❁fall in love with a wolf❁

Capitolo 18:

Mi lasciai portare fino a casa di Derek, non che volessi, ma più che altro perchè non potevo fare altrimenti. Arrivati a casa sua vomitai di nuovo e lui mi stese sopra il suo letto.

-Io quì sopra non ci dormo, se permetti.

Ripensando a quello che avevo passato poche ore prima, mi vennero i brividi e iniziai a chiedermi perchè non mi ero ribellato ed ero ancora con questo mostro.

-A dir la verità, io non dormo proprio quì. Portami a casa- aggiunsi

Derek sembrava non ascoltarmi, e intanto mi preparava le coperte e i cuscini nuovi, come se non gli avessi mai detto niente.

Decisi di lasciar perdere, dopotutto era comunque il mio ex ragazzo, non uno sconosciuto. Quando finì di preparare la camera se ne andò senza dire una parola, ma lo fermai poco prima che uscisse dalla porta

-Perchè? Se non volevi più stare con me, potevi dirmelo non farmelo scoprire in questo modo...-

si avvicinò al letto e anche se tremavo, continuai a parlare

-bastava dire "ciao Stiles, da ora mi fai schifo al cazzo e da oggi non sono più gay chissà per quale strano motivo". Poi voglio dire, da quanto continua questa storia con Braeden? Settimane? Mesi? Parlami Derek.

Si avvicinò sempre di più al letto e mi abbracciò

-Scusa, scusa, scusa, scusa, scusa Stiles non sai quanto ti amo, te lo giuro Stiles. Perdonami. Scusa, davvero.

Mi raccontò quello che era successo, secondo la sua versione dei fatti Braeden si era presentata a casa sua di punto in bianco e a quanto pareva, con l'intento di ucciderlo.

-Ti ha salvato la vita, non ricordi? come può ucciderti?

-Braeden uccide chiunque se viene pagata a dovere, non importa quello che sente e prova. Ma questo chiaramente non giustifica il perchè era nel mio letto. Se devo essere sincero, non lo so, non lo so cosa ci faceva lei nel mio letto. Mi ha fatto bere qualcosa di strano e mi sono risvegliato con te che mi mettevi sottosopra la casa. Ti giuro che non è successo niente, probabilmente era stanca e si è messa a dormire nel mio letto. Appena sei uscito, l'ho sbattuta fuori di casa. Te lo giuro Stiles

Feci molta fatica a credere a quella storia, ma dopotutto amavo Derek Hale, ero completamente e follemente innamorato di lui e rompere sarebbe stato impossibile per me.

-Ti credo, e ti amo...

Sorrise

-...ma sei d'accordo con me se ti dico che ho bisogno di una pausa?

-Ti amo Stiles, ti amo tantissimo.

-Dovrai smetterla di amarmi per un po'

-Solo quando smetterò di respirare.

Passarono alcune settimane in cui Derek mi lasciò nei miei spazi, e anche i miei voti a scuola migliorarono notevolmente, ormai era chiaro ce Derek e tutto il mondo licantropesco mi distraevano. Stavano per arrivare le vacanze estive e con gli ultimi voti presi, avrei dovuto passare l'anno senza problemi. Ringraziavo il cielo che la scuola non avesse chiamato mio padre per avvisarlo delle numerose assenze che avevo fatto...si, per colpa di Derek.

Erano ormai tre settimane che non sentivo Derek nè a voce, nè per messaggio, e mi mancava un mucchio pur non riuscendo a dimenticare quello che aveva fatto...o non fatto, non ci capivo più niente.

Quando quel giorno uscii da scuola, mi ritrovai praticamente di fronte Derek, seguito da una serie di ragazzine mocciosette che tentavano in ogni modo di flirtrare con lui.

Il loro entusiasmo si spense quando Derek mi raggiunse e disse

-Lo so che vuoi spazio, e lo so che hai biogno di tempo per ripensare a tutto ma...

Non fece in tempo a finire la frase che mi ero già buttato tra le sue braccia per abbracciarlo come non facevo da tempo.