Tutto quello che racconterò in questo capitolo é frutto della ricostruzione dei fatti che sono riuscita ad ottenere grazie ai racconti di papà, Elia, nonni, amici e parenti. All'arrivo della nave al porto finale, al termine della crociera, finalmente si resero conto della nostra assenza. Mentre l'ambasciata contattava papà, gli inquirenti interrogavano i passeggeri e i membri dell'equipaggio per capire il momento della scomparsa. Riuscirono a ricostruire tutto grazie al racconto della ragazza antipatica dell'aeroporto, quella che non aveva risposto al mio sorriso. Lei, infatti, ci aveva visti salire sulla scialuppa per la gita in barca a vela. A quel punto venne interrogato anche il capitano della barca che si ricordò di noi e del nostro bagno. Purtroppo, peró, lui non faceva sempre lo stesso percorso con la barca.... Perciò non aveva la più pallida idea di dove fossimo scomparse nel nulla! Nel frattempo papà e Elia erano saltati sul primo aereo destinazione Messico per contribuire alle ricerche. Ho capito quanto papà mi amasse an ne da questo gesto. Lui, con le sue paure, con il suo mal di pancia del viaggiatore, non aveva esitato un istante a partire! Ma la cosa che più mi aveva scioccato su papà era questa: be, non ci crederete, ma durante le ricerche il mio papà ha partecipato come unico protagonista ad una Intera puntata del "chi l'ha visto?" messicano! Ovviamente poi interviste di tutti i tipi ai vari Tg in Italia! Papà con la sua innata riservatezza per 10 giorni era sempre presnte in tutte le tv di mezzo mondo!