La sveglia è suonata da un bel po' ed io sono ancora nel letto... GOOD!
È sicuro che oggi farò tardi e la prof della prima ora si incavolerà con me come fa sempre con Federica!
Volo a farmi la doccia e a preparare la cartella, non faccio in tempo a fare colazione che subito corro a scuola con Luca.Stranamente ero in anticipo di 5 minuti eppure nel cortile della scuola non c'era nessuno...
Vedo un signore anziano che si avvicina zoppicando: "Oggi non c'è scuola, i professori hanno scioperato!"
Come?!?! Ho fatto tutta questa corsa per niente ma in conpenso non devo sopportarmi 6 ore di noiosissime lezioni.Mi giro e vedo Luca che sta chiamando qualcuno.
Quando chiude la telefonata gli chiedo con chi parlava e lui risponde che se mi fa usciamo con Alberico, Michele e Federica, ora.
"Per me va benissimo, tanto non avevo organizzato niente!" Gli rispondo.
"Incomminiamoci, allora!"Appena arrivati in piazza vedo Albe che mi corre incontro per salutarmi:
"Come va?" Mi chiede.
"Bhe... ho fatto una corsa inutile per andare a scuola, ma sto bene!"
Ridiamo e raggiungiamo gli altri.
Noto subito Federica e Michele che fissano me ed Alberico e bisbigliano qualcosa ridendo... Sono curiosa di sapere cosa si dicono!
"Weee coppietta!!!" Urlano, Federica e Michele, in coro verso me e Albe.
"Ecco cosa stavate complottando tra di voi!" Dico diventando rossa.
Albe mi guarda arrossendo e io gli sorrido e lui ricambia.Interviene Luca sorridendo:
"Non stareste male insieme!"
Subito dopo Federica e Michele fanno segno di approvazione a Luca.
Io e Albe in questo momento vogliamo scomparire, un po' come nei giochi di illussione: ora ci sono e ora non più.
Per spezzare il silenzio imbarazzante che si è creato il mio geniale fratellone ci propone di andare a prendere un gelato pur sapendo che io sono una frana nel magiarlo.
Tutti sono daccordo e quindi acconsento anch'io.Arrivati alla gelateria scegliamo i gusti dei nostri gelati e ordiniamo.
Appena ci arrivano per fortuna noto che quella gelateria non il gelato nel mio odiato cono ma li serve in coppa! Io faccio un espressione di stupore e di felicità nel notare questo particolare e Luca, che è seduto di fronte a me, subito mette in piazza la mia incapacità nel mangiare il gelato... ORA TUTTI MI FISSANO E RIDONO!
Giuro che quando torniamo a casa mi sentirà.
Albe vedendomi in un forte imbarazzo prende subito parola:
"Mi sembra abbastanza normale che ci si sporchi con il gelato visto che avvolte lo riempiono tanto e non si fa in tempo a mangiarlo!"
"Grazie Albe per avermi tolta dall'imbarazzo" gli sussurro.
"Di niente e poi anch'io non vado daccordo con il gelato"
"Ah... perfetto!" Ridiamo.Aplena abbiamo finito di mangiare il gelato, Albe si è alzato e mi ha tirato per un braccio facendomi segno di seguirlo... non capisco cosa vuole da me!
Ci siamo allontanati dagli altri ma posso sentire i loro occhi puntati su di loro e le loro risatine.
"Senti Vane, è da quando ti ho vista per la prima volta che ti devo dire una cosa..."
PERCHÈ MI DEVE METTE ANSIA, PERCHÈ?
"Dimmi!" Gli dico impaziente.
"Non so come dirtelo... bhe... tu... si insomma..."
"Continua che mi metti ansia!" ridiamo.
"Mi piaci."
Io sono diventata una pietra, non mi aspettavo niente del genere, cioè avevo capito già qualcosa ma non mi aspettavo che me la dicesse ORA!
Lo guardo negli occhi e gli rispondo a bassa voce come per non farmi dal resto del mondo oltre che da lui:
"Anche tu mi piace molto!"
Nel sentire quelle parole lui mi ha abbracciato e sul suo viso si è dipinto un sorriso di quelli che si vedono raramente.
Ovviamente non possiamo restare in disparte per sempre e quindi ci avvicciniamo agli altri che nel frattempo si erano alzati dal tavolino e si erano fermati a "guardare" la vetrina di un negozio.
Stranamente non ci fanno domande su quello che i loro occhi hanno appena visto e di questo sono molto felice.
Stiamo per tornare a casa dopo la paseggiata quando a mio fratello gli è venuta l'idea di invitare a pranzo Alberico! E lui HA ACCETTATO!