Capitolo 2:Una gelida occhiata

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Alab sorseggiava rumorosamente la sua zuppa.

Intanto Oni non faceva che darsi della stupida,ripetendo fra sè e sè che aveva fatto entrare un perfetto sconosciuto in casa sua.
Si mise a studiare Alab,per decidere se fosse il caso di mandarlo via o no.

Alab aveva la pelle abbronzata,forse di un colore ambrato,non si capiva bene;qualche piccola smagliatura spuntava accanto alle sue guancie,segno di un cambiamento radicale di corpo. I suoi occhi -concentrati interamente sulla zuppa che aveva davanti- erano del colore intenso del caffè,con qualche riflesso dorato al centro. I capelli,mori, erano lisci e un po' mossi in fondo. Erano ancora un bagnati e sembravano sporchi sotto ogni aspetto.
Il suo viso sprizzava gioia ed era appagato da ciò che gli era stato offerto.

Quando finì la zuppa,alzò per la prima volta la testa dal suo piatto e  fissò Oni leccandosi i baffi;evidentemente non era sufficente.
Oni ricambiò lo sguardo,al contempo stesso ignorandolo.
《Posso?》 chiese timidamente ad Oni indicando il formaggio. La ragazza annuì senza staccargli gli occhi di dosso.

Il ragazzo continuava a bere e a mangiare con foga,e nella furia di riempire il suo stomaco per poco non si strozzò.
《Hai fame?》gli chiese, leggermente sorpresa 《perchè non hai mangiato le tue mele?》. Aspettò la risposta con la testa appoggiata sulla mano,e dopo un paio di colpo di tosse Alab si riprese.
Il ragazzo si voltò e le sorrise confuso《Quello è il motivo per cui sto cercando riparo.》rispose conciso.
La ragazza stette in silenzio, aspettando il seguito della storia.
《Sono stato costretto a lasciare Agàpe;cara,carissima mia città! Senza contare la mia famiglia...chissà,mi crederanno morto.》fece una pausa,spostando gli occhi verso luoghi inesistenti,come per ricordare;sorseggiando del vino aggiunse: 《queste mele hanno una lunga storia..》.
Oni non si riuscì a trattenere dal ridere 《Delle mele. Vuoi dire che queste mele marce sono la causa di tutti i tuoi problemi?!》alzò le sopracciglia,incredula.
《Sì,》rispose composto Alab 《da generazioni sono l'inferno della mia famiglia!Se solo potessi raccontarti tutto....》posò una mano sulla fronte e strinse le labbra amareggiato,per poi guardarla e chiederle se ne volesse comprare una.
Oni scosse la testa,un sorrisetro beffardo che spuntava all'angolo della sua bocca《Anche tu intelligente sei;se sono l'inferno della tua famiglia,di certo non ti aspetterai che ne compri qualcuna!》
Alab rise di buon gusto;sembrava essere più sveglio,ora che aveva mangiato, e Oni aveva riacquistato il suo buonumore.
Alab prese di nuovo parola《Vedi devi sapere....》

Improvvisamente,ad Oni capitò una cosa strana che mai era accaduta prima;mentre il ragazzo di Agàpe parlava,la sua voce cominciò a sfumare e le parole non ebbero più un senso logico,fino a che Oni non sentì tutto ovattato.
Solo un rumore giungeva al suo unico orecchio: dei fruscii,sul lato destro della casa. Ella si voltò verso destra,in automatico,per ascoltare.

Sentiva la voce di Alab chiamarla insistentemente,ma non rispose.

Un'immagine di occhi gelidi le apparvero nella sua mente.

Rabbrividì immediatamente.

《Eh sì》 sussurò Alab,guardandosi intorno《mi hanno seguito》

[...]

Dopo due ore erano ancora bloccati in casa:giravano in tondo,cercando di pensare una soluzione plausibile.

 Come scappare? Chi erano?

Oni non si trattenne a lungo nel fare queste domande.

《Dannazione,avevo detto che ti avrei aiutato solo se i tui guai non si sarebbero riversati su di me!》 esclamò,esasperata.
《Chi sono?Che cosa vogliono da te?Oh, insomma!》
Alab sospirò,facendo battere il piede nervosamente sul pavimento
《Sono Cacciatori.》riuscì a dire in un soffio.

Oni sussultò,mentre un gelido brivido le passava lungo la schiena.

《CACCIATORI?!Oh dio ti prego,dimmi che scherzi...》degluti' sonorosamente,mentre i suoi occhi si riempivano di paura.

《Avevo sentito dire che cacciavano anche 'errori mitologici'...》 《Non ti ci mettere!》urlò la ragazza,e la sua voce virò pericolosamente verso un singhiozzo.
Oni si mise le mani nei capelli,stringendoli , e sospirò forte
《Se mi trovano sono morta,ufficialmente, ufficialmente ,morta!》ripeteva,scuotendo la testa e mangiandosi le unghie.

《Parli tanto dei crimini altrui,ma vorrei tanto sapere i tuoi!》 Alab ridacchiò sottovoce,per alleggerire la tensione.

《Oh,per l'amor del cielo! I miei non sono veri e propri crimini. E comunque-》
Un botto improvviso colpì la porta del corridoio,interrompendo la conversazione insana tra i due.

Oni rabbrividì e prese una spada accanto a lei.La strinse finché le nocche non diventarono bianche,e si dimenticò per alcuni attimi di respirare.

Alab ,preso alla sprovvista, afferrò tra le mani una delle sue mele,nel caso -secondo la logica del giovane- fossero tornate utili.                        (NdA: Certo Alab,mossa intelligente)

Uno passo,due passi ,tre passi.
Poi un silenzio teso riempì la stanza.
E allora Oni chiuse gli occhi, e contò: uno,due tre.
Lanciò un urlo,sentì la gola bruciare e si lanciò verso il corridoio.

La sua spada venne lanciata goffamente in aria da un fucile;Oni lanciò un urlo,prese per le gambe il loro aggressore,il quale cadde a terra grugnendo per il dolore.

《O-oni?》

Oni alzò leggermente la testa,guardandolo di traverso e con odio.

Riconobbe la barba nera come la pece,e i capelli raccolti in un codino dietro la nuca;infine quegli occhi gelidi,celesti,chiarissimi come il ghiaccio.

Si sentirono altri tonfi,e stavolta l'urlo terrorizzato di Alab : alcuni cacciatori l'avevano circondato da ogni parte,puntandogli contro i fucili argentati.
《Fermi!》 esclamò l'uomo dagli occhi di ghiaccio 《Non sparate!》. Quelli obbedirono immediatamente,non persero il controllo.

Oni si rialzò borbottando,mentre Alab per poco non svenne,tremante come una foglia.

L'uomo si voltò verso Oni,e la fissò per lungo tempo. Poi scrollò le spalle in una lunga risata;Oni fece lo stesso.
《Piccola peste! Che ci fai qui? Che piacere rivederti!》sorrise il cacciatore.
Detto questo abbracciò Oni.
《Che ci fai con questo ragazzaccio? Ti avevo ben avvertita di star lontano da tipi come questi!》
Alab chiese con un fil di voce《L-lo conosci...Oni?》
《Ah,sì》 disse Oni,entusiasta 《Sì lo conosco. Lui è Ghiaccio! Alab,Ghiaccio》
Alab chinò il capo,dondolò e cadde a terra.
I cacciatori si precipitarono a guardare se non fosse morto.
Ghiaccio si limitò a guardarlo 《Mi spiace Oni》disse l'uomo 《ma per ora devo legarlo》.

NdA:
Uuuh quanto tempo è passato? Un anno? Probabilmente. Mi sono stancata di lasciare le cose in sospeso,e quindi piano piano sistemero' tutto.
Siamo al secondo ed ufficiale capitolo woo-ooh! Nulla,spero vi piaccia. Un grazie a tutti quelli che mi stanno vicino🌟 scusate gli eventuali errori! -LettrePerdue

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