Dance with me《Larry Stylinson》

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Quando Johanna rientrò in casa quella mattina, non si aspettava di trovare suo figlio accoccolato all'insegnante di Hip-Hop della sorella mentre dormivano profondamente.

Si era resa conto che il figlio si era preso una sbandata per il ballerino, e da quello che le raccontava la figlia, l'interesse era decisamente ricambiato.

Avrebbe comunque dovuto fare un discorsetto al più grande, solo per accertarsi che non avrebbe fatto del male al suo bambino. Decise di lasciarli dormire, lasciando loro un biglietto in cucina e raccomandando al figlio di non fare casini, dato che sarebbe andata a fare la spesa e poi a prendere le ragazze e che non sarebbe tornata prima delle 12.

Sapeva che avrebbe dovuto essere più presente per i suoi figli, i turni in ospedale come medico e le sue commissioni le portavano via molto tempo ma cercava di esserci il più possibile e contemporaneamente di non far mancare loro niente.

Nonostante i soldi a casa Tomlinson non mancassero, Johanna aveva cercato di insegnare loro che senza il duro lavoro non si ottiene nulla. Restò a guardare quei due ragazzi abbracciati sul suo divano pensando che tra loro sarebbe nato qualcosa di molto forte, ne era sicura.

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Harry si svegliò per primo, rimanendo un momento confuso vedendo un corpo stretto a lui, prima di ricordare gli eventi del giorno prima.

Sorrise stancamente prima di sbadigliare sentendo Louis mugolare qualcosa e stringersi ancora di più a lui, rendendolo adorabile. Lo abbracciò ancora di piú e si riaddormentò.

Quando Johanna tornò con al seguito le ragazze, non si aspettava di vedere i due ragazzi ancora profondamente addormentati.

Le ragazze quando li videro si lasciarono sfuggire un verso intenerito però furono zittire dalla madre che vide il ballerino iniziare a muoversi prima che aprisse le palpebre.

La donna si schiarì la voce e il riccio spalancò gli occhi prima di girarsi "S-salve signora Tomlinson" disse imbarazzato e arrossendo "Ciao Harry. Posso sapere cosa ci fai tu qui?" Chiese incrociando le braccia mentre il ballerino abbassava la testa vedendo che Louis si era appena svegliato

"Umh ciao mamma" disse assonnato "Louis, puoi cortesemente spiegarmi perché l'insegnante di danza di tua sorella è qui?" e così i due ragazzi le spiegarono tutto cominciando dal fatto che Harry era solo venuto per fare un po' di compagnia a Louis.

Quando finirono di parlare, Johanna si sentiva un più rilassata ma volle comunque parlare con Harry 

"Louis, tesoro, puoi lasciarci un momento da soli?" il più basso annuì e lasciò la stanza "Ascoltami Harry" iniziò decisa la donna "Non so che intenzioni tu abbia con mio figlio, ma se un giorno verrà a casa piangendo e mi dirà che è colpa tua, farò il modo che tu non possa più ballare. Chiaro il concetto?" il riccio annuì e scappò dalla stanza salutando Louis con un bacio sulla guancia, che fece arrossire il più piccolo e poi uscì dalla casa.

Cavolo, quella donna sapeva essere dannatamente intimidatoria

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"LOOOUIS!"

Si sentì chiamare il ragazzo "ADESSO TU MI SPIEGHI SEDUTA STANTE COSA C'É TRA TE ED HARRY" Disse Lottie prendendolo per un braccio e portandolo al piano superiore

"Va bene Lottie, ma per favore non urlare, il mal di testa mi sta uccidendo" disse massaggiandosi le tempie "Va bene!" esclamò eccitata la ragazza prima di zittirsi. Il ragazzo iniziò a raccontare dall'inizio.

Da quando si incontrarono al parco fino a quel giorno, senza tralasciare nessun dettaglio. La sorella intanto ascoltava intenerita il fratello, aveva una luce strana negli occhi, come se parlare del rapporto che aveva costruito con Harry lo rendesse sereno.