Mi alzo prima del solito stamattina, dovo assolutamente lavarmi i capelli, ieri ho finito tardi lezione di danza e, per la stanchezza, sono crollata sul divano.
Ah vero! Non mi sono presentata!
Mi chiamo Miriana e ho 14 anni. Pratico danza classica da quando avevo 3 anni e credo che sia la mia ragione di vita. Mi piace anche molto leggere.
Credo di essere una ragazzina come tutte le altre, sono simpatica, socievole e ho tanti amici, a cui riesco a dedicare molto tempo nonostante le mie numerose, frequenti e lunghe lezioni di danza. Ho una famiglia che mi apprezza per quella che sono: due genitori ottimi, una piccola sorellina, Giulia, di soli 4 anni ed infine la mia dolce metà, la mia gemellina, e nonchè migliore amica, Valeria.Tornando all'argomento iniziale, ieri ero troppo stanca per lavarmi i capelli, ma anche se avessi voluto mi ero addormentata.
Ieri è stata una lezione lunghissima. Da quasi due anni Sara, la maestra, mi fa sempre fare lezione singolarmente, non so il vero motivo, ma non mi da fastidio, anzi.
L'unica cosa che forse non va troppo a mio favore, è che devo frequentare dal lunedì al venerdí e due volte al mese anche il sabato, dalle 15.00 alle 19.00 e quando ho il turno con il mio corso fino alle 21.00 .
Molte volte non riesco a studiare e quindi faccio nottate fra i libri.
A scuola porto sempre i compiti per il giorno successivo, poi nel weekend faccio più o meno tutti i compiti della settimana; alcuni poi me li passa Valeria.
Oggi è mercoledí, abbiamo avuto algebra, chimica, tedesco e latino; siamo usciti alle 12 così abbiamo approfittato a tornare a casa a piedi, per non dare fastidio ai nostri genitori che lavorano in quell'orario. Poi con noi c'era anche una nostra cara amica, Nicole, che abita dalle nostre parti.
Arriviamo a casa verso le 12:35 ed io corro in camera per i compiti, alle 15 ho lezione.
Mentre Valeria si catapulta sul divano con un libro; ad entrambe piace leggere, quindi la nostra casa ha libri qua e la che volentieri ci scambiamo, ma lei ha più tempo e riesce a finirne parecchi in un mese, io invece di meno.Inizio con inglese, ho da fare degli esercizi; poi mi immergo nei problemi di geometria.
Alle 13:45 mamma e papá tornano a casa, e preparano il pranzo, ma io non mangio nulla, mi faccio preparare solo una fettina di carne velocemente.
Verso le 14:30 torno fra i compiti, mi manca storia ed italiano.
Verso le tre meno un quarto inizio a prepararmi per danza, il borsone, lo chignon, metto già i collant cosí poi nello spogliatoio a danza infilo solo il body.
Scendo alle tre meno cinque e vado a piedi perché è molto vicina.
Appena arrivo trovo Sara che ascolta vari pezzi di variazioni classiche e corro ad abbracciarla.
Il nostro rapporto è unico, indescrivibile.
Ci divertiamo sempre assieme, la considero la sorella maggiore che non ho mai avuto.
Non c'è un numero che descrive il bene che le voglio.Corro nello spogliatoio e infilo il body, metto le scarpette da punta, le mie adorate Bloch con suola extra-dura, che lei stessa mi ha regalato. Le adoro.
Vado in sala e mi riscaldo inizialmente con salti, poi passo ai piedi e faccio esercizi sulle punte.
In seguito mi applico nelle spaccate, prendo i pesi da 3 kg e riscaldo meglio le gambe.
Prendo l'elastico e mi riscaldo maggiormente.Viene la Sara ed iniziamo a provare la Carmen, poi lo Schiaccianoci e la Bella Addormentata.
Manca una mezz'oretta alle sette e la Sara prende parola:
-Piccola Sister- mi chiama sempre cosí, e trovo che sia un nomignolo dolcissimo -ho una notizia splendida!-
Da quelle parole scatto all'attenzione.
-Oh, dimmi Saretta- dico.
-Fai attenzione- mi dice seria. -Mi hanno offerto l'opportunità di portare una mia allieva alla Scala di Milano per l'audizione all'ammissione. L'allieva più adatta penso sia tu. Ecco le numerose lezioni fatte singolarmente. Tu sei il pezzo forte. E non ho definito ciò in base al nostro rapporto, ma in base alla tua bravura, alla tua voglia di fare sempre meglio, alla tua passione che ti viene cosí bene.-
Ho sentito bene? No okay. Non so che rispondere, proprio non riesco a esprimermi, cosí inizio a versare lacrime, lacrime, lacrime (di gioia naturalmente).
L'abbraccio, non so come comportarmi. Lei mi sorride e si commuove.
Io guardo lei, lei guarda me.
L'adoro, punto.Dopo una mezz'ora di pianti, abbracci e sorrisi, vado a cambiarmi. Tolgo le punte, il body e tolgo anche i collant.
Ho ancora lo chignon e non intendo disfarlo, quindi abbraccio Sara l'ultima volta e vado a casa.
Per strada incontro Tobias, il mio migliore amico, ci salutiamo e si offre di accompagnarmi a casa.
Ho sempre saputo che c'era qualcosa in più dell'amicizia fra noi, mi sta dietro dalla quinta elementare. In un periodo delle medie l'ho considerato un po' di più di un amico. Ora siamo semplici migliori amici, che fanno sempre cazzate: le corse sotto la pioggia, la lotta con i cuscini, e non dimentichiamo la gita scolastica dello scorso anno! Ultimamente, però, ci vediamo poco, io vado al liceo linguistico, lui invece ha preso il classico. Ma quando trova il tempo passa sempre per casa, specialmente nel weekend perchè sa che non sono impegnata con danza.
Camminiamo serenamente, parliamo del più e del meno, poi mi dice un qualcosa che è successo con Carlotta, una ragazza della sua classe che, a quanto pare, vuole conoscersi meglio con il mio Tobi. A dire la verità mi rilevo un po' gelosa, ma se per lui è un bene, lo è anche per me.
Mi chiede anche se ci sono novità per me, ma preferisco non dirgli nulla per adesso dell'audizione.
Torno a casa e continuo a danzare ovunque annunciando la bellissima notizia...
Ciaone Belli <3

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Solamente unica ~ danza classica
General FictionMiriana é una ragazza di 14 anni che ama danzare, sin da quando aveva 3 anni. Frequenta il primo liceo linguistico, adora le amicizia a cui riesce a dedicare notevole tempo nonostante lo studio e la danza. Un giorno come tutti, alla lezione di danza...