10 agosto

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Il giorno seguente Aj telefonò Sonia e le chiese di uscire.
<<Oggi cos è? >> domandò Sonia.
<<Dieci agosto perché?>>
chiese Aj perplesso.
<<Non posso, vado da Brian perché ci siamo conisciuti questo giorno e ogni volta che arriva lo passiamo insieme>>
Sonia mentre cercava nell'armadio i vestiti da indossare, tutto quello che Aj riuscì a dire fu.
<<ah!>> chiusero la telefonata.
Sonia si vestì, prese il cellulare e andò a casa di Brian, arrivò e bussò alla porta, comparve il ragazzo che la salutò, lui si mise la giacca e chiuse la porta.
I due amici presero le bici e pedalarono fino al parco,
<<Corsa? chi arriva ultimo è scemo al mio via iniziamo a correre 3..2..1...>>
iniziò a contare la ragazza, ma Brian già era partito senza nemmeno aspettare il via. Sonia corse cercando di superarlo, si sedettero su una panchina per riprendere fiato, bevvero un po' d'acqua.
Sonia si lamentò per la sconfitta perché sapeva che Brian essendo un vampiro era più veloce.
Si alzarono dalla panchina, Sonia guardò la fontana, poi Brian e sorrise, lei gli schizzò l'acqua, Brian fece lo stesso e lei scappò.
Andarono dal venditore ambulante e chiesero due porzioni piccole di patatine, le pagarono, mangiarono, camminavano, chiacchierarono a lungo, si divertirono e risero tutta la giornata.
Divenne notte, si sedettero sul prato e ammirarono la luna piena.

"Era un 10 agosto, Sonia era al mare con i genitori, raccoglieva le conchiglie e si allontanò, si guardò attorno, tornò indietro ma non trovò l'ombrellone, si mise a piangere e chiamò la mamma.
<<Ciao bimba perché piangi?>>
chiese il bimbo di otto anni dai capelli biondi.
<<Non trovo più i miei genitori>>
Sonia si asciugò le lacrime.
<<Ti aiuto a trovare i tuoi genitori, di che colore è il tuo ombrellone?>>
il bimbo cercò di essere utile.
<<Viola con pallini verdi! >>
Il bimbo prese la mano di Sonia e trovarono l'ombrellone della bimba
<<Non ti allontanare più>>
la mamma rimproverò Sonia e l'abbracciava.
<<Bimbo come ti chiami?>>
chiedeva Sonia
<<Brian e tu?>>
<<Sonia>>
Da quel giorno diventarono inseparabili, andavano a scuola insieme, uscivano, passavano le giornate a casa quando pioveva o a giocare o anche semplicemente a chiacchierare.
I loro genitori si erano conosciuti e i piccoli divennero grandi amici.
Dove c'era Brian c'era Sonia e viceversa. Quando arrivava il 10 agosto si promisero di passare quel giorno insieme per festeggiare la loro amicizia "

Sonia e Brian tornarono a casa, si salutarono, lei inviò la buonanotte a Aj e dormì profondamente.


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