Mi alzo dal letto con un sorriso gigantesco e subito prendo il telefono per vedere se ho messaggi da parte di Faded,ma nulla;però ne ho uno da Ryan e uno da Juliette.
Quello di Jul dice:"Domani io e Manuel festeggiamo il nostro quinto 'anniversario di fidanzamento' e volevamo ci fossi anche tu.
P.s ci sarà anche Annah!"
Gli rispondo con una faccina che sorride,ma non credo che andrò:lei e Manuel,Annah e Frederick,io farei da quinta in comodo!
Il messaggio di Ryan dice invece :" 'fanculo t'ho chiesto scusa. La cogliona sei tu. Non ti ha voluto tenere manco il tuo migliore amico.Vai a farti toccare il culo dal tuo amichetto."
Morta.
Non chiamate neanche il 118.
Ora del decesso le 08:45.
Vedo Faded sul mio balcone e in preda ad un pianto di disperazione vado da lui e lo abbraccio forte senza neanche chiedergli cosa ci faccesse messo lì.«Che gran pezzo di merda.»,dice lui mentre mi accoccolo sulla sua spalla.
«Giá»
«Nessuno pensa che sei una cogliona,sei circondata da amici che ti adorano perché sei una persona fantastica ed è Michael lo stronzo che ti ha persa,esattamente come ti ha persa lui.»
Sentii la mia pancia brontolare e guardai l'ora.
«Senti visto che l'ora di pranzo è già passata ,e io dubito che i miei mi abbiano messo qualcosa da parte,ti andrebbe di andare al McDonald per mangiare?»,chiedo per cercare di non pensare a quel balordo di Ryan.
«Non cambiare argomento,non ci muoviamo da qua. Chiamo un sushi bar e faccio portare qualcosa,si vede che non sei in forma.»
Ordinammo una decina di involtini primavera a testa,ma di dieci ne mangiai solo tre.
«Sto crollando Faded,non sono mai stata forte,ma anche se lo fossi, adesso non riuscirei mai ad esserlo.
Cosa ho di sbagliato?»
Mi scostò una ciocca di capelli dal viso e la mise dietro l'orecchio,e poi disse :«Niente Steph,credimi. Non hai nulla di sbagliato.»
Michael. Devo parlargli,ora.
Senza dire una parola mi alzai in piedi e mi misi le scarpe.
Quando stavo scendendo le scale Faded mi raggiunge e chiede disorientato:«Dove stai andando?»
Mi avvicinai da lui,lo presi per mano e senza fare altre domande venne con me.Eccoci qua. Davanti al Castel Bar.
Essendo un bar serale-notturno era già pieno adesso,anche se erano solo le sette di sera.
Chiesi a Faded di restare fuori,dovevo risolvere faccia a faccia con Michael.
Qualunque situazione mi sarei trovata davanti,avrei dovuto affrontarla.
Mi avvicino al bancone e ordino quattro shot di vodka:ho bisogno di coraggio.
Dopo aver bevuto vado verso il privé dove sta Michael.
Lo vedo.
Mi si gela il sangue.
Tutta la dignità che avevo va a fare il culo.
È li che scherza con una puttana che oltretutto ha un anello al dito.
Le fa le coccole e la tiene stretta a sé.
Lei si alza da lui per baciare presumibilmente colui che sembra essere il suo ragazzo e io ne approfitto per andare da Michael.
Ho le lacrime agli occhi ma la vodka comincia a fare effetto e quando lui si alza per mandarmi via,io lo spingo e lo faccio sedere nuovamente.
Inizio a urlargli contro parole confuse ,ad esempio:«Vaffanculo stronzo,avevi detto che restavi!! Eri tutta la mia vita e adesso mandi a puttane un anno così?»
E dopo questo crollo su di lui piangendo come una disperata.
Lui non apre bocca ma mi tiene a se.
Non mi manda via.
Non mi insulta.
Sta zitto e mi abbraccia.
Quando ho quasi smesso di piangere mi allontano da lui e gli dico due semplici parole:«Mi manchi.»
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Noi Saremo Infinito.
RomansaPensa che la sua vita sia un buco nero:un totale oblio. Pensa che non ci sarà mai felicità o qualcuno di bello a far parte della sua storia. Lei è Stephanie e questa è la sua vita, o quella che lei definisce Il Suo Casino Quotidiano.