Corro subito fuori da casa e noto Anna che parla con un ragazzo, che ho già visto non so dove.
《 Beh Denise... 》ah, Anna ha una sorella gemella. 《 ci vediamo appena puoi 》il ragazzo se ne va.
《 Tu sei la sorella di Anna? 》
《 Chi è Anna? 》come? cosa? quando? perché?
《 Forse ho scambiato persona... 》provo a dire, imbarazzatissima.
《 EHI CIAO 》ci urla una ragazza dai capelli blu elettrico che ricosco come Jessica. 《 Ciao Valery e... ciao... Meredith? 》
《 Chi? Io sono Denise! 》
《 Cos...? Oh, si, i codini, Denise 》non ci sto capendo più nulla. Yeeeee.
《 Cosa?! 》esclamo, confusa.
Jessica mi guarda con uno sguardo tipo "ne parliamo dopo" e saluta Denise/Meredith/Anna o come si chiama.
《 Mi spieghi questa storia? 》 bisbiglio al suo orecchio.
Lei scuote la testa e sussurra: 《 dopo 》.
Annuisco e torno in camera, visto che ho sonno.
Appena mi sdraio mi addormento subito, pensando a Jamie, ad Anna, a Jessica, e a quanto devono essere complicate le loro vite.
***
Un trillio fastidioso irrompe nella mia stanza, e muovo il braccio in avanti per spegnere la sveglia. Purtroppo, la ho messa bella lontana, perché sapevo che se no la avrei spenta e sarei torntata a dormire. Giuro, a volte dovrei davvero diventare una veggente.
Quindi mi alzo nel solito Zombie Style, scendo dalle scale con i capelli da far invidia a cugino It, bevo in tutta fretta la tazza di caffè e torno sopra. Il tutto senza proferir parola.
Mi siedo a letto e faccio un paio di respiri pesanti.
Mi guardo intorno. Okay, iniziamo con le domande facili. Come mi chiamo? Valery, questo lo so. Capitale della Normandia? Okay, questo non lo sapevo neanche prima. Serie TV preferita? Facile, Teen Wolf! Ma aspetta... non l'ho mai vista... Hai fatto il compito di storia per domani? Ehm... posso chiedere l'aiuto a casa?
Okay, priprio no.
Vado a lavarmi i capelli e torno messa meglio, mi vesto ed esco.
Ore? 7:30. Prestino, considerato che vivo a cinque secondi dalla scuola. Vabbe'.
Appena sono sul vialetto mi ricordo che ho dimenticato di mangiare.
MA COME È POSSIBILE CHE IO, VALERY HALE, ABBIA DIMENTICATO DI MANGIARE?
Corro dentro e mangio a più non posso di tutto e di più: sono le sette e cinquanta cinque.
La mia reazione:
《 OH QUEL PORCO DI DI...SCOUT... DISCOUT, SÌ. EVELYN, NON GUARDARMI COSÌ... 'SPE... AHHHHH DEVO ANDARE A SCUOLAAAAAH 》e corro fuori, scivolando sull'uscita. Evelyn ride. Dannato pavimento scivoloso.《 AHI PORCO DI QUEL CA..SPIO. 》Prendo lo zaino, e corro che neanche Forrest Gamp.
Durante questa corsa: cado cinque volte, sbatto contro i pali almeno sette volte, rischio di essere investita almeno tre.
Arrivo a scuola ansimante e mi appoggio al muro.
《 Dio cane, che stanchezza 》impreco.
Poi vedo dei capelli blu elettrici venire verso di me.
《 Perché quella corsa? Sono solo le sette e cinquanta, suona tra dieci minuti. 》 Guardo l'orologio. Avevo letto male.
《 Ma vaff...fa...nculo 》ansimo.
Lei ride. 《 Su, ti devo presentare persone. 》
《 No no, io rimango qui. 》
《 No tu vieni.》
《Rimango qui.》
《Vieni.》
E basta. Sono rimasta li.
E ancora.
E ancora.
Poi è suonata e mi sono resa conto di essere in ritardo parte due.
Così, di nuovo corsa verso l'aula di inglese.
***
E quando uscii da inglese, tecnica, poi francese.
Ma perché dobbiamo fare tutte queste lingue?
Alla fine della giornata mi ha preso da parte Jessica. Era tutto il giorno che non la vedevo, cosa sospetta.
《
Hai conosciuto Anna? 》
《 Si 》
《 Bene, ora conosci Anna e Denise. Presto ti ci abituerai, sono simpaticissime tutte e sette, o almeno quasi tutte 》cerca di mantenere un'espressione quasi divertita, ma si vede che è dispiaciuta.
Strabuzzo gli occhi. 《 Potresti essere più chiara? 》
《 Sai cos'è il disturbo dissociativo dell'identità? 》le guance di Jess si tingono di rosso, ed inizia quasi a piangere. Come se non volesse arrivare a tanto.
《 Cosa?! 》
《 La doppia personalità 》dice semplicemente.
《 Cosa? 》 ripeto. Anche io non vorrei crederci.
《 Vale... 》inizia a camminare avanti e indietro per il corridoio. 《... A volte, delle persone nascono con questa malattia. Spesso muoiono prematuramente, proprio a causa di questo. Le personalità di questa ragazza sono abbastanza tranquille. Non me le ricordo tutte, sono molte (addirittura sette!) e un paio di loro rischiano sempre di uccidere il soggetto. Ma le più importanti sono Denise, Anna e Francesca 》spiega. 《 Anna, la hai conosciuta anche tu. Sta sempre sola, a leggere, ed è immensamente saggia, non sai quanto. Alcuni dicono che è la principale, ma io so che non è così. Però, spesso riesce ad ottenere il controllo sul corpo anche altri giorni oltre il Lunedì, che è il suo giorno.
Denise compare il Mercoledì - oggi. Lei sta nel gruppo delle ragazze... sai quelle fighe, popolari? Quello. Oh, non fingere un conato di vomito, è fantastica. È la più simpatica e anche la più atleta e secchiona della scuola. È impressionante.
Francesca... 》. Jessica si fermò un secondo ed uno sguardo terrorizzato compare sul suo volto, poi, le lacrime. 《 ... è l-lei la p-principale 》 prova a soffocare i singhiozzi, 《 si capisce che lo è perché si mostra solo la domenica. È pazza, passa le giornate legata a letto, perché altrimenti si distrugge e distrugge il corpo. Spesso, non riesce a controllarsi e spesso è molto, molto forte, tanto da spezzare le catene. È la più pericolosa per il corpo assieme a Meredith.
Quest'ultima si droga molto e si taglia, è depressa, non pazza.》
《Io... io non pensavo.》
Angolo Autrice
Lo so, il capitolo è cortissimo, ma ho avuto un mega blocco e non sapevo come metterlo giù.
È anche brutto.
Lo allungherò poi.
Spero solo che la notizia vi abbia sconvolto.
A me, l'idea, piace molto.
Pian piano vi farò conoscere tutte le personalità di Francesca.
Adieu.
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DISASTER #Wattys2016
RandomQuando Valery si trasferì con la sua famiglia a Beverly Hills non pensò che la sua vita sarebbe cambiata così radicalmente. "Certo, è un'altra città, un'altra casa, altre persone. Addirittura un altro stato, un altro continente, altri accenti. Insom...
