Capitolo 14

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Pov. Barbara
Non sono andata a scuola...

Stamattina mi sono preparata ma ho ricevuto la chiamata di mio padre...

Non so cosa gli ha detto mia mamma...sicuramente ha inventato qualcosa per coprirmi ma allo stesso tempo per farmi cambiare scuola...

Mia mamma quando papà era a telefono mi diceva di assecondarlo...infatti papà non sapeva la verità...

Chiamata:

Pronto? Papà?...*rispondo con voce sottile*

Piccola come stai? La mamma mi ha detto cosa è successo...non prenderla male ma è meglio se cambi scuola...la matematica purtroppo è sempre stato il tuo punto debole però vedrai che al nuovo liceo sarà più leggera da fare...*mi dice mio padre cercando di tranquillizzarmi*

Ma cosa gli ha detto?!
Che voglio cambiare scuola perché il mio problema è la matematica?! Quel cinese di merda?! Io ci rido sopra! Non mi importa niente di quella stupida materia...

Grazie papà...grazie veramente per la tua comprensione...non te l'ho detto prima perché non pensavo di arrivare ad avere questi problemi...*fingo una voce triste*

Mia mamma che gesticola indicandomi cosa dire...

Che scema...so come cavarmela!

Tranquilla tesoro mio...salutami la mamma e qualunque cosa puoi chiamarmi quando vuoi e lo sai...se ci sono problemi con il trasferimento mi fai sapere...torno tra qualche settimana...ti adoro piccola...*mi dice mio padre con quella voce cucciolosa*

Papà non ti chiamo perché ho paura di disturbarti al lavoro ma quando ho bisogno ti chiamerò tranquillo....mi manchi tanto papà...ti aspetto...aspetta ti passo la mamma che vuole salutarti...*gli dico per poi passare il telefono a mamma*

Così finì la mia conversazione con papà...

Mia mamma dopo aver parlato con papà...è venuta nella mia camera...

Ti ho coperto con papà...ma da ora in poi non farai più di testa tua...per lasciarti scegliere da sola guarda cosa hai combinato *mi dice entrando in camera*

Non parlo...

E non dare spiegazioni del tuo trasferimento...*aggiunge*

Non so neanche io dove vado...come posso saperlo gli altri *la guardo seria*

Andrai a Milano...*mi dice secca*

Cosa?! Ma che cazzo dici mamma?! Io a Milano?! *le chiedo furiosa*

Si...li c'è mia sorella...potrai stare con loro...tua cugina ha già detto che ti farà mettere vicino a lei in classe...*mi dice come se niente fosse*

Qui ho i miei amici...voi...ho tutto qui! *gli urlo contro*

Dovevi pensarci prima...e poi io e papà verremmo anche noi lì essendo che tuo padre ha ricevuto una proposta fissa a Milano *mi spiega*

Una proposta fissa a Milano?!

Era tutto programmato?!

Comunque dovevo andarci a Milano...

Vivremo a Milano? *gli chiedo sorpresa*

Si...*mi guarda*

E lo dici così?! *le chiedo urlandole contro*

Come dovrei dirtelo? *mi guarda tranquilla*

Io qui ho trovato una persona da amare...ho trovato una persona che mi vuole bene per quello che sono...che mi sta vicina...che mi ascolta e mi aiuta...io lo amo e non posso andarmene da qui...non posso stare lontana da lui! *le dico seria*

Sono cotte tesoro...e questa è stata una cotta troppo pesante e proibita...ci sono ragazzi più belli a Milano *mi dice*

Non è solo la bellezza...è anche quello che diventiamo quando stiamo insieme...anche quella che sono io quando sto con lui...e il mio cuore se batte per lui non può battere per un altro ragazzo qualunque di Milano...per quanto lui possa essere un fotomodello con gli addominali scolpiti...non mi darà mai quello che voglio io...perché io voglio sentire il cuore che esplode...solo lui sa come farmi emozionare...e il suo animo io non potrò ritrovarlo mai più se vado via...*le dico mentre mi scendono delle lacrime*

Lei mi guarda...si avvicina e mi abbraccia...

Lo ami davvero...*mi dice stringendomi* piccola io devo proteggerti e quell'uomo non è giusto per te...è più grande di te...ascoltami ti prego...

Io non posso vivere senza di lui...*dico piangendo mentre la stringo*

Angolo autrice

Paolabarone0

Non ti ho mai dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora