capitolo 1

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-Mammaaa!!! Sono a casaa!-dico.

-Hey,Emma!-risponde.

Mi presento...mi chiamo Emma,ho 16 anni e vivo a New York con la mia famiglia. Frequento la Columbia University insieme ai miei amici che sono Brooklyn soprannominato Brook che è il mio migliore amico; Taylor,la mia migliore amica e Brandon soprannominato Brand che è il mio ragazzo da un paio di mesi.

Dunque...dicevo...

-Allora Emma? Com'è andato l'ultimo giorno di scuola?-chiede mia madre.

-Oh bene, a proposito di questo dopo viene Brand qui e... preferirei che tu e papà...-

-Sisi ricevuto.-ride,-ma stai attenta...non fare la stupida con lui,prendete le precauz...-non finisce di parlare che la interrompo.

-Mamma!!! Non ho 10 anni,so come comportarmi,devi fidarti di me.-

-Sisi io mi fido di te è di lui che non mi fido...-

A mia madre non andava giu che io mi vedessi con Brand...questo perchè...beh voglio dire che...lo conoscono tutti il passato che ha avuto; all'inizio dell'anno si comportava come uno stronzo,ci provava con tutte non perchè le amasse davvero ma lui desiderava solo il corpo delle ragazze...però poi ha conosciuto me...ci siamo visti la prima volta nel corso di lingue e da quel momento è cambiato in meglio.

-Mamma stai tranquilla,so difendermi.-

-Va bene come non detto,allora io e tuo padre usciamo per qualche ora appena arriva.-

-Perfettoo!!-


Ore 16.00


Il campanello suona. E' lui. Apro la porta.

-Hey!-saluto.

-Emma!- mi stampa un bacio sulle labbra.

Ci sediamo sul divano,uno difronte all'altro. Mi accarezza la guancia con la sua mano ampia e mi lascia un bacio sulla fronte.

Mi alzo per togliermi le scarpe,ma nel togliermi la scarpa sinistra inciampo nello scalino dietro di me e cado.

-Uuuooh!! Cadoo!!-urlo.

-Emma!!-urla.

Cerca di riprendermi al volo ma non ci riesce perde l'equilibrio e cade su di me. HAHA MADONNA CHE IDIOTA.
Velocemente mi rialza e mi prende per i fianchi.

-Mhh,ma quanto sei sexy quando ti spaventi..-dice con tono malizioso.

-Mai quanto te,Brandon.-

-Lo sai che quando mi chiami cosi scatta la scintilla eh,ahah lo fai apposta.-

In quel momento mi avvicina ancora di più a se stesso,gli passo una mano tra i capelli e chiudiamo gli occhi. Inizia a darmi piccoli baci a stampo nell'angolino della bocca.

-Mhh...no Brand,aspetta ci sono i miei in casa.-

A quel punto lui non si ferma,anzi cerca di spingere la sua lingua nella mia bocca;e come potevo negare un bacio del genere! Resto al gioco. Le nostre lingue si scontrano e intanto continuava a passare le sue mani sui miei fianchi.....ma ad un certo punto....

-Emma allora io e tuo padre....-

-Oh,scusate ragazzi,non volevamo interrompere nulla.-dice mio padre.

-No tranquilli,non avete interrotto nulla!!-diciamo imbarazzati e rossi dalla vergogna.





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