《Killer》

1.ME

"Selena Marie Gomez! Dove hai messo il mio mascara?"urlo a squarciagola, sbattendo la porta del bagno.

"Tu sei impazzita! Mica è l'unico mascara che hai"grida dalla sua camera.
Mi precipito dentro e la guardo minacciosamente.

"Lo sai benissimo che domani è il primo giorno di scuola e devo mettere quel mascara!"
Le punto un dito contro, aspettando una risposta.

"Prova a guardare nel mio bagno, vicino al lavandino"
Si continua a spazzolare i capelli, guardandosi allo specchio.

Sbuffo e seguo le sue istruzioni. Tiro un sospiro di sollievo quando lo trovo vicino a matite ed eyeliner.

"Cosa cazzo urlate alle nove di mattina?!"
Travis esce dalla sua stanza in boxer e sbadiglia.

"Buongiorno anche a te"
Gli do un bacio sulla guancia e lui mi abbraccia.

"Giorno Aspen"sussurra.

"Chrystal?"domando.

"Non si sveglia neanche con le cannonate, quella"
Rido, appoggiando la testa vicino al suo collo.

"Ti ho mai detto quando sei sexy la mattina appena sveglio?"

Mi guarda, facendo comparire sul suo volto un sorriso carico di malizia.

"Circa tutte le mattine, ma sono solo dettagli"risponde lui. Scoppio in una fragorosa risata.

"Potremmo andare a letto insieme, io e te"propone, mantenendo il sorriso.

"Certo, Travis. Tanto non hai una fantastica ragazza da scopare tutte le notti"dico ironica.

"Sai com'è Chrystal...Mi fa così innervosire. Mi tenta, facendo la ragazza sensuale e poi mi sbatte in faccia la sua schiena e dorme"si lamenta lui.

"Non pensavo fosse una situazione così critica..."continuo a ridere.

Questo ragazzo è un mito. Tralasciando il fatto che è il mio migliore amico, il fidanzato della mia migliore amica e lo conosco da quando avevo cinque anni, forse me lo porterei veramente a letto.

È un peccato che la sua ragazza non sfrutti questo suo potenziale. Rido ancora più forte, a causa di quello che sto pensando in questo momento.

"Guarda che non è una brutta idea. Io e te. Nudi in un letto"dice guardandomi con la coda dell'occhio.

Mi fissa come se fossi la sua prossima preda, probabilmente non si ricorda che sono io il cacciatore.

"Smettila. Lo sai che non lo farei mai"
Lo spintono scherzosamente ed entro nella mia stanza, richiudendo la porta alle mie spalle.

"Non vieni a fare colazione?"urla Travis dal corridoio.

"Già fatta"rispondo, prima di togliere il cellulare dal caricabatterie. Ripongo quest'ultimo nel secondo cassetto del mobile affianco al mio letto. Sblocco il cellulare e leggo velocemente qualche messaggio di mia madre che mi augura buona fortuna per domani.

Apro snapchat, che è decisamente il mio social preferito, e guardo le storie di qualcuno a caso.

"Come mai sei così asociale?"domanda il ragazzo.

"Come mai non torni a dormire dalla tua ragazza?"rispondo con lo stesso tono.

Maledetti sbalzi di umore.

"Fanculo Aspen"grida lui.

"Ti voglio bene anche io"