Prologo

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Era tornata.

Era scappata ma era tornata.

Era saltata giù da quell'auto ed era corsa via senza neanche voltarsi.

E si era odiata per questo.

Erano passati due mesi da quei primi giorni di maggio.

Due mesi di incubi, angoscia e preoccupazione.

Le importava solo una cosa: che lui stesse bene.

Holland gliel'aveva confermato, era l'unica con cui si sentiva. Durante le sue telefonate le aveva chiesto di non parlare di lui, ma dirle solo una volta che lui stesse bene. L'amica glielo confermò, temendo, però, cosa sarebbe successo al suo ritorno.

Le mancava l'aria di Boston. Aveva passato il suo tempo in Spagna, da suo padre. Lì, il compagno le aveva presentato il figlio Cody. Quest'ultimo era un ragazzo bello e carismatico, con cui si faceva subito amicizia. E per quanto questa fosse avvenuta, non c'era mai stato qualcosa oltre.

Cody la aiutò con le valige da caricare nel taxi ed entrarono dentro la vettura.

Ci aveva pensato a lungo. Non vedeva l'ora di stare con William ed abbracciarlo. Non aveva fatto altro che pensare a lui, in tutto quel tempo.

Aveva deciso di essere felice e lo sarebbe stata con lui, non le importavano le conseguenze. Non le importava che lui sarebbe stato arrabbiato con lei per averlo lasciato lì, avrebbe trovato tutti i modi possibili per farsi perdonare.

Giunti nella casa che non vedeva da due mesi, scese dall'auto per poi prendere le sue valige.

Il cuore le batteva a mille più di prima, l'ansia le faceva affaticare leggermente il respiro, la voglia di vederlo e di farsi perdonare.

Suonò il campanello, aspettando che le venisse aperta la porta. Non aveva più le chiavi di essa, avendole perse o forse, semplicemente, le aveva lasciate lì.

La porta si aprì mostrando il volto di William. Era accigliato, non aveva il suo dolce sorriso e pensò di avere difronte a sé uno sconosciuto. Però, solo osservandolo, il suo cuore aveva preso a battere velocemente.

Gli sorrise, cercando di smorzare la tensione e di non farsi odiare così tanto.

I ruoli si erano invertiti. Le venne in mente quando lo vide per la prima volta. E lui aveva lo stesso sguardo stranito che aveva lei un anno prima.

"Chi sei?" Erano bastate quelle due parole per far cadere il sorriso di lei.

SPAZIO MEEE

I'mmm backkk!
Ecco il sequel a sorpresa per tutti voi. Volevo aspettare un po' per riordinare le idee e sono pronta a far vivere nuove avventure e nuove emozioni ai miei personaggi.

Spero che questo sequel v'intrighi e vi piaccia in tutte le sue sfumature.

Buonanotte,
Kisses

Come pioggia d'estate [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora