BadGirl?

Un nuovo inizio

Che bel casino. Da New York ad Ottawa, in Canada. I miei genitori sono avvocati penalisti, dei boss nel loro campo. Hanno avuto una promozione, credo, così senza preavviso, abbiamo inscatolato la nostra intera vita. Dopo aver caricato ogni avere nei grossi tir noleggiati dai signori Evans, mamma e papà. A lavoro sono persone estremamente toste, difficili e con un potere sociale elevato. A casa, si trasformano nei migliori genitori del mondo. Dolci, premurosi e pieni d'amore per me e mio fratello. Angel, ha un anno più della sottoscritta, entrambi abbiamo gli occhi della mamma, turchesi come le pietre preziose, e i capelli color cenere come papà. Frequentavamo un liceo d'élite, senza avvisare abbiamo lasciato indietro i nostri amici. Ma devo essere onesta, io ed Angel avevamo una doppia vita. Non abbiamo mai voluto deludere i nostri, per cui sempre ottimi voti, educazione perfetta, rispettosi. Il loro orgoglio. Quando però calava la notte... rave, corse motociclistiche, alcool a fiumi. Forse era noia la nostra, ma ci faceva sentire vivi, dopo ore e ore in mezzo a tutti figli di papà, ragazze snob, e feste da ricchi, ci serviva una via d'uscita, qualcosa che ci faceva sentire bene con noi stessi.
Ed ora, sono qui che osservo la mia nuova stanza. La casa visitata appena arrivati, è stupenda, enorme a dir poco, e penso che subito domani, inizieremo nella nuova scuola. Sbuffo proprio nell'istante che entra mio fratello <Cosa vuoi?> chiedo senza guardarlo <dobbiamo andare a prendere le divise e l'orario... muovi il culo> alzo gli occhi al cielo. Ogni volta che mamma e papà non sono a casa, entrambi perdiamo compostezza ed educazione. Mi cambio al volo, sentendo la sua presenza ancora nell'uscio. Non mi da fastidio che resti, è mio fratello, ci siamo fatti il bagno insieme fino all'altro ieri si può dire. Appena pronta mi fa l'occhiolino, andiamo verso la sua pupilla, una Ferrari ovviamente, e via, si dia inizio alle danze.