Apro la porta e vedo un entrata non molto piacevole:il pavimento è tutto sporco,c'è un divano mezzo rotto e ragnatele ovunque. Non era di certo quello che mi aspettavo. Ma dovevo accontentarmi,dopotutto,ero pur sempre in America.
I miei genitori fanno una faccia alquanto schifata,e lo stesso mia sorella,e,di certo,non li biasimo.
Afferro la mia valigia dai lati e tento di salire le scale. Arrivo al piano superiore e sento subito l'odore della polvere,e questo è qualcosa che odio,e tanto. Guardandomi intorno vedo buchi nei muri,probabilmente sostenevano dei quadri..
Apro la prima porta che trovo alla mia destra e vedo un letto senza materasso,piuttosto piccolo e sporco.
Okay,non era di certo qui che volevo vivere. Dovevo trovare un rimedio,magari abbiamo sbagliato indirizzo,questa non può essere definita casa,deve esserci stato per forza un errore.
Per accertarmene,scendo le scale velocemente e raggiungo mio padre,chiedendogli di dare di nuovo un'occhiata al biglietto dell'indirizzo. Lui mi dice che ha già ricontrollato due volte,ed è proprio questo il luogo. Non ci voglio credere. Dovremmo vivere in questa sottospecie di casa? Non può essere vero..Sento la vibrazione del cellulare,mi è arrivato un messaggio dalla mia migliore amica,Miriana:
Ehiiiiii come va? sei arrivata in America? Com'è lì? Se vedi Dylan O'Brien me lo saluti,pls? No,okay,mi manchi già,dammi notizie al più presto c:
la tua scema♡
Questo riuscì a farmi sorridere,come sempre.
Noto un piccolo puff in un lato della stanza,e sembra l'unica cosa in buone condizioni. Mi avvicino e mi ci siedo sopra. È sorprendentemente comodo. Afferro le mie amate cuffiette,mentre le voci dei miei idoli hanno ormai invaso le mie orecchie.
...Paris,London,Tokyo,there's just one thing there i've gotta do...
...I swear i'll do anything that i have to,til i forget about you..
...Oh,when the lights go down in the city,you'll be right there shining bright...
...This one is for the ladies,they looking so amazing,let's get crazy...''LAURAAA,LAURAAAAH!''
come sempre mi ero addormentata,e la voce di mia sorella mi ha fatto sobbalzare.
"devi alzarti,fra un po' andiamo a mangiare la pizza,muoviti"
io mi stiracchio un po' prima di alzarmi e mi preparo per uscire.
Non sono una di quelle ragazze egocentriche che pensano solo alle apparenze,perciò metto dei leggins neri,che sono sempre perfetti per qualunque cosa,e una felpa grigia che mi arriva a inizio coscia. Mi lego i capelli in uno chignon e un ciuffo di capelli mi cade vicino all'orecchio,e mi piace.
Raggiungo la mia famiglia e saliamo in macchina,mentre io cerco sul cellulare la pizzeria più vicina possibile.
...Saalve,ho fatto il capitolo più lungo,spero vi piaccia,anche se nessuno cagherà questo commento,ma ok. c:
Volevo comunque ringraziarvi per le visualizzazioni♡
*mettetela una stellina,fatelo per mee*
-l'autrice