15.

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KRISTAL
Prima ora, storia, la professoressa è una strega, non cè neanche Thomas a distrarmi.
Questa mattina Angel mi ha raccontato alla bene e meglio, di quando ha parlato con Jack. Mettiamola così, l' ha presa forse troppo bene, avere dei milionari nella banda lo fa  sentire col culo coperto. Grande errore. Ang gli ha spiegato bene la nostra seconda vita, e al di fuori del gruppo non deve scappare una parola. Secondo mio fratello ci possiamo fidare, in ogni caso per un paio di settimane niente più gare, mi tocca starmene tranquilla che palle. Al momento non è ancora trapelato nulla delle foto, spero che gli avvocati di Andy siano riusciti a sistemare tutto magari tenendo fuori i miei genitori. La campanella dichiara la fine di questa noiosissima ora. Mi dirigo verso il terzo piano, per le due ore di arte, ma una mano mi afferra il braccio e mi spinge dentro una stanza. Sento la chiave girare nella toppa, ha chiuso a chiave. Il tizio fa scattare l'interrutore e mi ritrovo davanti ciuffo viola. E sembra anche incazzato. <Che vuoi?> sibilo <io e te dobbiamo parlare> ringhia <ho i miei dubbi, ora apri ho lezione> <no fin che io e te non abbiamo parlato> oh ma che palle, io non posso restare dentro a .. Questo sgabuzzino, non con lui da sola. Fa un passo in avanti, io uno indietro, ne fa un altro, anche io ma purtroppo il mio viaggio viene interrotto dal muro, merda. Ora le sue labbra sono ad un centimentro dalle mie, i suoi occhi azzurri guardano i miei, come faccio a resistere? Chiudo la distanza con un bacio, le sue mani sono subito sui miei fianchi, ho i brividi per tutto il corpo, il suo sapore da fumo e menta è una droga, senza rendermene quasi conto ci ritroviamo nudi, mi gira e mi mette a novanta, mi penetra con un colpo secco, la sua mano è sulla mia bocca per non farmi sentire da fuori che urlo, per non far sentire a nessuno i miei gemiti di piacere, affonda prepotente in me <di che sei mia..> cosa? <dillo!> ringhia spingendo più affondo, io so di esserlo, e questo è un problema.. <l-lo sono..>, mi lecca lungo la spina dorsale, mordendomi sotto l'attaccatura dei capelli, non resisto più e vengo invocando il suo nome, un minuto dopo mi segue a ruota. Quando ci siamo calmati, ancora nudi, mi gira e mi stringe forte a se. <Questo.. Non era in programma.. Ma non mi dispiace affatto..> borbotto un qualcosa di incompresibile anche per me. <Senti Kri.. Non so il perchè, non so come è successo.. Ma io.. Ti voglio.. Voglio che tu sia mia e basta..> <io.. Rayan.. Non posso.. Io..> <perchè no?> <perchè tu mi farai soffrire brutto idiota!> urlo staccandomi. Comincio a rivestirmi, e per fortuna fa lo stesso, perchè quel corpo mi sta torturando. <È più facile che quello che soffrirà saró io..> sbotta, che nervi mi fa venire. <Senti proviamo almeno..> continua <non lo so..> <so di piacerti lo vedo, sento l' effetto che ti faccio..> <hai un ego troppo grande..> <grande quanto il tuo> e mi fa l' occhiolino facendomi ridere. <E va bene.. MA.. dovrai lasciarmi la mia liberta, e non ti metterai in mezzo quando stuzzico Will e gli altri chiaro?> <Non posso promettertelo..> inarco un sopraciglio <sei geloso per caso? E io che ti credevo un duro> si avvicina pericolosamente, facendo scontrare i nostri bacini, porca puttana sarà la mia rovina <io sono un duro bambola! E tu sei mia, vuoi giocare, bene gioca, ma se vedo le loro mani toccare cio che appartiene a me non rispondo delle mie azioni..> ridacchio e gli do un bacio a fior di labbra. Restiamo chiusi li dentro per l' intera seconda ora, baciandoci e ridendo, quando suona Rayan apre la porta, prima di uscire mi ferma <cosa.. Siamo io e te adesso?> è serio <non lo so.. Amici di letto?> sorrido ironica <ha ha, divertente.. sei mia, sei la mia ragazza.. Ok?> wow non sono mai stata la ragazza di nessuno, non che mi siano mancate le richieste, ma nessuno ha mai attirato il mio interesse. Annuisco e dopo un bacio veloce, scappo via.
Ho un ragazzo. Pazzesco. Mando un messaggio ad Ang -uh fratellone.. Ho una novità- mi risponde subito -che altro hai combinato?- che stronzo -grazie per la fiducia- -prego.. E ora dimmi- -beh.. Ho un ragazzo..- -che vuol dire che hai un ragazzo?- -beh che mi sono messa con Rayan- dopo diversi minuti risponde -poi ne parliamo!- -dai Ang non interferirà con i nostri piani!- -lo spero! Già ce la questione delle foto e adesso anche questa- -non fare il difficile- -zitta!- che antipatico.
All'ora di pranzo trovo Will e Thomas che mi aspettano fuori dall'aula <Hei piccola andiamo a mensa?> <certo>. Quando entro sento due occhi fissi su di me, ciuffo viola sta sparando lampi dagli occhi, in effetti il braccio di Will è come al solito sopra le mie spalle, gli faccio l' occhiolino e mi risponde con una smorfia <Hei che guardi piccola?> mi chiede il quarterback <nulla> rispondo sorridendo dolcemente.
Finalmente a casa posso rilassarmi, Angel è andato in palestra, quindi per ora non dovró subirmi la sua sfuriata. Suona il telefono ci sono due messaggi, uno è di Andy e uno da un numero che non conosco. Leggo prima quello del cantante <Bambola, i miei avvocati sono riusciti a bloccare le foto! Dovremmo essere salvi, in ogni caso me le hanno mostrate e le ho volute, siamo venuti proprio bene, le mando anche a te. Mi manca già la tua bipolarità- di seguito ci sono sei foto, io e lui che ci sorridiamo fin che mi stringe a se, noi che entriamo al locale mano nella mano, una in cui mi da un bacio sulle labbra, un altra che mi bacia tra i capelli, una in cui lui ride e io gli bacio la punta del naso e per finire lui che guarda avanti mentre io leggo un messaggio. Ha ragione siamo proprio carini, gli rispondo subito -hei cantante in lista per essere il mio preferito, ringrazia i tuoi avvocati da parte mia, grazie per le foto, hai ragione sono davvero belle! Un bacio- -Spiritosa, io sono già al primo posto!- ridacchio tra me e me, mentre vado a guardare l' altro messaggio -era ora che avessi il tuo numero! Ho dovuto fare il diavolo a quattto, dimmi tu se il TUO ragazzo non ha neanche il numero! Ci vediamo stasera?- è di Rayan, il suo "TUO" mi strappa un sorriso -è un appuntamento?- risponde un secondo dopo -dipende, sei ancora dell'idea che non esci con quelli della scuola?- rido -certo che si.. Ma forse potrei fare un eccezione- -bene, allora zero storie, mandami l' indirizzo ti passo a prendere alle 21- va beh inutile contraddirlo. Gli invio l' indirizzo.
Mi butto nel letto, ripensando a questo mega casino in cui mi sono messa con le mie stesse mani!

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