Capitolo 11.

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~Sharon

Sentii una chiappa vibbrare e mi svegliai più rintronata del solito. ma mi ripresi subito quando guardando il cellulare vidi il numero indecifrabile di chiamate perse e messaggi ; ero ufficialmente nella merda.

aprii prima i messaggi :

Luke : (5)

·dove cazzo vai? !

·cazzo rispondimi.

·merda mi fai preoccupare.

·ok . ho bisogno di una cazzo di risposta . DOVE CRISTO SEI?

·sappi che sei in un mare di merda .

Clara capo educatrice : (2)

·ma dove pensi di andare?!

·questa bravata ti costerà ben un mese di punizione!!

ilenia psicologa :

·qualsiasi cosa sia successa possiamo risolvere tutto, hai preso le pillole che ti ho dato?

...

'Ma questi stanno come i pazzi' pensai ad alta voce rifiutandomi di leggere gli altri messaggi.
alzai lo sguardo verso di lui, più lo guardavo e più mi innamoravo, forse sono davvero pazza ma riesco a vederlo bello anche coperto di lividi e graffi .Mi soffermai su questi ultimi, su uno in particolare dannatamente profondo.. ma come cazzo aveva fatto a ridursi così?

La porta si spalancò ed entrarono il medico e un infermiera.
mi comunicò che Michael era entrato in coma con un forte trauma celebrale e che nelle analisi del sangue il tasso di alcool e droga era davvero alto ma d altra parte si sarebbe svegliato a breve . finito il discorsetto esultai mentalmente e il medico mi lascio sola con l infermiera intenta a lavare il mio uomo con la sua spugnetta di merda . era troppo giovane e figa per toccarlo . punto.

''no cara'' dissi bloccandole la mano

''qual é il problema? '' mi chiese lei

''é il mio ..(esitai un secondo) ..ragazzo'' dissi io, cavolo come suonava bene .

''oh, fai pure'' si scusò lei porgendomi la spugna dopodiché uscì dalla stanza.

cercai di essere più delicata possibile, partii dal basso verso l alto e arrivata al viso rimasi lì a squadrarlo come fosse una famosa scultura che in effetti, agli occhi miei, pareva perfetto.

Erano circa le 8.30 del mattino e Alex mi supplicò di lasciare per un secondo la stanza per andare a prendere un caffè rassicurandomi che lui mi avrebbe sostituita. Andai e tornai alla velocità della luce ed Alex tornò a casa a cambiarsi e parlare dei risultati di Michael con gli altri.

quella puzza di ospedale mi stava uccidendo, aprii la finestra e mi ci affacciai sorseggiando il mio caffè bollente.

'' quanto sei carina'' sentii dire .

mi voltai di scatto e vidi Michael seduto a gambe incrociate che mi sorrideva .

mi avvicinai lentamente a lui come se stessi vivendo un sogno lui prese la mia mano e ci lascio un bacio.
lo abbracciai scoppiando in lacrime e lui mi strinse forte al suo petto dandomi piccoli baci sulla testa.
dopodiché mi prese il viso tra le mani

"hey hey, piccola, sono qui sto bene '' disse e... cavolo la sua voce.. mi incantai come un ebete sulle sue labbra finché non combaciarono con le mie.

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okay sono tornataaa ahahaha scusatemi se ci ho messo davvero tanto ma non riuscivo piu a rientrare nel mio account e bla bla bla.

come al solito ripeto : se ci sono errori ortografici commente (senza insultare o fare i geni ) così correggo :)

SCHIACCIATE QUELLA STELLINAA ♥

Bad girl & Bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora