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Sento un improvviso ma intenso calore e delle braccia che mi cingono i fianchi . È Henry.
Io non mi muovo , amo questo calore, lo vorrei sentire per tutta la vita ...ma devo reagire .
Non ci riesco .

-Clara, non volevo offenderti o ferirti- Non rispondo. Ribrezzo.
-Clara tu non sei come le altre sei ...sei speciale-
Basta devo reagire. Non può paragonarmi alle altre. Non mi merita. Non merita il mio tempo.
Muovo le braccia e mi libero da quel favoloso abbraccio.
Mi alzo e lo guardo .
-Stai letteralmente dando i numeri -gli urlo conto.

Non può fare il carino con me dopo che ha detto con nonchalance che si fa una ragazza al giorno e che vorrebbe che io fossi una di quelle.
È solo un manipolatore, subdolo e perverso, e che vuole solo portarmi a letto come tutti gli altri.
Siamo ancora rimasti nel medioevo. Eppure siamo nel 2018.

-Clara perfavore ascoltami, fammi finire di parlare-
Non sprecherò il mio tempo con sto schifo.
-Che mi vuoi spiegare come ti sei fatto le altre ragazze. Mi dispiace per loro. Oppure mi vuoi spiegare i termini del tuo accordo. Mi fai solo schifo !-
Urlo e gli do una sberla in piena faccia in una scarica di rabbia.

Lui si alza di scatto e mi prende i polsi. La sua stretta è così forte .Mi fa male. Mi guarda negli occhi.
Non un'altra volta, non ci casco di nuovo! Distogo lo sguardo e guardo in basso.
Con una mano mi alza il mento.
-Clara, perfavore- mi supplica
No.
Con vilenza ,mi libero dalla sua presa ,lo guardo un 'altra volta delusa e me ne vado.

Ho bisogno di area , di calma ....di un posto in cui mi possa rilassare.
Corro più lontano possibile tra lacrime e singhiozzi, e arrivo dall'altra parte del parco, dove trovo una quercia.
Odio essere così fragile , ma non posso farci niente, sono così.
Mi distendo sotto alla quercia e alzo lo sguardo al cielo.
È limpido e ci sono poche nuvole.
Quando vedo una nuvola piccola da sola , mi ricorda me .
Sono una piccola nuvola sola in questo gigantesco cielo .
Sì sola , ogni persona che conosca ha trovato la sua persona speciale , invece io...io sbaglio sempre .
Ho le mie amiche, la mia famiglia e altre persone che tengono a me.
Ma ognuno di loro hanno trovato qualcuno.
Io invece niente, mi trovo sempre in un vicolo ceco , non trovo mai il centro del labirinto.
È un pensiero sbagliato. Lo so.
Noi dobbiamo bastarci. Noi stessi è l'unica persona su cui dobbiamo contare. Ma mi è difficile. Io non mi fido di me stessa.

-Ehi! Questo è il mio posto per pensare- Mi giro di scatto e noto che la voce proviene da Selena.
Ottimo, nel momento in cui volevo stare sola , appaiono persone a caso.

-Ciao-riesco a dire solo questo.
-Ma hai pianto? Stai bene ? Vuoi parlare?-Chiede preoccupata , sedendosi accanto a me.
-Sì,voglio sfogarmi , voglio urlare al mondo che mi sono scocciata di provare sentimenti.
Ecco; sono così stupidi i sentimenti, ti fanno essere felice, triste, ansiosa, calma, innamorata; ti fanno sentire fragile e io non voglio esserlo, ma mi fanno essere così!
La società fa schifo e non voglio più viverci.
Non voglio, basta mi sono letteralmente scocciata-dico con una voce spezzata dalle lacrime.

Rimane il silenzio per alcuni minuti, poi Selena mi chiede:
-Chi è stato lo stronzo ?-
-Henry Breath- affermo e solo a pronunciare il suo nome, mi viene da vomitare.
-Bella cara, allora te la sei cercata-
Mi sta prendendo in giro? Che bella consolazione.

-Henry Breath è il più stronzo e puttaniere del collage. E fidati che ne so qualcosa, non per vantarmi, ma io, Mary a Naomi siamo tra le più popolari del collage e lo abbiamo visto con migliaia di ragazze diverse a ogni festa.
La prossima volta quando ti innamori di qualcuno qua al collage,  dimmi prima chi è;  perché ne so lunga su i ragazzi di quì.
E stanne certa che sono pochi ad avere un minimo di intelligenza- Sorride, prendendo e stringendo la mia mano destra. Ma io non mi sono innamorata.

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