In Love With My Uncle

18.

Mi alzo e faccio colazione. Sono pronta per andare a scuola e aspetto mio zio.
"Forza Alison andiamo che facciamo tardi"  dice mio padre
"No..mi accompagna sempre zio Ross a scuola, perchè dovresti accompagnarmi tu?"
"Ross deve riposare, sbrigati a salire in macchina"
Sbuffai e salii
Non dissi niente per tutto il tragitto. Per fortuna che oggi è sabato.
Arrivammo davanti alla scuola, ma prima di scendere mio padre mi fermò
"Ti vengo a prendere sempre io oggi..staremo tutto il giorno insieme, voglio stare con te Alison...fammi spiegare quello che è successo con Ross quel giorno...."
"Come vuoi..per me non cambia nulla.."
Scesi dalla macchina ed entrai in classe.
La  giornata passò in fretta. Uscii e andai da lui padre.
Partimmo ....non sapevo neanche dove stavamo andando..
Si fermò davanti  a un parchetto.
"Perchè siamo qui...?"chiesi
"Non ti ricordi?.."
"No...dovrei?"
Invece mi ricordavo benissimo quel posto..
"Noi passavamo tutte le giornata qui quando eri piccola. È qui che ti ho insegnato ad andare in bicicletta.."
"Ah....okay" a posta stavo avendo quel comportamento con lui..
"Okay. ...? Sul serio?... tu non dai la minima importanza a questo posto...?"
Non risposi....
"Forza Alison scendi.."disse mio padre  ponendosi gli occhi con la manica della felpa che stava indossando..stava piangendo..?
Scesi...mi sentivo in colpa per come stavo facendo sentire mio padre.
Prese nella macchina una coperta e una borsa frigo. Entrammo nel parco,  mettemmo a terra la coperta e ci sedemmo, mangiammo quello che aveva portato.
"Alison...mi ascolti un attimo?" mi prese le mani e fece incrociare i nostri sguardi
"Ok...."
"Allora io sono tuo padre...E penso di avere il diritto di arrabbiarmi per una cosa che hai fatto senza permesso...anche se si che ho sbagliato a reagire in quel modo con te e soprattutto con tuo zio Ross...lui voleva solo farti un regalo di conpleanno"
"Papà  ormai ho 17 anni...sono maggiorenne...Non ho bisogno del tuo permesso,!!! Ti non hai il diritto di arrabbiarti, io adesso non ripenso più da te...Non sono più una bambina!"
"Lo so....ma per me lo sarai sempre. ...io vorrei che restassi sempre la mia bambina...ti voglio tanto bene,scusami...Non volevo darti quello schiaffo. "
"Ve bene..."
"Mi perdoni...?"
"Per adesso ho detto che va bene..."
Mi alzo e mi dirigo verso la macchina..vedo mio padre sulla coperta con la mano sul volto ...adesso Si che sta piangendo ....lo so che non dovrei fare così ma io non riesco a perdonarlo del tutto ..è una cosa più forte di me ...