Un giorno con Jason

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Era una domenica mattina piovosa.
Jason chiamò Sonia.
<<Ciao come stai? Mica ti ho svegliata? >>
chiese Jason preoccupato dall'altra parte del telefono.
<<Sto bene, non mi hai svegliata tranquillo, tu come stai? >>
chiese Sonia sorridendo.
<<Sto una meraviglia ora perché sto parlando con te. Ti volevo dire che ne dici se ti vengo a prendere e passiamo il tempo insieme? >>
le domandò Jason e attese la risposta della ragazza che con entusiasmo rispose.
<<Va bene>>
la telefonata terminò.
Sonia scese dal letto, infilò le pantofole, andò in bagno si fece una doccia, si vestì e si truccò.
Sentì suonare il campanello, andò ad aprire.
<<Jason che tempismo>>
lei prese il cellulare e la borsa, uscì di casa e chiuse la porta.
<<Sei bella>>
<<Grazie >>
lei arrossendo per il complimento.
Jason aprì l'ombrello, camminarono, durante il tragitto chiacchierarono. Arrivarono al bar, entrambi presero cappuccino e cornetto al cioccolato, fecero colazione, finirono e pagare.
Smise di piovere.
<<Andiamo a sciare?>>
chiese Jason alla ragazza mentre usciva dal bar.
<<Sì>>
Sonia andò a prendere un giubbotto più pesante e l'occorrente necessario.
Arrivarono sulla neve e iniziarono a sciare, risero, scherzarono e si divertirono, si lanciavano palle di neve addosso.
<<Jason!>>
lo rimproverò scherzosamente Sonia.
<<Che c'è io non ho fatto niente>>
Jason rise.
<<Guarda che meraviglia>>
Sonia indicò il cielo.
Jason guardò nella direzione indicata dalla ragazza, vide un bellissimo arcobaleno e il sole nascosto dietro le nuvole che stava spuntando.
Ammirarono la meraviglia della natura e poco dopo si sedettero a mangiare.
Calò la sera, Jason e Sonia andarono in pizzeria, lui fece entrare prima la ragazza e quando entrò chiuse la porta.
Si sedettero  a un tavolo, la pizzeria aveva dei tavoli di legno con tovaglie rosse, un televisore attaccato alla parete che trasmetteva musica.
Arrivò il cameriere.
<<Cosa vi porto ?>>
chiese gentilmente
<<Due margherite, grazie >>
Jason guardò a Sonia per vedere se era d'accordo, lei annuì.
<<Da bere che vi porto?>>
chiese il cameriere mentre segnava le ordinazioni.
<<Vino rosso >>
<<A me, acqua naturale>>
Il cameriere se ne andò, poco dopo arrivò con le pizze e le bibite, posò sul tavolo e andò a servire gli altri tavoli.
I due mangiarono tra chiacchiere e risate il tempo passò velocemente. Aveva trascorso una bella giornata con Jason, lui l'accompagnò a casa, la salutò, lei entrò si tolse il giubbotto, si infiló il pigiama e andò a dormire

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