Appena uscì mia madre dalla cameretta , ben si alzò dal letto
Ecco, aveva rovinato tutto.
Si girò attorno, quando notò in un angolino una chitarra.
É tua?
Disse prendendola tra le maniCominció a suonarla
Riconobbi subito la melodia
Era ideali.
Così lo accompagnai, cantandolaNon vedi non senti non pensi
So solo che
Un ideale l'hai perso
Il giorno in cui hai scelto te stesso
Invece di chi
Ha bisogno di teNon accetti te stesso come puoi accettare gli altri
Dici di star male ma fuori muoiono di fame
I ladri ci sono di ogni razza e colori ma quelli in giacca e cravatta
In Italia sono i peggioriCi sono quelli come te che si fanno un culo così
Ci sono quelli come me che se ne vanno da qui
Non sono imprenditori e ma la mia impresa è sopravvivere
ma in questo paese restare è impossibileLaureati in teoria ma non in pratica cerca lavoro ma nessuno li calcola
Non vedi non senti non pensi
So solo che
Un ideale l'hai perso
Il giorno in cui hai scelto te stesso
Invece di chi
Ha bisogno di te[...]
Mi annoio ,usciamo un pó?
Dissi alzandomi dal letto
Lui acconsentì ,così uscimmoRivedere casa mia, le strade i negozi
Di quella città che non vedevo da tanto tempo mi faceva strano
Per strada incontrammo mia cugina
Che stava andando verso casa mia.Fedee
Disse venendomi contro e abbracciandomi.Poi guardò Benji.
Tu devi essere benjamin.
Disse porgendogli la manoIo sono elisa.
ContinuóEra super entusiasta di averlo conosciuto
Poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò qualcosa
Fede..chi toppa tra voi due?
Disse con una faccia pervertitaRingraziai dio che lei me lo avesse detto nell'orecchio e non ad alta voce
Elisa!
Urlai io contro.Vabbè io comincio ad andare a casa tua fede.
Disse lei lasciandociNo.. Non c'è nessuno a casa.
Disse Benji.
Io non volevo portarla con me
Già so che avrebbe fatto domande
A Benji...
Non troppo.. Normali ?!Allora vengo con voi!
Disse mettendosi in mezzo tra di noiDiedi uno spintone a Benji per fargli capire che non volevo che venisse con noi, ma vabbè
Fa nienteAllora.. Dove vi siete conosciuti?
Inizió un altro interrogatorioAlla stazione di Modena.
Rispose benjaminAh.. Che cosa dolce!
Disse lei.Cosa c'era di dolce nella stazione di Modena?!
Da quanto tempo state insieme?
Continuó leiBene.. Come rispondevamo a questa...
Visto che non stavamo insieme?3 mesi.
Disse ben.Era bravo a dire le bugie
A me si leggeva in faccia
Quando dicevo una bugiaOk basta ritorniamo a casa.
Dissi io interrompendo la loro conversazioneMa.. Adesso siamo scesi.
Disse ben obbiettandoLo so.. Ma ritorniamo è Meglio.
Ritornammo a casa e per mia fortuna i miei genitori erano già tornati
Altrimenti mia cugina si sarebbe attaccata a ben
Facendogli 1000 domande
Ma in fondo è normale alla sua età essere così "curiosa"
Tra poco è pronto!
Disse mia madre quando entrammo in cucina
A Pasqua di solito venivano anche i miei zii
Ma quest'anno non venirono perché
"Scioccati(?)" dalla notizia che io fossi gay
Tutti falsi.Ma a me non importava nulla
Erano solo parole
Nessuno dei miei parenti mi conosceva fino in fondoCi sedemmo a tavola
Mia cugina si sedette vicino a ben
Tra poco non gli tiravo un ceffone in facciaNon ero geloso, no no
Ero forse, protettivoEcco é questa la parola adatta
"Protettivo"Lel.
Questo capitolo è stato scritto ieri
Ma non avevo linea
Quindi non l'ho potuto caricare
Aggiorno appena posso
Eventuali errori saranno corretti prima il prima possibile
All the love
Xxfenjii