'Fallito. Primo tentativo fallito, direi che almeno è ciò che sembra. Avrei dovuto anticiparlo, sono stata una sciocca. Di sicuro ho imparato molto da questa situazione. Non ho potuto iniziare come avrei voluto, ma è giusto rinfrescarsi che l'umiltà è fondamentale anche in situazioni del genere. Sono troppo inesperta in questo, se non per qualche lettura di piacere al riguardo o per quanto attiene all'aspetto giuridico sull'argomento. Questa volta sono stata fortunata, non mi sono ferita e penso di essere sfuggita dagli occhi della gente distratta. C'era davvero poca gente e sono stata rapidissima a tuffarmi nell'ombra creata dal caos della situazione. Almeno, ho ancora del tempo prima di ripartire, volendo potrei posticipare la mia partenza. Adesso debbo riprendere la cerca; trovare le persone giuste, da questo punto di vista mi sento stranamente portata. Sarà che vedo quello che mi piace vedere, però rispetto a quanto ho speculato nei confronti di quella donna, ho avuto modeste conferme. Questa volta sarà un uomo, lo sento...' Nova girovagava a casaccio per le strade più belle e ricche della città, non aveva una meta, solo una scadenza 'Entro la sera avrò deciso', niente di trascendentale, aveva semplicemente deciso che doveva essere così; si sa porsi dei traguardi rende più efficiente l'uso del nostro tempo, inoltre ci teneva a non mettere una maschera di scelta ponderata sulla pura e subdola esitazione. La giornata passò in fretta, vedere posti mai visti rifocilla quell'insaziabile desiderio, a volte anche schiettamente estetico, del nuovo. E lì c'era tanto di nuovo, tanta gente nuova. Un vecchietto che si tirava dietro a fatica gli ultimi anni rimasti, perenne rammarico sul volto, come se i "se" di una vita l'avessero accompagnato fino alla consapevolezza che non c'era più tempo per evitare che rimanessero tali; il ragazzino traboccante di energia trasformativa, ancora infinitamente curioso di un mondo che non conosce per niente e che avrà sempre qualcosa da offrirgli, un ragazzino che si avvicinava al vecchietto e con la stessa curiosità e gli chiedeva \Signore, perché è triste?\, provocando così lo scorrere di qualche lacrima interiore nel nonnino che tirandosi il naso con voce sfiatata gli rispose \No, ragazzino, io non sono triste, non vedi sto sorridendo\ ma tutti gli sforzi del mondo non sono sufficienti a disegnargli poco più della copia fatta male di un sorriso. \Ma è ancora più triste, perché piange\; Due ragazze e tante chiacchiere di quelle che la povera aria ha sentite a bizzeffe: sul ragazzo di lei, l'amica non tanto amica, il vestito nuovo e quello da comprare, una o l'altra venivano all'orecchio come cianfrusaglia sociale che si assomma al resto; una donna, giovane, e la sua creatura distesa sul passeggino nella beata ignoranza che il travaglio della madre non è ancora terminato, i segni nel corpo non sono che la busta che avvolge un interiorità in lotta con la depressione e il trucco poco curato lascia all'osservatore minimamente sagace la possibilità di sbirciare la sua espressione carica di una tristezza così inadeguata, sbagliata.
È sera, un uomo distinto è di fretta, vestito elegante, sembra abbia appena terminato la giornata lavorativa, ci si aspetta che torni a casa, ma la fretta ha un altro nome: 'La battona di turno! La fede al dito e la fretta, quasi agitata, parlano chiaro dell'intento dell'uomo di andare verso una zona troppo poco decorosa per i suoi abiti. Nel muoversi è stato estremamente deciso, come se fosse una pratica a lui usuale. Il guardarsi intorno nel centro commerciale della soddisfazione sessuale è un chiaro segno di come non abbia una professionista di fiducia, ma che di volta in volta sceglie seguendo il capriccio del momento. Avrei potuto fermarlo qualche vicolo prima, non c'era nessuno, eppure l'idea che succeda poco dopo l'ennesimo tradimento mi stuzzica quel che basta per pazientare una mezz'oretta. Non penso perderà più tempo, altrimenti renderebbe poco credibile qualsiasi scusa ciclica possa inventarsi con la moglie. Chissà se ha figli'. L'uomo scelse, anche questa sera, la custode della sua libido. Era una donna di colore di media statura, abbastanza in carne, quel tanto che non disgusta agli amanti dell'abbondanza. In viso era deliziosa, se si aveva la capacità di isolarlo dal corpo, baldraccamente vestito, i suoi lineamenti danzavano sul suo volto creando un'immagine d'insieme dolcemente materna, se si dovesse raffigurare l'immagine archetipica di una balia, lei e un bravo ritrattista risolverebbero velocemente il problema. I due parlarono un attimo, si accordarono, dopo di che la donna fece strada e l'uomo la seguì. Si addentrarono in un vicolo che era illuminato solo dalla luce soffusa di un insegna miracolosamente funzionante 'Motel... gli piace fare le cose in un ambiente sicuro, ci sono parecchie finestre che danno sulla strada, e sembra che solo il pianterreno appartenga all'esercizio. Se sono fortunata, una di queste finestre sarà la sua. Aspetterò qui. Stasera sarà molto facile.'
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La Gravità Del Vuoto
Mystery / Thriller'Qual è il senso di tutto questo?' è il primo pensiero della protagonista in una delle sue cicliche notti nichilistiche. Ma non è un caso che si sceglie di iniziare proprio da questa, perché la stanchezza di questi pensieri verrà finalmente trascina...