Un nuovo caso

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Era una mattina afosa a Londra e il detective più geniale di tutti i tempi si annoiava, seduto sulla sua poltrona preferita e guardando con occhio vacuo il soffitto, aspettando che un caso interessante arrivasse, mentre il suo collega leggeva il giornale in salotto e la padrona di casa si prendeva cura della cucina.
Qualcuno bussò alla porta. Bussò ancora. Bussò una terza volta e più violentemente aspettando che qualcuno aprisse
:-Vado io!-: urlò svogliatamente John sapendo benissimo che il suo coinquilino non si sarebbe mai alzato da quella poltrona, neanche sotto tortura!
il dottore fece entrare nel piccolo salottino il sergente Lestrade, che non ebbe neanche uno sguardo da Holmes, ma uno strisciato :-Dimmi in cosa i vostri cervelli non riescono a trovare la retta via. Senza annoiarmi per favore-:
Lestrade, infastidito rispose :-C'è un caso di omicidio molto strano, Sherlock-:
:-"Molto strano" in che senso?-: chiese John incuriositosi
:-Nel senso che ricorda molto un omicidio a cui io e Sherlock abbiamo già lavorato-: rispose l'agente di polizia
La cosa attirò l'attenzione del consulente detective che si alzò dalla poltrona come punto da uno spillo e, con il suo collega, seguì Lestrade verso la scena del crimine

PERICOLO PER LA FAMIGLIA HOLMESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora