Capitolo 28

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Arrivo all'ospedale e quando mi metto accanto alla stanza mi tranquillizzo subito sentendo Drake che urla "No! Io voglio scendere da 'sto letto! Devo vedermi con la mia ragazza e sono giá in ritardo!"
Mi viene quasi da ridere.
Entro dentro la camera e corro subito verso di lui abbracciandolo piú forte che posso " Amore,mi hai fatto prendere un spavento enorme!" Gli dico lasciandomi scappare una lacrima.
"Mi dispiace... ma é tutta colpa di Elisabeth" dice con un tono di disprezzo.
"Cognome?"
"Sharman"
"Ci penso io,non ti preoccupare. Le passera' la voglia di fare la stronza"
"No! Ti prego non metterti nei casini per lei! Non ne vale la pena! Non voglio che ti denunci e che tu finisca dentro. Non lo sopporterei "
"Non preoccuparti. Se non vuoi le staró alla larga"
"Grazie" e mi bacia mentre io sorrido sotto le sue labbra.

Dopo 3 ore di visite,inutili direi,lo dimettono e adesso e quasi come nuovo.

Torniamo al campus,ma non prima di aver comprato un barattolo di gelatooo!!!

Nel tragitto Drake mi fa ascoltare una canzone italiana di Benji e Fede. Si chiama New york

Amore vieni con me,
Scappiamo a New York...
Se stiamo insieme di paura non ne avrò...
Non pensi che sia inutile rimanere a piangere e nascondere le lacrime?
Amore vieni con me,
Scappiamo a New York
Se stiamo insieme di paura non ne avró...
Ti porterò al centro del mondo andata senza ritorno
E ora vieni con me.



Due parole: Troppo bella!!


Arriviamo a scuola e chi incontriamo?
Elisabeth.
Come lo capisco?
Qualcuno l'ha chiamata Elisabeth e lei si é girata. Molto semplice.

Drake mi stringe la mano e cerca di portarmi via... ma purtroppo per lui non ci riesce.
"Ci faccio solo due chiacchere" gli sussurro. Lui sbuffa ma mi lascia la mano.
Mi avvicino alla ragazza in questione e dico "Sei tu Elisabeth Sharman ?" E lei "Ehm si. Tu chi sei?"
Io "Sono Avril Lavigne. La ragazza di Drake Smith"
Lei "Oh,emh,come sta? Ho saputo che l'hanno aggredito"
Io "Non fare la finta tonta! Sappiamo entrambe che sei stata tu a dargli una botta in testa con la mazza da hockey. E se lo ammetti, ora,non ti faró tanto male."
Lei"Volevo solo che mi amasse,come ama te! Non volevo fargli del male!"
Io "Bene,basta essere chiari nella vita,no? Per stavolta la passi, ma devi stargli lontana,capito?!"
Lei annuisce ed io mi giro e me ne vado verso Drake che mi aspetta in fondo a corridoio.

Passiamo la serata a mangiare gelato guardando film.
Tutti commoventi. Non faccio altro che piangere!

Domani é il compleanno di Drake e io devo ancora comprargli il regalo!
Meno male che la festa é giá tutta organizzata...

Giro la testa verso di lui e vedo che sta dormendo profondamente... É meglio che si riposi dopo questa giornata estenuante...



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