Capitolo 5

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Leigh-Anne's POV

2 mesi prima

Sto andando a scuola, questo é l'ultimo anno del liceo...mi sto preparando per l'esame di maturità.
Sono immersa come sempre nei miei pensieri, vado con lo sguardo basso, muovendomi un po' troppo perché ancora assonnata.
Dopo cinque minuti di strada vedo come sempre la scuola in lontananza. É una scuola abbastanza carina devo dire, mantenuta bene e con insegnanti bravissimi. Mi dispiace doverla lasciare.
Continuando a nuotare però noto un ragazzo che mi guarda appoggiato al cancello della scuola. "Dove l'avevo visto?" Ah giusto, sta nella classe accanto alla mia. Come si chiama? Jordan? Credo.. Posso permettermi
di dire che é molto carino... Beh bando alle ciance devo andare a scuola.

La prima ora, che strazio, l'incubo di tutti gli studenti, poi di lunedì.
Ma oggi é stata un'ora abbastanza carina, a me piace studiare e l'argomento di oggi era molto interessante.
Al cambio dell'ora ci alziamo come una mandria di bufali. É la nostra routine. Sembra vedersi la polvere alzarsi. Ragazzi che nuotano veloci da un lato all'altro della classe, altri che cambiano posto prima che la prof arrivi, ragazze che controllano i messaggi del fidanzato e in seguito li sussurrano alla migliore amica. Insomma c'era il caos più totale e...io, Perrie, Jesy e i nostri migliori amici Riker e Liam, il fratello di Riker, Rocky, e Niall, che stiamo seduti intorno al banco di riker e niall a osservare la bellezza del non essere notati.
<<Che bello, facciamo parte di questa classe? Ne siete sicuri?>> Sbotta Niall.
<<Oh niall, niall. Niall caro, sí o saremmo stati degli intrusi.>> risponde Riker, scoppiando in una risata che contagia tutti, compreso Niall.

Passano le ore...Finalmente ricreazione!
Esco dalla classe come se fossi un demone che esce dal corpo di un posseduto. ARIA!
Mi appoggio al muro con il fiatone creato dalla forza con cui ho spinto mezza classe.
"Uffa e ho pure lasciato la merenda."
<<Io non ci ritorno lí dentro.>> dico indicando col pollice la classe quando escono le mie amiche, come se stessero seguendo la conversazione che facevo con me stessa.
<<Cosa?>> chiede Perrie trattenendo una risata ma sfoggiando un sorrisone.
<<Ho dimenticato la merenda nello zaino!>> grido alzando e scuotendo le braccia.<<e lí non si respira!>> continuo
<<Ahahahah Leigh, te la prendo io, su dimmi dov'è.>>
<<Grazie mille, é nella tasca davanti quella piú piccola.>>
Sollevata dal pensiero mi riappoggio al muro e quando torna Perrie facciamo una passeggiata inutile per i piani della scuola. Sento qualcuno chiamarmi
<<LEIGH-ANNE!! LEIGH-ANNE!!>> una voce grida da lontano, dietro di me.
Mi giro e vedo quel Jordan. "Ma mi conosce?" Perché mi chiama?
<<Ragazze voi lo conoscete Jordan, lui?>>
<<Emmmmmh...>> le m di Jesy sembrano essersi bloccate.
<<Jesy?>>
<<....mmmmmmh....sí? >>
<<credo che tu lo conosca.>>
<<sì, ed é molto carino, peró tu sai chi mi piace..>>
<<e chi te lo ha chiesto? Io penso che in realtà ti piaccia lui.>> gli diedi delle gomitate.
<<LEIGH! QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE?>> é arrossita, ma sapevo che diceva la verità.
<<Beh mi sta chiamando, vado a parlargli.>>
Mi incammino verso di lui chiedendo permesso. "Ma perché la ricreazione é così corta? Venti minuti portati via dal vento."
Arrivo da lui.
<<Ciao Leigh-Anne.>> sorride porgendomi la mano <<Io sono Jordan.>>
<<Ciao Jordan. Vedo che conosci il mio nome, come fai a sapere come mi chiamo?>>gli stringo a mano.
<<Emmmmmmmmm......h>> sembra che lui e Jesy si siano messi d'accordo.
<<Emh?>>
<<Emhhh....é una storia lu..>>
DRIIIIN
Suona la campanella di fine ricreazione.
<<Beh Jordan, credo che me lo dovrai raccontare domani. Ciao!>> lo saluto con la mano allontanandomi.
<<Ciao..>> risponde imbarazzato passandosi una mano tra i capelli e con l'altra facendo un lieve saluto.
"Chissà."

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