Capitolo 9.

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Mi girai e vidi Erika che mi guardava.
«Che c'è?» chiesi dato che non parlava.
«N-niente.»disse per poi cadere per terra.
«Benjii!!»urlai per farmi sentire dato che era su in camera sua.
«Dimmi Noemi.» disse lui uscendo dalla stanza.
«Scendi subito,Erika è svenuta e non si risveglia!»
Benji si precipitò subito di sotto e prese Erika a mo di principessa per poi salirla in macchina insieme a me e Fede.
Arrivammo in ospedale in meno di dieci minuti e,un'infermiera,vedendo Benji con Erika in collo chiamò alcuni dottori che la misero su una barella per portarla a fare dei controlli.
Appena la vidi su quella barella scoppiai a piangere e Fede mi abbracciò da dietro. Andammo tutti e tre in sala d'attesa e aspettammo che il dottore uscisse per darci notizie. Dopo venti minuti arrivò il dottore e ci disse che,fortunatamente,Erika non aveva niente e che poteva tranquillamente tornare a casa. Appena Erika uscì le andammo incontro e l'abbracciammo. Dopodiché salimmo in macchina e ci avviammo verso casa. Entrammo e, senza pensarci due volte,andammo tutti a dormire esausti.
La mattina seguente la sveglia suonò alle sei e mezzo ed io andai in cucina per prepararmi la colazione.
Presi una brioche e mi feci un cappuccino,dopo aver finito andai a svegliare Erika che,di conseguenza, svegliò Benji. Stranamente stamattina Fede non era nel suo letto.
«Ehi Benji,per caso sai dov'è Fede?» chiesi appena sia lui che che Erika finirono di fare colazione.
«Non saprei.»rispose lui incerto.
«Perché?»continuò.
«No è che stamattina,quando sono andata in camera sua per svegliarlo,non c'era..quindi mi chiedevo dove fosse.» gli risposi.
«Tranquilla,a volte esce presto la mattina.»disse.
«Mmh..va bene.» gli risposi.
Dopodiché Benji andò a prendere la macchina e andammo a scuola. All'entrata salutai Benji ed Erika e mi avviai verso la mia classe. Entrai e andai a sedermi al mio solito posto,accanto a Michele.
«Buongiorno.» disse lui sorridendo.
«Giorno.»risposi ricambiando il sorriso.
Neanche finii di pronunciare la frase che entrò il professore e cominciò la sua lezione. Le prime tre ore passarono molto velocemente,ora mancava solo geografia e inglese.
«Mi sono divertita molto ieri.» confidai a Michele appena suonò la campanella della fine dell'ora.
«Già,anche io.» disse lui girandosi verso di me.
L'ora di geografia passò abbastanza velocemente,ora mancava solo inglese,la più tosta secondo me,non perché non mi piaccia l'inglese ma perché credo che la prof. ce l'abbia con me dato che mi interroga e mi riprende sempre.
«Buongiorno ragazzi.»disse la prof. appena entrò.
«Buongiorno.» rispondemmo alzandoci.
«Bene,oggi s'interroga,vediamo un po'..Fienghi vieni tu.»disse.
«Fantastico.»dissi sotto voce.
L'interrogazione non andò male dato che presi sette e mezzo. Appena suonò la campanella dell'ultima ora uscii,come al solito,insieme a Michele. All'uscita mi salutò ed io andai a cercare Erika. Iniziai cercarla,quando i miei occhi vennero attratti da un folto ciuffo biondo,era Fede. Dato che ieri mi aveva risposto e trattato male cercai di evitarlo,ma lui sfortunatamente mi vide e mi venne incontro.
«Ehi Noemi.»disse salutandomi.
«Ehi.»risposi fredda.
«Che hai?» chiese.
«Niente,e comunque non sono affari tuoi.»dissi provando ad andarmene,ma lui si mise davanti a me sbarrandomi la via.
«Ora mi dici che ti prende.»disse con tono risoluto.
«Ti ho detto che non sono affari tuoi.» risposi arrabbiata.
«Beh,non mi importa finché non mi dici che hai non mi muovo di qui.» disse.

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Ehilaa,anche se oggi ho avuto poco tempo sono riuscita a pubblicare..spero vi piaccia.💓🎀
-Gaia

Da quando ci sei tu. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora