Sabato

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Come trascorreva velocemente il tempo. Già era Sabato, wow!
La mia stanza era un porcile, i miei vestiti erano tutti a terra, quanto potevo far schifo?.
Decido di alzarmi dopo 10 minuti, dei miei genitori non sentivo manco il respiro..ma che ore sono? Guardai l'orologio, erano le 7:30.
Cazzo, era veramente presto.

Non avevo più sonno. Quindi decisi di sistemare la stanza. (Finalmente).

Quando finii di sistemarla erano le 8:15 mi sdraiai di nuovo a letto il mio telefono squillò.

"Pronto"

"Heeeeey, Ivy mi ha dato il tuo numero,lo sai che sei proprio una stronza.Comunque sono Lizzy. L'hai dato solo a lei manco a me o a Piper, Wendy, Susan... vabbè si hai capito"

"Cosa c'è di tanto urgente da chiamarmi alle 8:15? Lo sai che potevi svegliarmi?"

"Per fortuna non l'ho fatto, visto che dalla voce sembra che tu sia già sveglia da un pò"

"Dai lizzy  , arriva al dunque"

"Le altre hanno accettato di venire nella casa abbandonata, manchi solo tu.Ovviamente non saremo solo noi 5, verranno anche due amici miei, sono molto fighi capace che uno di loro ti possa anche piacere."

"Vengono davvero tutte? E sti ragazzi come si chiamano? Devi tenermi nascosta anche i loro nomi?"

"Si, hanno accettato tutte. Ma vedi di non fare la stronzetta con me, si chiamano Josh e Matty, contenta? Te li avrei detti i nomi non c'è mica bisogno di essere così prepotente, che ti prende Alice?"

"Niente, scusami tanto Lizzy.. non volevo sembrare così aggressiva nei tuoi confronti. Mi arrendo vengo anch'io ma non ti assicuro di rimanerci tutta una giornata"

"AAAAAH, non hai idea di quanto mi hai reso felice! E saranno felici anche le altre, fidati ci divertiremo un sacco tutte insieme"

Quando riattaccai sentì mia madre chiamarmi, sicuramente avrei dovuto fare qualche commissione quindi mi preparai, mi lavai i denti e scesi di corsa al piano di sotto. Mia madre mi stava guardando i maniera strana, era felice? arrabbiata? No, era proprio felice ma quel suo sguardo era allo stesso tempo inquetante.

"Preparati mio dolce tesoro andiamo a fare shopping"

"Cosa? sul serio? si, ok ma dobbiamo sbrigarci io il pomeriggio devo incontrarmi con le mie compagne di scuola dobbiamo fare un uscita movimentata"

"Fantastico piccola, così almeno sarai vestita bene per uscire con le tue nuove amiche"

"Papà già è andato a lavoro mamma? Ormai non mi viene manco più a salutare"

"No, tesoro non pensare male. Lo sai tuo padre ha trovato un bel lavoro che ovviamente gli porta via troppo tempo..ma stai tranquilla che ti pensa sempre. Non hai ancora notato il bracialetto che gli comprasti per il suo compleanno? Ormai non lo leva nemmeno per dormire"

Dopo questa notizia mi rassenerai molto, e uscii di casa con mia madre con uno splendido sorriso stampato sul viso.
***
Ma quanto avevo potuto spendere, beh di certo questo a mia madre non importava anzi mi sembrava più che tranquilla. Avevo un armadio nuovo o almeno così si diceva!
"È stata una bella giornata vero tesoro?"
"Si, mamma anzi non capisco come mai abbiamo fatto così tante spese"
"Perché tuo padre è dispiaciuto del fatto che lui non possa esserci sempre per via del suo lavoro e i primi soldi che ha preso ovviamente ha deciso di darli a te per comprarti qualcosa"
"Più che farlo a me li ha dati a te, mamma!"
"Certo, non hai solo un padre amore mio ma anche una mamma che ti vuole tanto bene e che quindi di conseguenza ha comprato i tuoi vestiti e le scarpe sia con i soldi di papà che con quelli suoi"
"Come ho fatto a non capirlo prima"
Ridemmo insieme per tutto il tragitto, quando guardai l'orario erano le 13:30 era tardi avrei dovuto farmi la doccia mangiare e raggiungere le mie amiche.
***
Messaggio da Lizzy.
Hei, Alice ricordati che dobbiamo incontrarci tutte al centro del parco davanti la fontana di Nettuno alle 3:30. Ti vogliamo bene. Baci 💋.
Quando guardai l'orologio erano le 14:39 andai in bagno e mi fiondai sotto la doccia mi asciugai velocemente i capelli mi infilai ai piedi le vans i leggins e una canottiera nera con il disegno di una capra con le corna. Scesi di casa per le 3 esatte e arrivai prima di tutte le altre.
***
"Oh ragazza, sembra un secolo che non ci vediamo, disse Lizzy"
"Lizzy, ma le altre? Sono le 3:30 e mi avevi detto che tutte avevano detto di sì"
"Ascoltami, Alice mi dispiace so che forse non te lo saresti mai aspettata.. Forse quello che volevi erano solo delle semplici amiche ma devi sapere che, eravamo noi.. Quella sera, siamo sempre stati noi.."
"Lizzy so che ti piace essere misteriosa e molte volte hai un gran senso dell'umorismo e non si capisce mai quando stai continuando a scherzare o se hai finito.. Ma ora mi spaventi"
Lizzy aveva guardato dietro le mie spalle... Non volevo girarmi ma fu più forte di me.. Vidi due ragazzi, potevano essere del quarto anno visto i loro aspetti fisici.. Il ragazzo più alto prese dalla tasca un sacchetto nero.. Mentre l'altro mi prese con forza assicurandosi che io non potessi muovermi.. Non vidi più niente...ma sentivo che mi stava portando uno dei due ragazzi in spalla... Non urlai non emisi nemmeno un fiato per la paura che avevo.. Sentì qualcosa infilarsi nel mio braccio.
Cos'era? Mi stavano drogando?.. Non lo so ma sentí in me qualcosa di strano e dopo le mie palpebre si chiusero..

La ragazza coi demoni dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora