Tra poco dovrò affrontare il mio primo giorno di scuo scuola superiore, se è per questo il 1°. Non sono affatto pronta.
Sono una ragazza timida, non parlo con nessuno e spesso, per colpa di questa cosa mi isolo, forse posso sembrare asociale o cose varie, sinceramente mi fa male pensare che le persone possano pensare questo di me, ma alla fine non posso farci niente.
Come avete capito ho 15 anni, ho una sorella, Elena, è piú piccola e un fratello di nome Cristian. Io mi chiamo Denise, ho i capelli lunghi e castani e gli occhi verdi chiaro. Mia madre si chiama Jenifer e mio padre si chiama Robert.
In veritá siamo italiani ma siamo venuti a vivere qui, quando mio padre ha deciso che ne aveva abbastanza dell'italia e adesso viviamo da 5 anni che siamo qui. Questa cittá è molto bella, NewYork grazie al cacchio che è bella.
Suona la sveglia, Cristo, non voglio alzarmi, no vi prego, aiutatemi. "Denise! Alzati" urla mia mamma dal piano di sotto. Non l'ascolto e resto nel letto, la sento salire, apre la porta "Denise! Alzati ho detto. Farai tardi". Mi metto a sedere e pian piano mi alzo, scendo di sotto e faccio colazione. Risalgo sopra, strascinandomi sulla gambe, apro la porta del bagno e faccio una doccia esco e vado a vestirmi. Indosso dei vestiti neri e le converse. Metto un filo di trucco, previviamo zaino "papá, mamma.. Sono pronta". Mio padre prende le chiavi ed usciamo di casa, dopo pochi minuti arriviamo. Il cortile è vuoto, sono tutti entrati, è meglio che io sia arrivata tardi.. Credo.. Almeno entrerò in classe da sola e nessuno mi rompe le scatole. Vado in segreteria con mia madre e incontriamo il preside, dice alla bidella di accompagnarmi in classe, dò un bacio sulla guancia a mia madre e vado con la bidella.
Sento un'ansia forte dentro allo stomaco, quasi come una paura.. Un momento, è paura. Con la bidella saliamo al piano di sopra, 1D, che schifo. Con un gesto la bidella apre la porta ed entriamo. Gli occhi di tutta la classe sono puntanti sopra di me, nessuno si muove, è tutto un silenzio, finquando la prof non interrompe questo silenzio tombale. "Tu devi essere Tood, Denise Tood" mi guarda fredda "s-si, sono i-io", mi indica il posto dove devo sedermi, i banchi sono messi a U, intorno all'aula. Vado a sedermi e poggio lo zaino per terra accanto alla sedia, prendo un quaderno a caso e le penne. Poggio tutto sul banco, c'è ancora qualcuno che mi fissa, sono ancora molto imbarazzata, non so io cosa abbia di cosí strano che tutti devono fissarmi.
"Bene, oggi è il primo giorno. Faremo un tema per conoscerci meglio. Il titolo è 'mi presento'" ah, solita merda del primo giorno.
Faccio il mio tema tranquillamente e alla fine dell'ora lo consegno, corretto e in bella copia.
L'ora successiva abbiamo storia, ma credo che comunque ci conosciamo con il prof. Insomma il primo giorno è sempre una grande merda.
A ora di merenda, apro il mio panino e mangio tranquilla, come al solito mi isolo, mi guardo in torno alla classe e vedo un gruppo che mi guarda, parla e poi ride, credo che mi stiano deridendo. Non vredo che mi importi, domani gli passerá sicuramente.
Le ore successive passano lentamente, molto, lentamente. Finalmente suona l'ultima campanella ed esco, vado al pullman, salgo e mi accomodo ai sedili di mezzo, mi siedo accanto al vetro, appoggio la testa al finestrino e comincio a pensre, finquando non torno a casa. Scendo dal pullman ed entro in casa. "Mamma! Sono a casa" urlo, lanciando lo zaino sulla poltrona, vado un bagno, mi lavo le mani e vado in cucina, pranzo e poi vado in camera mia. Mi addormento, quando mi sveglio e decido di fare un giro, cosí mettonle cuffie, prendo lo skat e vado in giro. Quando fa buio torno a casa.*SPAZIO AUTRICE*
Ciao raga.
È primo capitolo, so che non è il massimo, ma spero che vi piaccia.
Votate e commentate lol ♥.
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Bipolar Mind|| Mostro
Fanfiction"Non ho mai detto di essere tuo amico, capito?. I pochi nomi che ricordo, sono di chi mi ha tradito. Ho due personalitá e fanno entrambi schifo."