Si ritrovava in un luogo scuro, non riusciva a vedere nulla, pose davanti a suoi occhi le mani cercando di focalizzare la vista. Una luce illuminò, dal nulla, la stanza e la ragazza si chiese dove fosse. Sgranchì le gambe pronta ad alzarsi, ma perse l'equilibrio e cadde ma grazie ad una mano, di una persona che non riusciva a vedere, riuscì a rialzarsi. Si chiese perché quella stretta bruciasse, la lasciò poiché sul suo palmo vide una scottatura. Voleva scappare, quindi si diresse verso la porta e aprendola notò che, quella figura indefinita, era davanti a se. Spaventata, continuò a correre, e anche se era fisicamente impossibile trapassò l'ombra. Si ritrovò in una camera differente, decisamente più luminosa della prima ma forse più terrificante visto che al suo interno erano presenti solo degli specchi. Si specchiò in uno dei tanti e notò la sua pelle chiara, il suoi capelli biondi che le incorniciavano il volto. La sua triste espressione,mentre continuava a guardare, era l'unico difetto della ragazza. Perché era triste? Urlò, cercando di dimenticare quel sentimento ma il risultato fu una camera piena di specchi rotti, alcuni l'avevano addirittura ferita, ma non sentiva dolore. Quello che invece le provocò un grande dolore fu attraversare un corridoio pieno di spilli per poi arrivare ad alla porta successiva. Aperta questa, davanti a se trovò la serenità, un giardino con un albero al suo centro. Era un ciliegio, che stava fiorendo sotto i suoi occhi, e intanto una giovane donna si prestava ad innaffiarlo con cura come se fosse ancora un germoglio. Anch'ella aveva la chioma bionda e il viso non ostante fosse rovinato dalla vecchiaia, aveva gli stessi tratti della più giovane. Voleva chiamarla, ma dalla sua bocca non usciva nessun suono se non un triste singhiozzo. La donna lasciò bruscamente l'imbuto si avvicinò alla triste ragazza e l'abbraccio, le accarezzò dolcemente la testa e le cantò una canzone per farla felice. Infondo funzionò, ma non per molto visto che la donna scomparse e al suo posto comparirono gli amici più cari della bionda. Non ostante la separazione da quell'abbraccio le aveva procurato delle lacrime ora era di nuovo felice e non più sola. Sapeva però che quel sentimento di abbandono sarebbe rimasto dentro di se, e che nessuno avrebbe potuto aiutarla perché doveva combattere da sola. Una lotta più forte di qualsiasi altra lotta fisica avesse mai affrontato, e sapeva già dall'inizio di non poterla vincere perché era debole. Istintivamente portò di nuovo i palmi delle mani davanti a suoi occhi, questa volta per asciugare le lacrime che nuovamente stavano scorrendo sulle sue guance. Il contatto dei suoi palmi freddi sulle sue guance inspiegabilmente la bruciò di nuovo facendola soffrire ancora. Di colpo si svegliò nella sua camera, e la prima persona che notò era Natsu illuminato dalla fioca luce accesa accanto a lui. Era seduto al fianco di Lucy che accarezzava le sue guance, poi le portò un bicchiere d'acqua aspettando che la ragazza si risvegliasse del tutto. Si mise a gambe incrociate sul suo letto chiedendole se avesse fatto un brutto sogno visto che aveva pianto e ella annuì per poi raccontargli cosa aveva sognato.
" Può essere che la mancanza di tua madre ti abbia fatto sognare questo? Perché quella donna bionda,dalla tua descrizione, sembra proprio Layla" disse semplicemente Natsu cercando di capire
" Ci ho pensato anche io.." La bionda si morse il labbro, cosa che faceva di solito quando era turbata.
" E comunque tu non sei ne debole ne sola, lo sai che hai tutti noi. Lo capisco che è un dolore che sembra si debba risolvere da soli, ma parlare non fa mai male"
" Lo so, solo che sembrava tutto così vero, e.." fu interrotta dall'abbraccio impulsivo del ragazzo, che oltre a farla sentire al caldo la rassicurò. Riusciva a sentire che qualcuno era con lei in quel momento e che non era un sogno. Fu così che entrambi si addormentarono, l'uno nelle braccia dell'altro.___________________________________________
Salve~ vi sono mancata? Siiih * gente che urla perché aspettava da un secolo *.
Ehm allora lo so che il capitolo è breve ( 666 parole aiut-) ma ci ho messo qualcosa di mio, quindi fatevelo bastare y.y se vi chiedete perché non aggiorno spesso ( ma tanto non lo fate u.u) è a causa della scuola C:, infatti ho approfittato delle vacanze per aggiornare e forse scriverò in un'altro capitolo ( se avete dei suggerimenti fatevi avanti :3 anche se penso di avere un idea aww~)
Un bacio Ayu~
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Il mio sogno
Fiksi PenggemarNatsu e Happy si sono intrufolati nella stanza della nostra Lucy. Purtroppo la bionda parla durande il sonno ed è così che Natsu ed Happy ascolteranno i sogni e i segreti più profondi di Lucy. Come finirà questa avventura♡?