capitolo 7

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Il giorno della partenza si avvicinava sempre di più,e questo mi piaceva ma ancora Brook non aveva parlato a Taylor e sinceramente stavo cominciando ad avere qualche ripensamento.

So ovviamente che dirglielo sarebbe stato meglio ma non volevo rovinare tutto.

Forse dovevo dire a Brook che sarebbe stato meglio non rivelare nulla a Taylor,almeno fino alla fine delle vacanze.

Era una delle mattine come piacciono a me: una mattina soleggiata e ventilata. Mi svegliò il campanello di casa che continuava a suonare insistentemente.

Scesi giù per le scale e notai che sul tavolo c'era un biglietto che diceva 'siamo fuori tutto il giorno,ti abbiamo già preparato da mangiare. Torniamo stasera' firmato papà e mamma.

Apro la porta.

-Brand!! Non mi aspettavo una tua visita!!-

Brandon era venuto a trovarmi. Lo invito ad entrare.

-Emma tranquilla sono venuto in pace!-

-Hahaha stupido,lo sai che sei sempre il benvenuto.-dico schiaffeggiandogli il braccio e ridendo.

-Da come mi hai accolto non sembrava.-

-Mhh,ma che permaloso oggi il mio amore!! Va bene scusa,mi perdoni...?-chiedo con il broncio.

-Dipende...-fa lo sguardo malizioso; quel meraviglioso sguardo che mi incanta tutte le volte.

-Cosa vorresti in cambio,sentiamo.-domando accarezzandogli la guancia e strusciandomi un po' a lui.

-Mi basterebbe un bacio semplice semplice,ma uno dei tuoi.-sempre quello sguardo.

A quel punto mi pareva chiaro che avrei dovuto baciarlo,e chi resisteva più! Stavo morendo dalla frenesia di baciarlo.

Gli sorrido. Lo accarezzo sensualmente baciandolo sul collo salendo verso le sue labbra lentamente senza spostare le mie labbra dalla sua pelle,nemmeno per un secondo.

Una passione irrefrenabile mi travolge, a quel punto lo bacio come non ho mai fatto.

Una miscela di emozioni meravigliose.

Le sue mani che vanno su e giù sui miei fianchi. Le mie mani tra i suoi capelli. La sua bocca sul mio collo.

Oh dio.

-Baciami-sussura.

 La mia bocca si sfiora con le sue labbra umide e asciutte. Le nostre lingue si uniscono in un movimento eccitante, troppo eccitante.

-Questo volevo.-mi dice sorridendo.

Ansimavo.

A quel punto mi prende in braccio e mi "scaraventa" sul divano.

Lui appoggiato con la schiena allo schienale e io su di lui.

Non sapevo se sarei riuscita a fermarmi. Quella sensazione era irresistibile.

Le sue mani scendono sul mio lato B. Avendo gli short le sentivo bene.

Le mie mani invece finiscono sotto la sua maglia: gliela sfilo.

C'è un momento di incertezza da parte di tutti e due su cosa fare. Poi io prendo l'iniziativa e continuo a massaggiargli il petto. I suoi possenti pettorali.

Tutti e due ad occhi chiusi. Ad un certo punto mi sento levare la canottiera che avevo addosso. Un brivido mi percorre la schiena.

Sento il suo fiato, e poi le  labbra sui miei fianchi che mi accarezzano la pelle. I baci sui fianchi sono la fine del mondo. La bocca si sposta sulla pancia,poi sale...sapevo cosa voleva togliermi ora.

Mi guarda,io annuisco.

Mi sgancia il reggiseno. Lo tira via e ricomincia a baciarmi in bocca con un irrefrenabile foga.

Ma quel momento magico che stavamo vivendo stava per finire molto presto perchè...

Sento le chiavi che girano nella serratura della porta. Qualcuno stava per entrare e io non so se sarei riuscita a fermarmi.

La porta si apre lentamente. Mi stacco velocemente dalla bocca di Brand e  mi metto la mia canottiera in un millesimo di secondo.

Mi alzo in piedi, sistemandomi i capelli.

-Brand sta giù.-sussurro.

-Mamma! Che ci fai qui?? Non eri fuori??-

-Emma sono tornata a prendere i miei occhiali da sole.-

-Ahhh, eccolii!-dico.

-Grazie. Ci vediamo stasera tesoro.-

-Si mamma,tranquilla.-

Chiudo la porta.











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