In Love With My Uncle

#3.

Mio padre era davanti a me..era completamente diverso da quando l'ho lasciato sulla collina
Il suo volto era pallido e si vedeva che non aveva fatto altro che piangere..

Ammetto che mi sento in colpa...era colpa mia se lui si trovava in questa situazione..

"Papà.."

"Alison" mi abbracciò forte a se come non aveva mai fatto.

Si allontanò vedendo che non avevo ricambiato l'abbraccio.

"Come hai fatto a trovarmi? " Chiesi

"Jeff..a quanto pare ragiona quel ragazzo"
"Jeff...ah....credevo che mi potevo fidare di lui..che delusione"

Mentre chiudevo la porta in faccia a mio padre la bloccò subito con i piedi

"No!" Tuonò lui con la voce

Entrò in casa
"Alison di prego torna da me...la mia vita non è niente senza di te" disse mentre mi prese le mani.
Io stavo con la testa bassa

"Alison..io e te siamo una squadra ...ricordi che da piccola te lo dicevo sempre? Tu sei la mia principessa. ..cosa farò io senza quel sorriso che mi saluta non appena torno dal lavoro...come farò io senza vedere il tuo visino quando sei arrabbiata...come farò senza mia figlia? ....sai ho letto su di un articolo che il legame che c'è tra madre e figlia è meno forte rispetto a quello che prova un padre per la sua bambina..e sono  daccordo...perché per me tu sei una pietra preziosa da proteggere a costo della vita.. e io senza di te non riesco a vivere..io ho bisogno che ci sia tu nella mia vita..." disse facendo la sua voce sempre più sottile.

Avevo la testa rivolta verso il basso e cercando di trattenere le lacrime la solleva e lo guardai negli occhi.

"Se torno...io e Ross possiamo stare insieme?"

"Piccola non potete stare insieme...Ross è tuo zio.."

"Allora va via..e non ti far mai più vedere, io non ti voglio nella mia vita"

"Alison.."

"CAZZO NON HAI CAPITO TE NE DEVI ANDARE..VA FUORI!" URLAI con gli occhi che si facevano sempre più pensanti..Non posso credere di aver detto questo a mio padre...Non gli avevo mai detto delle brutte parole.

Lo guardai e vidi una lacrima scendergli lungo il viso. ..cercai di non farci caso e indicai la porta

Mio padre aprì la bocca cercando di parlare ma non uscì niente.

La chiuse e guardò Ross
Ross non disse niente è così neanche lui .
Adesso delle lacrime iniziArono a bagnare anche l'altra guancia.
E io mi sentivo sempre più male.

"Io non so vivere senza mia figlia "dissse uscendo da casa nostra.

Corsi tra le braccia di Ross piangendo...avevo bisogno di conforto.
Mi accarezzava la testa con la sua grande mano. Sollevai leggermente il capo e notai che anche lui stava piangendo.

Della conversazione che avevo avuto con mio padre ricordavo solo le sue ultime parole.

IO NON SO VIVERE SENZA MIA FIGLIA.

SAV'S POV
Andai a casa. Speravo con tutta me stessa che Riker fosse riuscito a convincere Alison a ritornare a casa.
Entrai e sembrava che non ci fosse nessuno..strano eppure la macchina di Riker sta qui fuori
Andai in bagno e trovai Riker steso a terra con del sangue sui polsi.

Iniziai a piangere disperatamente. Non volevo perdere l'amore della mia vita.
Chiamai subito l'autombulanza. Arrivarono subito. Durante il viaggio verso l'ospedale stringevo la mano di Riker fortissimo.
Di corsa venne operato.
Adesso sono quattro ore che aspetto notizie dai medici..
Vedo un medico uscire dalla sala.

"Dottore...mi sa dire qualcosa.."

" signora abbiamo fatto il possibile..È in coma...Non possiamo sapere se si sveglierà .."
A quelle parole persi un battito..mi sentivo come se mi stessero strozzando.
Mi misi su di una sedia vicino a un bambino piccolo che giocava con un pupazzo. Le mie mani erano intrecciati nei miei capelli e una lacrima mi stava scendendo lungo il polso.

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Che ve ne sembra?
Capitolo schifoso?