Capitolo 3 ☯

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"Michol ho bisogno del tuo aiuto!"

"Cos'hai fatto ?!"

"Corri devi venire subito a casa mia!"

Preoccupata moltissimo dal caso che non ha mai fatto così, prendo il mio zaino, il cellulare e le chiavi della mia macchina e mi dirigo a casa sua che è distante pochi chilometri dalla mia. Percorro il tragitto con il piede sempre sopra l'acceleratore. Arrivata davanti alla sua casa gialla, scendo velocemente quasi correndo e la vedo già sull'uscio della porta.
Entro urlandole con furiosità:

"Che cazzo hai combinato, Sahel?"

"Michol, ti prego sali con me in camera mia. Ho paura, moltissima."

Saliamo le scale e vado nella sua camera tremendamente bella, mi sarebbe sempre piaciuto averne una così.
Ho il cuore a mille e il mio cervello in questi pochi secondi cerca di capire e di fare mille predizioni su quello che potrebbe dirmi.
Mi siedo sul suo letto e quando entra dalla porta la chiude urlando a sua madre che si trova al piano di sotto:

"Mamma, io sono in camera con Michol."

Lei le risponde con un flebile si.
Rimane in piedi davanti a me e vedo che ha gli occhi lucidi. Non parla. Rimane in silenzio per un po' di secondi e poi le dico in tono frettoloso perché ero stufa di aspettare:

"Allora? Cos'è successo ?"

Si siede di fianco a me e mi dice:

"Sai quel ragazzo con cui uscivo"

"Si, Alberto."

"Ecco..."

Le feci segno di continuare.

"Beh... Un mese fa' sono uscita con lui la sera per andare a mangiare una pizza e quando siamo tornati a casa mia non c'era nessuno e gli ho chiesto se voleva entrare per bere qualcosa. Ma appena ha messo piede in casa ha incominciato a baciarmi e anch'io lo facevo. Poi ha continuato iniziando a toccarmi. Ci togliemmo i vestiti e facemmo l'amore sul divano. E credimi, non c'era cosa più bella che sentire il suo corpo accanto al mio, quasi fossimo una persona sola. È stata una cosa fantastica."

"Che bello Sahel ! "

Le scendono delle lacrime dalla guancia. Non capisco il perché, ha appena provato per la prima volta una delle esperienze più belle della propria vita... Spero solo che quelle siano lacrime di gioia.

"Perché stai piangendo ? "

"C'è una cosa che non ti ho detto... È da più di un mese che non mi arriva e oggi preoccupata sono andata in farmacia a chiedere un test. Prima di chiamarti l ho fatto e..."

Tira fuori da un cassetto il test e vedo due lineette blu. Non sapendo cosa significa prendo la scatola che era lì di fianco e vedo che quelle due linee significavano incinta.

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