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ALEX POV'S

-Mi mancherai!!-urló lei abbracciando Antonio
-Anche tu!!-rispose lui
Si allontanò da lei e venne da me
-Che hai intenzione di fare?-mi chiese
-Non so,poi ti faccio sapere-risposi stringendogli la mano

Mi fece l'occhiolino e si allontanó.
Aspettai pochi minuti che Em finisse di parlare con Federica,poi ci diriggemmo ai nostri posti sull'aereo
C'era silenzio davvero imbarazzante

-Posso farti una domanda?-chiese
-Dimmi-
-Perché odi tuo padre?-
-Da cosa l'hai capito?-chiesi guardandola
-Quando me ne hai parlato avevi gli occhi neri,e poi l'hai chiamato pezzo di merda-disse lei incrociando il mio sguardo
Sorrisi e le risposi dopo poco
-Non so se ho voglia di parlarne-
-Alex ieri abbiamo fatto l'amor-
-Vabene,te lo dico-dissi interrompendola

Mi faceva comunque strano sentir uscire dalla sua bocca "fare l'amore"
Negli ultimi due anni ho sempre detto "la scopata,il pompino" non ho mai usato "fare l'amore"

-Mia madre è morta,molto giovane,io avevo solo 7 anni,e lei ne aveva 39.
Si é suicidata,avanti ai miei occhi.-sentí una stretta al cuore ma continuai
-Si sucidó perché mio padre la riempiva di botte,dalla mattina alla sera,e quando gli andava la usava per scopi sessuali.
Era dalla mia nascita che lui la picchiava,diceva che io ero uno sbaglio della natura,che non sarei dovuto nascere,perché lui voleva che mamma abortisse.
Mia madre non voleva,voleva crescere un bimbo tutto suo,da amare e coccolare.
Sono nato io,e mio padre la picchiava.
Sono crsciuto,e mio padre la picchiava.
Lei si è suicidata,ha scelto la strada migliore.
Ma quando ha finito con lei ha inziato con mio fratello più grande di 2 anni-deglutí a fatica e sentí la sua mano stringersi alla mia
-Se vuoi,non continuare-mi disse piano
Feci cenno di no,forse faceva bene dirlo a qualcun'altro.
-Ha ucciso di botte anche lui,era magro,esile,non mangiava mai,e quell'essere l'ha portato via da me.
Siamo rimasti io,lui e Stash.
Che porca puttana,sembrava fosse suo figlio.
Dopo 14 anni di torture ha conosciuto una troia,con cui c'ha fatto un figlio,ma poi l'ha dato ai miei nonni.
Si è trasferito a New York con quella puttana,e ha sbattuto me e Stash in questo college.-
-E ora il piccolo quanti anni ha?-chiese accarezzando la mia mano
-Ha 5 mesi,si chiama Joshua-
-Non l'hai mai visto?-mi chiese
-Una volta,quando aveva nemmeno una settimana di vita,poi l'hanno dato ai miei nonni,e ora io sono al college-
-Ti piacerebbe vederlo?-
-Non lo so-risposi titubante
-Quante volte sei stato bocciato?Hai 21 anni e sei ancora al quinto liceo-
-Due al primo anno,e tre al quinto-
Sorrise e strinse di piú la mia mano
-Quando compi gli anni?-chiesi

Non rispose,giró la testa verso il finestrino.
Lasciai perdere e la voce robotica che annunciava l'atterraggio dell'aereo mi distolse dai pensieri.
In meno di 5 minuti ci trovammo sulla terra ferma,e da lontano intravidi Benny e Daniele aspettarci
Em lasció cadere la sua valiglia e corse ad abbraciare Benny
Afferrai anche la sua e mi diressi da Daniele

-Frocioo!-urló non appena mi avvicinai
-Coglione!-urlai a mia volta

Salutai Benny,e Em salutò Daniele.
Ci recammo tutti giù,per poi ritornare al college insieme.

-Ci vediamo stasera?-chiesi
-Mh si dai-affermó lei

Ci lasciammo e ritornammo alle nostre camere.
Sistemai tutte le cose nell'armadio,presi dei vestiti pultiti e mi fiondai in doccia.
Feci scorrere l'acqua sul mio corpo per piú di 30 minuti,poi mi avvolsi nell'accappatoio.
Infilai i boxer ed una tuta.
Ritornai in camera e mi gettai sul letto.

-Allora?-chiese Daniele
-Ehm cosa?-dissi portandomi le mani dietro la nuca
-Cosa fai con Emily?-
-Daniele non lo so.
Ti ho già detto che non lo so.
L'ho sentita troppo mia ieri notte,ma non mi va di ammetterlo.-dissi stringendo i denti
-Ti é piaciuto?-chiese sorridendo maliziosamente
-Dio da morire-ammisi a fatica

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