è più sicuro e poi non puoi smettere di studiare. Dai tuoi nonni materni potrai continuare ad andare a scuola e in più potrai vivere una vita "normale" se si può dire così- mi rispose mia nonna sottileneando la parola "normale".
-Ma hai detto che mia madre ha costruito una barriera sulla casa.
Come fa a non essere sicura?-
-Con la morte di tua madre si è indebolita, poi finchè tu sei stata umana non aveva importanza, ma ora che ti sei trasformata in un elfo il tuo odore è più forte e quindi attirerà molte creature fuori dalla norma-
Finita la conversazione, mi alzai dalla sedia e mi avviai verso la mia camera, presi la mia valigia color prugna e iniziai piegare ogni mio vestito accuratemente.
Finito di riporre tutti i miei vestiti e le altre cose (in tante buste e pacchi) tornai al piano inferiore da mia nonna e si partì verso la foresta.

Hi Guys!
Happy Easter!
Salva a tutti spero che la mia storia fino a questo punto vi appassioni!
Se ci sono degli errori vi prego vivamente di riferirmeli così che io possa corrergerli.
Se il capitolo vi è piaciuto non esitate a premere la ☆ qua in fondo!
Con questo finisco...
Bye bye al prossimo capitolo!

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