Capitolo 27

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Dopo ore passate in aeroporto finalmente salimmo in aereo

-ben ti avviso . Io mi addormento -
Dissi sistemandomi sul seggiolino

-tu adesso mi spieghi come cazzo fai ad addormentarti con tutta quest'ansia -
Mi disse agitato

-cerca di dormire anche tu-
Dissi stringendo la sua mano e chiudendo gli occhi.

Dopo alcuni minuti sbirciai e lui aveva già gli occhi chiusi.
O stava cercando di riposare
O faceva finta di dormire
Chiusi anche io gli occhi

[...]
Dopo varie ore finalmente arrivammo e questa volta fui io a svegliarlo

-ben siamo arrivati-
Dissi ma lui non si svegliava
Così presi il mio telefono andai su musica, riproduzione casuale
E alzai il volume al massimo

Lui subito solbazó dal seggiolino

-e che cazzo Fede-
Disse lui svegliandosi

-scusa ma dovevo farlo -
Dissi ridendo

-mi vendicherò , sai?-
Disse guardandomi

-ma guarda, sto tremando dalla paura-
Risposi sarcastico

-non prendermi per il culo Fede -
Disse ridendo

-va bene , scendiamo da questa scatoletta ora-

Prendemmo le valige e scendemmo dall'aereo

Finalmente di nuovo Modena.
Al parcheggio dell'aeroporto c'era ancora la macchina di Benji parcheggiata

Speravo con tutto il cuore che non ci fosse ne Angelica ne Marta ad aspettarci
Anche perché  avevo paura che facesse una scenata di gelosia davanti a ben

Entrammo in macchina e per fortuna di loro non c'era traccia

-metto un po' di musica-
Dissi accendendo la radio

-Fede, dovremmo dirlo agli altri?-
Chiese lui uscendo dal parcheggio

-per me è uguale-

-non so se fidarmi di Angelica -
Disse lui
Almeno era sincero

-quando te la senti, glielo dirai-
Dissi facendo spallucce

Quanto avrei voluto che lui avesse detto tutto ad Angelica ?
Ma se non se la sentiva , non Potevo costringerlo

-dirai tutto a Marta?-
Chiese lui

- si -

Non avevo paura di ammetterlo
Davanti a lui.

Finalmente arrivammo a casa

-casa dolce casa-
Dissi buttandomi Sul divano stanco morto.

-le valige le posi tu-
Disse anche lui buttandosi sul divano
-no tu-
-ok insieme, ma dopo-
Disse lui ridendo

-chiamo Marta -
Dissi prendendo il telefono e digitando il numero

Fede
Oi siamo arrivati

Marta
Siete già a casa ?

Fede
Si

Marta
Vengo stasera da voi , avviso Angelica che siete arrivati?

Fede
No.. Non dirle nulla ,a dopo

Riattaccai

-a chi non deve dirle nulla?-
Chiese ben alzandosi dal divano

-ah no, nulla é una cosa di Marta-
Dissi giustificandomi

-visto che mi annoio di lavare i panni, domani li porteremo in lavanderia..ok?-
Chiesi

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