CAPITOLO 1
Fervono i preparativi!Ciao a tutti! Mi chiamo Veronica, ho 11 anni e sto per realizzare il sogno della mia vita: partire per una crociera ai Caraibi! Questa vacanza me la sono letteralmente guadagnata a suon di espressioni di matematica,regole di grammatica e lezioni di storia... A settembre, a inizio anno scolastico, come ogni anno, mia mamma prepara il solito contratto a premi legato al rendimento scolastico sia per me che per il mio fratellone Elia. Certo,ormai Elia è all'università a Bologna, ma la mamma continua a fare questo buffo accordo anche con lui.
Il contratto scolastico della mamma prevede dei premi in base alla media ottenuta a fine anno, ovviamente, più la media è alta, più il premio è interessante. Per quest'anno io avevo puntato molto in alto scegliendo come regalo la crociera ai Caraibi con mamma se la media fosse stata del 9. Non ci credevo neanche io! Ci ero riuscita! Avevo preso 9 in tutte le materie eccetto nell'odiata geografia in cui, quell'antipatica della prof, mi aveva dato solo un misero 8. In compenso però avevo preso uno splendido 10 in matematica! A questo punto voi penserete che io sia un genio della matematica... Ebbene no! Io la odio! Però quest'anno avevo dato veramente tutto per raggiungere il mio obiettivo. Ore ed ore passate in solitudine a fare equazioni e problemi, a guardare simulazioni su internet,senza avere l'aiuto di nessuno. Infatti la mia mamma aveva avuto di recente una promozione al lavoro e passava tutto il suo tempo dentro quella maledetta fabbrica di caramelle. Inoltre,si era messa anche in testa di prendere la laurea a 50 anni... Quindi tra lavoro,lezioni e studio praticamente non la vedevo mai. Ma nonostante tutto la dolcissima professoressa mi aveva premiata.
La mamma era rimasta sorpresa più di me, non tanto per i voti che avevo ottenuto ma perché non si aspettava di dover tirare fuori tutti quei soldi per la crociera. Ma mamma era di parola! Infatti ricordo ancora la faccia che fece quando Elia prese la media del 9 al liceo e fu costretta a comprargli un quad rispettando il suo contratto.
Che meraviglia! Fra poche ore avrei preso l'aereo diretto in Messico e poi finalmente mi sarei imbarcata. Ma torniamo alla realtà... Sono in ritardo e devo ancora preparare la valigia! La mamma mi ha sempre abituata a preparamela da sola, quando partiamo per le vacanze lei mi dice sempre: "pensa bene a cosa vuoi portare perché se dimentichi qualcosa ti dovrai arrangiare". Ma mia mamma predica bene e razzola male! Infatti l'anno scorso partimmo per Cattolica e lei dimenticò di portarsi le mutande!
La mia valigia sarà semplice da preparare. Ho un piccolo trolley rigido rosso con un Titti gigante (quello di Gatto Silvestro), me l'ha regalato zia Debora per la Comunione. Per preparare una valigia completa di tutto, basta immaginare i gesti che si fanno la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire. Spazzolino da denti, dentifricio, fascia per capelli, pinza, spazzola, crema, profumo, gloss, mutande, reggiseni, calzini, pigiama... Ora passiamo alla parte interessante: vestiti!!!! Non ne porterò tanti, ma sicuramente i più belli che ho! I costumi e i pareo tutti, una cuffia da piscina per sicurezza, un telo mare, crema solare, due leggins, due shorts, 3 t-shirts e 2 camicette eleganti per le cene. Infine ficco in valigia le ciabattine di gomma col cuore di cristallo, le mie converse,le ballerine nere e una felpa, quella a fiori rosa e bianchi. Perfetto! La valigia è pronta! La trascino accanto a quella della mamma e la guardo...sono veramente felice di partire insieme a lei. Negli ultimi mesi mi sono lamentata spesso: "Mamma,non stiamo mai insieme!",ma ora finalmente avremo una settimana tutta per noi. È tardi,vado a letto. Domattina sveglia all'alba per raggiungere l'aeroporto di Roma. Buonanotte.