Hot Nerd || Jongin (Kai) ~ Sehun

Storia della mia vita - Luhan

Han' Pov
Presi un sospiro iniziando a parlare

-la prima volta che scoprii come girava il mondo per me avevo circa... 5-6 anni da quanto ricordo. I miei genitori non lavoravano e vivevamo a malapena con i soldi del nonno... mio padre era un arabo mancato, per così dire. Lui aveva diritto sulla vita di mia madre e sulla mia, secondo lui. Io sono nato da una violenza, ero un figlio indesiderato. Ma lei mi amava, mi voleva bene. Lui no invece... lo sentii dire spesso "se non fosse nato quel moccioso adesso tutto andrebbe meglio, e io non sarei costretto a essere sposato con una puttana come te" riferendosi a mia madre... lui la violentò, però mio nonno preferì il nome della famiglia e fece sposare sua figlia con lui... condannandola ad una vita di violenze...- mi morsi il labbro ritirando le lacrime -quando avevo 12 anni lui mi costrinse a guardare cosa le faceva quando io uscivo e non c'era nessuno... era fottutamente ubriaco... lo vidi violentare mia madre fino a farle perdere i sensi... per poi prendere me e fare la stessa cosa... evidentemente ci provò gusto, perché continuò anche da sobrio... lei lo scoprì qualche mese dopo... uscii per andare da Yixing... quando rientrai...- le lacrime cominciarono a scendere indisturbate -lei era morta. Si era uccisa, una sola coltellata al petto, con una lettera "scusami se non sono stata la madre perfetta, perdonami Luhannie. Ti Amo piccolo mio". Quando lui rientrò io ero nell'armadio a piangere stringendomi il biglietto insanguinato al petto... mi tirò fuori dall'armadio tirandomi per i capelli... sembrava impazzito... continuava a ripetermi la somiglianza che avevo con lei... anche nel carattere... il resto degli anni per lui non ero più Han, mi chiamava semplicemente "puttana" o "cagna"- sospirai mentre Sehun mi carezzava dolcemente i capelli -se non facevo esattamente quello che lui diceva mi picchiava... o mi frustava con la cinta... dicendomi continuamente "ti piace essere picchiata così, vero cagna?" quasi ogni pomeriggio appena tornavo da scuola la stessa cosa... lui che mi buttava a terra togliendomi i pantaloni e mi fotteva...- Sehun continuò a carezzarmi dolcemente il viso con espressione triste -i miei polsi erano sempre pieni di tagli... a 14 anni decisi che volevo iniziare a mettermi soldi da parte per andarmene da quella merda... al contrario di quanto si pensasse ce ne erano di persone disposte a fottersi un ragazzino effemminato e pagare fior di quattrini... quel periodo incontrai un ragazzo di 10 anni più grande di me... che mi amava... e io amavo lui. Mi portò via dalla mia città... quando ci trovó anni dopo...- scoppiai a piangere singhiozzando -lo massacrò... davanti ai miei occhi... le notti ancora sogno lui che mi implora di scappare, di correre lontano... le sue promesse... gli credetti nonostante le speranze vane... corsi il più veloce possibile a cercare aiuto... lo trovarono che era vivo per un pelo... lo salvarono... ma lui non si ricordava più di nulla... gli stetti vicino... ma quando uscì dall'ospedale scomparve. Credo si sia suicidato per la disperazione... non ce la faceva più a non ricordare... io avrei dato tutto per dimenticare la mia vita invece... per provarci venni in corea... dove ritrovai Yixing... da lì decisi di non legarmi più a nessuno... e di non far legare più nessuno a me...- mi strinse in un forte abbraccio senza spiccicare parola, presi a piangere contro il suo petto -scusami per quello che ti ho fatto... quello che mi hai detto era vero... sono un uomo di merda... quando ti ho incontrato avevo sentito il forte impulso di voler stringere un qualcosa con te... ma appena ho visto che anche tu volevi ho avuto paura...-

-non fa nulla...-

-Sai perché ti trattavo male...?- lui scosse la testa -sei identico a Yin... volevo dimenticare tutto... ma la tua somiglianza con lui me lo impediva...-

-Perdonami...- abbassó il viso triste, glielo rialzai guardandolo negli occhi, d'istinto lo baciai a stampo per poi rifugiarmi nuovamente fra le sue braccia in silenzio mentre lui mi asciugava le lacrime. Restammo così finché il mio stomaco non brontoló

-io ho fame... ci andiamo a prendere qualcosa in mensa?- ci alzammo pulendoci i pantaloni quando fui travolto da SoYon che rideva e si nascose dietro di me

-aiutatemi-

-da cosa?- ci trovammo di fronte Zitao pieno di ramoscelli e foglie nei vestiti e nei capelli, Sehun prese a ridere piegandosi in due mentre l'altro si arrabbiava ancora di più

-Non ridere! Quella nana mi ha buttato nei cespugli!- Soyon rise ancora più forte e Zitao mise il muso, mi avvicinai a lui togliendogli i ramoscelli dai capelli e dal retro della maglia

-Grazie Han- mormoró ripulendosi i pantaloni -vedi? Lui é gentile! Tu no!- Soyon gli fece la linguaccia e Sehun mi prese la mano iniziando a correre via ridendo e coinvolgendo anche me. Sentii i due fratelli ridacchiare battendosi il cinque per poi buttarmi sulla tavola della mensa con gli occhi a cuoricino

-cupcakee- ne presi uno in mano guardandolo con degli occhioni da bambino

-credo di aver appena visto una cosa adorabile-

-cosa?-

-sembri un bambino- prese un cupcake iniziando a mangiarlo lentamente -e sono anche buoni...- ridacchió porgendomi un bubble tea

-sembri un angelo-

(Torno con un capitolo di cacca;; non uccidetemi;;)